"Maledetti albanesi - Le Aquile sono in volo"

Mostra dei più importanti artisti contemporanei d’Albania dall’8 giugno al 15 luglio 2018 alla Casa del Mantegna

L'8 giugno, alle ore 17.30, nei prestigiosi spazi della Casa del Mantegna in via Acerbi a Mantova si inaugura la mostra d'arte contemporanea ""MALEDETTI ALBANESI - Le aquile sono in volo" a cura dell'architetto Luigi Marastoni e dell'artista Sebastiano Zanetti, entrambi veronesi.

Il percorso visivo, vuole porre l'attenzione sul lavoro di alcuni tra gli artisti più interessanti di nazionalità albanese che hanno proseguito la loro ricerca e formazione in Italia. Il titolo della mostra cita l'opera saggistica di Tom Wolfe "Maledetti Architetti". I curatori ne spiegano l'intuizione con questa presentazione: "Maledetti albanesi" sono le parole dello scettico, pronunciate ad alta voce poco meno di un trentennio addietro ed ora digrignate tra i denti nel riconoscere il ruolo di chi ha gli strumenti per aprire prospettive che oggi l'occidente fatica ad immaginare. Nessun "Italian dream" albanese; ora il viaggio parte dall'Italia, la meta non è ancora definita, la ricerca è solo all'inizio ma la necessità di arricchire con nuovi temi il XXI secolo è impellente".

Attraverso le opere di Guri Bulollari, Alketa Delishaj, Oltsen Gripshi, Xhimi Hoti, Ibrahim kodra Erjon Nazeraj, Artan Shabani, Soni Tufina, Eldi Veizaj si vuole instaurare un dialogo con chi attraversando l'Adriatico ha creato alchimie nuove, visive e concettuali.

Ad accogliere la mostra è un luogo ricco di identità, un luogo difficile quanto stimolante come la prestigiosa Casa del Mantegna dove contaminazioni, simbologie incontro tra culture, hanno ragione d'essere. L'allestimento non museale vuole conservare la natura di dimora, dove chi abita sceglie di cosa contornarsi nella ricerca di sé. Icone del design occidentale del Novecento sono accostate ad elementi della tradizione albanese ricercando un genius loci "altro" in grado di supportare la nuova esperienza estetica che non contempla spazi asettici, muri bianchi: esperienze già percorse, assimilate, ormai sterili.

"Vorrei che i cittadini mantovani si lasciassero contagiare da questa mostra e dalla cultura albanese - ha rimarcato il presidente della Provincia Beniamino Morselli presentando l'esposizione -. Cancelliamo l'immagine dei profughi albanesi che su barconi malandati lasciavano la loro terra per cercare fortuna in Italia. La loro oggi è una comunità integrata, numerosa e riconoscente al popolo italiano che li ha accolti negli anni più difficili".   

Anche l'assessore al welfare del comune di Mantova Andrea Caprini ha ribadito la "capacità e la volontà di accogliere del capoluogo virgiliano".

La comunità albanese oggi presente in provincia di Mantova conta 9800 residenti.

La mostra, patrocinata da Comune e Provincia di Mantova, Casa del Mantegna, Sistema dei Musei mantovani, Città di Curtatone, Apindustria - Confimi Mantova, Associazione Le Aquile, aprirà l'8 giugno alle 17.30 con la performance musicale di Eugjen Gargjola (violino, chitarra e percussioni), Emiliano Paterlini (pianoforte, voce), Klodiana Brahimi (voce soprano) che accoglierà e accompagnerà i visitatori nel loro percorso tra le sale.

Sarà possibile ammirare le opere esposte fino a domenica 15 luglio.

Genere: Mostra d'arte contemporanea

Sede espositiva: Casa del Mantegna, Via Giovanni Acerbi 47, 46100 Mantova. www.casadelmantegna.it

A cura di: Luigi Marastoni, Sebastiano Zanetti

Artisti invitati: Guri Bulollari, Alketa Delishaj, Oltsen Gripshi, Xhimi Hoti, Erjon Nazeraj, Artan Shabani, Soni Tufina, Eldi Veizaj i


Vernissage: venerdì 8 giugno 2018 alle ore 17.30

con Music live di Eugjen Gargjola (violino, chitarra e percussioni), Emiliano Paterlini (pianoforte, voce), Klodiana Brahimi (voce soprano)

Press View: 7 giugno ore 11.30

Periodo: da 8 giugno a 15 luglio 2018

Apertura: da martedì a domenica 10.30/12.30 - 15.30/18.30. Chiuso il lunedì

 

Ufficio Stampa: info@casadelmantegna.it    comunicazione@provincia.mantova.it 

Per immagini alta risoluzione: sebazanetti.studio@gmail.com

Catalogo: disponibile in galleria dal 30 giugno 2018

Patrocinio:

Comune di Mantova, Provincia di Mantova, Casa del Mantegna, Sistema dei Musei mantovani, Città di Curtatone, Apindustria - Confimi Mantova, Associazione Le Aquile

Sponsor :

Sky design, Dpm, Advance

Contestualmente alla mostra, dall'8 giugno al 15 luglio, l'associazione culturale Le Aquile proporrà la seconda edizione del Festival della cultura albanese: esibizoni, incontri per conoscere meglio usi e tradizioni dell'Albania, momenti di confronto tra imprenduitori italiani e colleghi del paese delle aquile. A fare da sfondo alle diverse iniziative, la Casa del Mantegna e le piazze del centro di Mantova.    


"UNA GRANDE OCCASIONE PER FAR CONOSCERE LA NOSTRA CULTURA"


Parla la presidente dell'associazione culturale Le Aquile


"Da sempre - spiega la presidente del sodalizio Anila Cenolli Kaja - abbiamo avuto la convinzione che l'arte e la cultura rivestano un ruolo centrale sia per la crescita individuale sia, di conseguenza, per la stessa coesione delle comunità. Essendo l'arte di per sé una forma di espressione dell'essere, non avendo bisogno di traduzione l'abbiamo adottata sin dall'inizio del nostro percorso. Abbiamo programmato quest'anno diversi eventi, in linea con questa mission, aumentando il numero degli artisti partecipanti e migliorando così la proposta. Abbiamo lasciato da parte gli amatori cercando di collaborare con dei professionisti i quali hanno raggiunto un alto livello di esibizione, sia per quanto riguarda i pittori che espongono le loro opere alla Casa del Mantegna sia la proposta musicale con il ballerino Enkel Zhuti, o il musicista Eugjen Gargjola. Il nostro è un percorso evocativo di atmosfere, costumi, ambienti e di un passato in cui affonda le radici il nostro presente per dare forma al futuro di una comunità in costante evoluzione, ma che conserva nel suo patrimonio genetico quelle caratteristiche di operosità che da sempre la contraddistinguono. Abbiamo coinvolto diversi artisti sia per la provenienza sia per i temi trattati, proponendo l'esposizione di un patrimonio di grande valore che costituisce una raccolta tra le più ricche e cospicue tra quelle esposte ad oggi, per la grande quantità delle opere che la compongono e per la varietà degli oggetti e delle tecniche utilizzate. I curatori hanno saputo cogliere alla perfezione l'espressione degli artisti e l'idea del progetto realizzando un racconto con al centro la vicenda umana con le sue storie, l'ironia e la capacità di ascolto".

Il "Festival della Cultura Albanese" è l'unico nel suo genere in Italia, sia per il progetto, sia per il contenuto e il numero di eventi proposti. "Siamo particolarmente lieti di offrire al pubblico l'opportunità di ammirare, grazie alla mostra, una selezione delle opere di 8 artisti albanesi all'interno di un edificio dal grande valore storico e artistico per voi quale è la Casa del Mantegna - aggiunge Anila Cenolli Kaja -. Questa mostra vuole essere dunque un momento di arricchimento culturale, un'occasione di conoscenza e di ulteriore avvicinamento all'arte per il pubblico".

 

Scarica a destra il programma completo del Festival della Cultura albanese
  

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