Ufficio AUA (Autorizzazione Unica Ambientale)
è possibile contattare l'Ufficio AUA con le seguenti
modalità:
- inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica aua@provincia.mantova.it;
- telefonando al numero 0376/204225 (Dott. Andrea Angelini).
Per gli utenti che hanno già un procedimento in corso e che hanno già ricevuto apposita comunicazione riportante il referente dell'istruttoria, permane la possibilità di contattare telefonicamente o per mail direttamente quest'ultimo.
Dal 13 giugno 2013 è in vigore il D.P.R 13 marzo 2013, n.59 , che ha introdotto l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), un provvedimento, adottato dalla Provincia (autorità competente) e rilasciato dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), che sostituisce i seguenti atti di comunicazione, notifica ed autorizzazione in materia ambientale (previsti dall'art. 3, comma 1, del D.P.R. n. 59/2013):
a) autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (con recapito sia in ambiente sia in rete fognaria);
b) comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i., per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;
c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
d) autorizzazione generale di cui all'articolo 272, comma 2, del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
e) comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge n. 447 del 26/10/1995;
f) autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all'articolo 9 del d.lgs. n. 99 del 27/01/1992;
g) comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.
L'Autorizzazione
Unica Ambientale ha una durata di 15 anni decorrenti dalla data di
rilascio da parte del S.U.A.P.; il rinnovo deve essere chiesto
almeno 6 mesi prima della scadenza.
Ambiti di
applicazione dell'AUA
Sono soggette alla disciplina dell'AUA tutte le attività produttive, con ESCLUSIONE di alcune specifiche tipologie di attività, per le quali la normativa prevede già l'ottenimento di Autorizzazioni uniche:
- Impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA);
- Impianti di gestione rifiuti sottoposti alla normativa dell'art. 208 del D. Lgs. 152/2006;
- Impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (sottoposti alla disciplina del D. Lgs. n. 387/2003) o da cogenerazione (soggetti al D. Lgs. n. 20/2007);
- Impianti soggetti a procedura di VIA laddove la normativa statale e regionale disponga che il provvedimento finale di VIA comprenda e sostituisca ogni altro atto di assenso in materia ambientale.
Inoltre sono ESCLUSI dall'AUA:
- gli impianti connessi ad interventi di bonifica o messa in sicurezza di emergenza, poiché afferenti a specifica normativa settoriale e caratterizzati da un esercizio limitato alla durata dell'intervento di bonifica/messa in sicurezza;
- gli impianti di trattamento di acque reflue urbane, gli scaricatori di piena a servizio di pubbliche fognature, gli impianti di potabilizzazione al servizio del pubblico acquedotto, in quanto manufatti destinati allo svolgimento di attività di pubblico servizio gestite direttamente da enti pubblici o dati in concessione da questi
Infine rimangono comunque ESCLUSE dall'ambito di applicazione del DPR 59/13 le autorizzazioni rilasciate a privati cittadini o Enti pubblici, in quanto non soggetti alla disciplina del DPR 160/2010.
Presentazione della domanda di AUA
La
domanda di AUA deve essere presentata in caso di rilascio, rinnovo
o aggiornamento di almeno uno dei titoli abilitativi indicati
all'art. 3, comma 1, del D.P.R. 59/2013.
La domanda per il rilascio dell'Autorizzazione Unica Ambientale va presentata per via telematica allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) competente per territorio. Per le modalità di dettaglio (piattaforma informatica utilizzata da ciascun SUAP) occorre riferirsi a quanto previsto dal SUAP competente per territorio. Per l'accesso alle informazioni necessarie vai alla pagina Impresa in un giorno
Il
SUAP trasmette immediatamente la domanda, con la documentazione
allegata, alla Provincia quale autorità competente ed ai
soggetti competenti in materia ambientale.
Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)
è l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a
tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività
produttiva, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo
di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel
procedimento, ai sensi del D.P.R. n. 160 del 07/09/2010.
All'istanza, oltre alla documentazione obbligatoria richiesta durante la compilazione della domanda sulla piattaforma utilizzata, devono essere allegati anche i documenti tecnici specificatamente richiesti per ciascun tipo di istanza. In questa tabella si riepilogano i documenti tecnici da allegare per ciascun tipo di domanda:
Matrice ambientale |
Allegato |
Riferimenti normativi |
Autorizzazione allo scarico in corpo idrico superficiale di acque reflue industriali provenienti da impianto di trattamento |
Autorizzazioni allo scarico in ambiente - Capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del D.lgs. n. 152/06
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Autorizzazione allo scarico in corpo idrico superficiale acque reflue industriali provenienti da impianto di scambio termico |
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Autorizzazione allo scarico in falda di acque reflue industriali provenienti da impianto di scambio termico |
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Autorizzazione scarico in corpo idrico superficiale di acque reflue industriali provenienti da piscina |
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Autorizzazione allo scarico in corpo idrico superficiale di acque di prima pioggia |
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Autorizzazione allo scarico in corpo idrico superficiale di acque reflue domestiche da insediamento isolato minore di 200 a.e. |
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Autorizzazione agli scarichi in corpo idrico superficiale di acque reflue assimilabili alle domestiche da insediamento isolato minore di 200 a.e. |
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Autorizzazione allo scarico in corpo idrico superficiale di acque di scarico di fognatura di lottizzazione che veicola acque meteoriche separate |
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Autorizzazione allo scarico nei primi strati del sottosuolo delle acque reflue domestiche in aree vulnerabili (insediamento isolato minore di 200 a.e.) |
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Autorizzazione allo scarico nei primi strati del sottosuolo delle acque reflue domestiche in aree non vulnerabili (insediamento isolato minore di 200 a.e.) |
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Autorizzazione allo scarico nei primi strati del sottosuolo delle acque reflue assimilate alle domestiche in aree vulnerabili |
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Autorizzazione allo scarico nei primi strati del sottosuolo delle acque reflue assimilate alle domestiche in aree non vulnerabili |
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Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura di acque reflue industriali provenienti da impianto di trattamento |
Vai al sito di ATO |
Autorizzazioni allo scarico in fognatura - Capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del D.lgs. n. 152/06
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Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura di acque di prima pioggia |
Vai al sito di ATO |
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Autorizzazione in procedura ordinaria alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti attenzione: novità per sostanze pericolose (dgr 4837/2021)
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Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera - Art. 269 del D.lgs. n. 152/06 |
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Adesione alle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera in via generale per impianti e attività industriali ed artigianali attenzione: novità per sostanze pericolose (dgr 4837/2021)
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Emissioni in atmosfera
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Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera - Art. 272 del D.lgs. n. 152/06 |
Adesione alle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera in via generale per allevamenti |
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Adesione alle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera in via generale per pulitintolavanderie |
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Autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura |
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Art. 9 del D.lgs. 27 gennaio 1992, n. 99 |
Autosmaltimento |
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Art. 215 del D.lgs. n. 152/06 |
Comunicazioni in procedura semplificata per operazioni di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi |
Art. 216 del D.lgs. n. 152/06 |
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Comunicazioni in procedura semplificata per operazioni di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali pericolosi |
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MODIFICA E
VOLTURA DELL'AUA
MODIFICA SOSTANZIALE
Il gestore che intende effettuare una modifica sostanziale (ad esempio la variazione rilevante dell'assetto e/o della gestione dello stabilimento, dei suoi scarichi e/o delle sue emissioni, aggiornamento dei limiti o di una o più prescrizioni) è tenuto a presentare la relativa istanza sulla piattaforma telematica indicata dal SUAP territorialmente competente; sarà necessario spuntare:
- "Modifica sostanziale" per titoli per i quali si intende chiedere modifica;
- "Proseguimento senza modifiche" per i titoli ambientali precedentemente autorizzati ma che non sono assoggettati a modifiche
MODIFICA NON
SOSTANZIALE
Il Gestore che voglia effettuare una modifica non sostanziale della propria attività è tenuto a presentare, atttraverso la piattaforma telematica, indicata dal SUAP territorialmente competente, una comunicazione di modifica non sostanziale dell'AUA, completa di tutti gli allegati in essa indicati.
Qualora la piattaforma telematica non sia ancora dotata di apposita modulistica, fino all'1 luglio 2020 si potrà utilizzare l'attuale procedura, inviando una comunicazione, all'Autorità competente, e per conoscenza al SUAP, a cui dovranno essere allegati: una relazione tecnica che illustra analiticamente le variazioni proposte e la planimetria aggiornata dello stabilimento (solo se tali variazioni sono destinate a conferirgli un assetto differente da quello rappresentato precedentemente).
La procedura indicata dalla nuova D.G.R. 9 dicembre 2019 - n. XI/2606 prevede che il Suap non prenda parte al procedimento di modifica non sostanziale, pertanto la comunicazione dovrà essere inoltrata in automatico, dalla piattaforma stessa, alla Provincia la quale provvederà alle verifiche istruttorie; eventuali integrazioni saranno richieste direttamente all'impresa, al fine di non rallentare il percorso istruttorio.
Decorsi 60 giorni dalla comunicazione all'Autorità competente, in assenza di segnalazioni o dinieghi da parte della stessa, il procedimento si intende concluso nella forma del silenzio-assenso.
L'autorità competente, ove lo ritenga necessario, provvede alla trasmissione dello stesso direttamente al Gestore, nonché al SUAP e a tutti i soggetti competenti in materia ambientale interessati. Tale aggiornamento non modifica la scadenza originaria dell'Autorizzazione Unica Ambientale.
Il SUAP provvederà al caricamento del provvedimento sulla piattaforma telematica e all'alimentazione del fascicolo di impresa e del registro AUA.
VOLTURA
Nel caso intervengano variazioni della titolarità di un'Autorizzazione Unica Ambientale già rilasciata, ovvero della partita IVA, o della forma societaria, ed in assenza di modifiche impiantistiche, occorre che il nuovo Gestore, presenti un'istanza di voltura tramite il canale telematico in uso al SUAP territorialmente competente.
La procedura indicata dalla nuova D.G.R. 9 dicembre 2019 - n. XI/2606 prevede che:
- il SUAP acquisisca l'istanza di voltura e proceda alla verifica formale (ossia che la domanda sia corredata di allegati e con le opportune firme digitali);
- il SUAP trasmette, entro 5 giorni, l'istanza alla Provincia;
- la Provincia predispone il provvedimento di voltura e lo inoltra al SUAP;
- il SUAP effettua la trasmissione del provvedimento di voltura al nuovo Gestore e a tutti i soggetti coinvolti, nonché il caricamento del provvedimento finale sulla piattaforma telematica per l'alimentazione del fascicolo d'impresa e del registro AUA
La voltura non modifica la scadenza originaria dell'Autorizzazione Unica Ambientale.
Informazioni per gli Sportelli Unici Attività Produttive
In
relazione alle modalità di presentazione delle domande,
oltre alla modulistica unificata, Regione Lombardia ha messo a
disposizione il portale MUTA per il caricamento
delle domande stesse su una piattaforma informatica che garantisca
i protocolli d'interoperabilità previsti dal DPR 160/2010 e
specificati dalle disposizioni regionali in materia (
DDG n. 5512 del 25/06/2014 e
DDC n. 5513 del 25/06/2014).
La
piattaforma potrà essere utilizzata liberamente dai SUAP che
non utilizzino già il portale di
Infocamere (www.impresainungiorno.gov.it)
o che non dispongano di un software che risponda ai requisiti di
interoperabilità richiesti.
Dal momento in cui il SUAP competente rende disponibile un software per la compilazione on line delle pratiche, i Gestori sono tenuti all'inoltro delle istanze al SUAP unicamente attraverso la modalità indicata, con l'esclusione anche dell'utilizzo della posta elettronica certificata.
Documenti e circolari in materia di AUA emanate dalla Provincia
Circolare AUA 12/6/2013 (circolare relativa all'entrata in vigore del D.P.R. n.59/2013)
Circolare AUA 19/8/2013 (circolare con indicazioni operative per i SUAP)
Circolare AUA 11/10/2013 (circolare con ulteriori indicazioni operative per i SUAP)
Circolare AUA 21/1/2014 (circolare relativa ad aggiornamenti in materia di AUA)
Circolare AUA 28/5/2014 (circolare relativa a esclusione dall'AUA di depuratori pubblici e interventi di bonifica)
Circolare AUA 13/11/2014 (circolare relativa a esclusione dall'AUA di scaricatori di piena e impianti di potabilizzazione)
Circolare Regione Lombardia 23/12/2014 (circolare recante "compiti dei SUAP sulla istruttoria delle richieste di rilascio di AUA")
Circolare AUA 31/10/2019 (circolare relativa a indicazioni operative ai SUAP per la gestione di istruttorie che non richiedono provvedimento espresso e di mere comunicazioni successive all'ottenimento dell'autorizzazione)
Circolare AUA 5/12/2019 (circolare relativa a trasmissione del modulo da compilare per determinare la titolarità degli scarichi provenienti da punti vendita carburante - stazioni di servizio e attività connesse ad es. autolavaggio, bar)
Allegato alla circolare AUA 5/12/2019 (modulo compilabile)
Pagamento spese di istruttoria
Le spese di istruttoria vanno calcolate in base ai titoli abilitativi ambientali sostituiti dall'AUA: in particolare i costi per il rilascio, il rinnovo e la modifica dell'AUA sono stati stabiliti con la deliberazione della Giunta regionale della Lombardia n. X/3827 del 14.07.2015.
Per il calcolo degli oneri istruttori è necessario compilare il foglio di calcolo excel predisposto da Regione Lombardia.
Per il versamento alla Provincia degli oneri istruttori come sopra determinati sono possibili le seguenti modalità di pagamento:
- bollettino c/c postale n° 13812466 intestato a "Provincia di Mantova - Servizio Tesoreria"(anche in forma telematica, usufruendo dei servizi offerti dal sito di BancoPosta);
- bonifico su c/c postale IBAN IT35H0760111500000013812466 intestato a "Provincia di Mantova - Servizio Tesoreria";
- bonifico bancario IBAN IT92U0569611500000016000X44 intestato a "Provincia di Mantova - Servizio Tesoreria";
- direttamente presso la Cassa Economale della Provincia di Mantova, Via Principe Amedeo n.32 nei seguenti orari:
Lunedì 8.30-12.30 e 14.30-17.00
Martedì e Mercoledì 8.30-12.30
Giovedì 8.30-13.00 e 14.30-17.00
Venerdì 8.30-12.30
- Servizio di PAGAMENTO ONLINE tramite carte di credito: il servizio è disponibile sul sito al seguente link
L'attestazione / ricevuta del versamento e il file excel contenente il calcolo degli oneri istruttori dovranno essere allegati alla domanda di AUA.
Alla Provincia andranno versati solo gli oneri relativi alle seguenti tematiche ambientali:
- autorizzazione agli scarichi in ambiente (corpo idrico superficiale, suolo o sottosuolo);
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui agli articoli 269 e 272;
- autorizzazione all'utilizzo dei fanghi provenienti dal processo di depurazione in agricoltura;
- comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del, più volte citato, decreto legislativo n. 152, 3 aprile 2006, sulle procedure di auto-smaltimento e recupero agevolato di rifiuti considerati pericolosi e non pericolosi
Versamento oneri ad altri Enti:
- per conoscere le modalità di versamento degli oneri relativi all'imposta di bollo fare riferimento al SUAP
- in caso di scarico in pubblica fognatura: per conoscere le modalità di versamento degli oneri fare rifermento all' Azienda Speciale Ufficio d'Ambito di Mantova
- nel caso sia richiesto il parere di ARPA per conoscere le modalità di versamento fare rifermento ad ARPA Dipartimento di Mantova
Normativa nazionale e regionale in materia di AUA
Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 ( Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'art. 23 del D.L. 9 febbraio 2012, n°5, convertito con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n°35 )
Decreto Regionale n. X/1840 del 16/05/2014 (Indirizzi regionali in merito all'applicazione del Regolamento inerente l'Autorizzazione Unica Ambientale)
Circolare Regionale del 05/08/2013, n.19 ( Primi indirizzi regionali in materia di Autorizzazione Unica Ambientale)
Circolare ministeriale 07/11/2013, n.
49801 ( Circolare recante chiarimenti interpretativi relativi
alla disciplina dell'autorizzazione unica ambientale nella fase di
prima applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 13
marzo 2013, n. 59)
D.d.g. 25 giugno 2014 - n.5512 (Approvazione del modello unico per la presentazione di
istanze di autorizzazione unica ambientale, ai sensi del d.p.r.
59/2013 e in attuazione della d.g.r. n.1840/2014 "Indirizzi
regionali in merito all'applicazione del regolamento inerente
l'autorizzazione unica ambientale (AUA)")
Deliberazione n. X/3827 del 14/07/2015 ( Indirizzi regionali in merito alle modalità di versamento delle tariffe istruttorie nei procedimenti di Autorizzazione Unica Ambientale)
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della funzione pubblica del
8/05/2015 ( Adozione del modello semplificato e unificato per la
richiesta di autorizzazione unica ambientale - AUA. (15A04833) (GU
Serie Generale n.149 del 30-6-2015 - Suppl. Ordinario n.
35)
D.g.r 18 novembre 2019 - n.XI/2481 (Disposizioni per la semplificazione degli adempimenti
per la comunicazione dei dati relativi ai controlli delle emissioni
e degli scarichi per le attività non soggette ad
autorizzazione integrata ambientale - Utilizzo applicativo
«AUA POINT» e avvio fase sperimentale)
D.g.r. 9 dicembre 2019 - n. XI/2606 (Nuove disposizioni per la semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti inerenti le modifiche non sostanziali e le volture dell'autorizzazione unica ambientale (AUA))
D.g.r. del 18 maggio 2020 - n. XI/3147 (Disposizioni regionali temporanee per la semplificazione e il differimento dei termini di taluni adempimenti previsti nelle autorizzazioni ambientali concernenti le attività produttive a fronte delle misure adottate per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID 19)
D.g.r. 21 dicembre 2021 - n. XI/5773 (Aggiornamento dei criteri di utilizzo e messa a regime dell'applicativo «AUA POINT» in sostituzione dell'allegato alla D.g.r. 14 DICEMBRE 2020 - N. XI/4027
D.g.r. 21 dicembre 2021 - n. XI/5774 (Messa a regime delle nuove modalità di inoltro delle modulistiche digitali in materia di autorizzazione unica ambientale)
Circolari interpretative di norme
Circolare Regione Lombardia del 18/11/2019 ( applicazione di obblighi e divieti previsti dagli artt. 6 e 7 del r.r. 6/2019 alle acque reflue assimilate alle domestiche)
Nota Regione Lombardia 31/12/2019 (documento contenente chiarimenti in merito all'attuazione del R.R. 6/2019)