Avviamenti a selezione presso enti pubblici - (Provvedimento sanzionatorio)
Descrizione procedimento | Gli avviati a selezione a tempo determinato che, senza
giustificato motivo, non si presentino alle prove selettive,
rinuncino alla opportunità di lavoro ovvero rifiutino
l'opportunità di lavoro per la quale siano stati dichiarati
idonei, non potranno partecipare per tre mesi, a partire
dalla data di ricezione del provvedimento di esclusione, trasmesso
con R.A.R., ad altre chiamate a selezione a tempo determinato,
anche nel caso in cui abbiano trasferito il proprio
domicilio.
Gli avviati a selezione a tempo indeterminato che,
senza giustificato motivo, non si presentino alle prove selettive,
rinuncino alla opportunità di lavoro ovvero rifiutino
l'opportunità di lavoro per la quale siano stati dichiarati
idonei, perdono lo stato di disoccupazione ai sensi del
D.Lgs.181/00, come modificato dal D.Lgs.297/02, a partire
dalla data di ricezione del provvedimento, trasmesso con
R.A.R.
In tale caso non possono rendere nuova dichiarazione che
attesti l'immediata disponibilità allo svolgimento di
attività lavorativa nell'intera Regione per un periodo di
tre mesi, a partire dalla data di ricezione del provvedimento di
esclusione, contestuale a quello di perdita della disoccupazione,
trasmesso con R.A.R., anche se abbiano trasferito il proprio
domicilio.
I lavoratori risultati inidonei non
potranno partecipare agli avviamenti a selezione presso la stessa
Pubblica Amministrazione per la medesima posizione, per un periodo
pari a tre mesi a partire dalla data di dichiarazione di
inidoneità, "girata" con R.A.R. dal Servizio Provinciale del
Lavoro .
I Casi di giustificato motivo di rifiuto sono descritti nella Circolare applicativa dell'art.16, affissa all'Albo di ogni Centro per l'Impiego. |
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A chi si rivolge | Il provvedimento sanzionatorio riguarda tutti i lavoratori che, senza giustificato motivo, abbiano rifiutato un avviamento al lavoro secondo le modalità disciplinate dall'art. 16 L. 56/87 e successive modifiche ed integrazioni ( a tempo determinato o indeterminato) per il quale erano stati avviati e dichiarati idonei, o che non si siano presentati alla prova selettiva |
Cosa fare |
Il provvedimento sanzionatorio è impugnabile di fronte al
T.A.R. Brescia
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Costi |
Nessun costo
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Tempi | Il provvedimento sanzionatorio viene emesso entro 30 giorni dalla contestazione all'utente. |
Responsabile del procedimento |
Dirigente: Cristina Paparella
Sostituto in caso di inerzia e ritardo del Responsabile del
Procedimento e del Dirigente è il Segretario Generale
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Referente | Sonia Spazzini |