Sviluppo sostenibile e reti tra città, nuovo bando

Con Urbact III a disposizione oltre 96 milioni di euro

URBACT III è un programma di Cooperazione Territoriale Europea che, con una dotazione finanziaria  di 96,3 milioni di euro di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il periodo 2014-2020, promuove una dimensione di crescita sostenibile, inclusiva e intelligente nelle aree urbane dei paesi partecipanti al programma (28 Stati Membri dell'Unione Europea, Svizzera, Norvegia, Regno Unito e altri paesi extra-comunitari) attraverso soluzioni di sviluppo sostenibile, creazione di reti tra città, diffusione delle buone pratiche e apprendimento reciproco.
Tutti i progetti presentati da nuove reti tra città dovranno prevedere una dimensione transazionale, essere replicabili a livello locale e svilupparsi secondo le seguenti fasi: creazione di reti per la pianificazione delle azioni (fase 1), sviluppo delle azioni (fase 2) e disseminazione/diffusione dei risultati (fase 3). Beneficiari sono città/municipalità/distretti urbani/autorità metropolitane, agenzie e organizzazioni a partecipazione pubblica, autorità provinciali/regionali/nazionali, università e centri di ricerca.
Sono aperte le candidature per la fase 1 dei progetti presentate da un partenariato formato da 7 a 10 soggetti il cui capofila sia una città ubicata in uno dei paesi partecipanti al programma, 2 partner tra i beneficiari che non siano identificabili come città e da 3 a 5 città di paesi meno sviluppati a seconda della composizione numerica del partenariato. Le città e gli altri soggetti beneficiari potranno partecipare, solo in qualità di partner,  al massimo a 2 proposte progettuali per la fase 1.  Le città, potranno partecipare come capofila ad una sola iniziativa progettuale.

Le proposte potranno riguardare le seguenti tematiche: soluzioni abitative a prezzi accessibili, inclusione dei migranti e dei rifugiati, povertà urbana, sviluppo del lavoro e delle competenze, economia circolare, mobilità sostenibile, la transizione energetica, l'adattamento ai cambiamenti climatici, transizione digitale, utilizzo sostenibile del suolo e delle risorse naturali, qualità dell'aria, promozione di appalti pubblici responsabili e innovativi, cultura e del patrimonio culturale.

Dopo una prima fase di selezione, i progetti idonei accederanno alla fase 1, in cui le reti di partenariato avranno 6 mesi di tempo a partire dal 2 settembre 2019 per redigere un piano dettagliato per lo sviluppo di azioni in rete. In seguito, una Commissione di monitoraggio composta da esperti scelti dal segretariato di URBACT III valuterà la qualità dei piani presentati e deciderà quali progetti far avanzare alla fase 2, durante la quale le reti avranno 24 mesi di tempo per portare avanti lo sviluppo delle azioni previste.

I costi
ammissibili non dovranno superare i 150 mila euro per la fase 1 e i 750 mila euro totali per le fase 1-2. I progetti vincitori saranno cofinanziati da risorse FESR fino al 70% per partner ubicati nelle regioni più sviluppate e fino all'85% per partner di regioni meno sviluppate e in via di sviluppo. In caso di partner provenienti dalla Svizzera, i costi ammissibili saranno coperti fino al 50% dal Fondo Nazionale Svizzero. I partner della Norvegia, invece, potranno partecipare al programma a loro spese. I progetti non ammessi alla fase 2 riceveranno un contributo non superiore a 150 mila euro.
La scadenza per la presentazione dei progetti alla fase 1 della call è fissata per il 17 aprile 2019 ore 15 CET.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito di URBACT III e la pagina web della call, contenente tutti i documenti utili ai fini della presentazione dei progetti. I materiali e collegamenti sono in lingua inglese.

Il 22 gennaio 2019, si terrà l'infoday italiano sul bando a Roma, organizzato dal Punto di Contatto Nazionale URBACT dalle 10 alle 17 ora locale presso la Sede ANCI Nazionale, Sala Conferenze - Via dei Prefetti 46. E' possibile partecipare previa registrazione (per registrarsi cliccare qui). E' possibile conoscere le date degli incontri organizzati negli altri paesi accedendo a questo link.