Asina sbranata a Canicossa, si pensa a una coppia di lupi

  
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Un'asina è stata trovata sbranata ieri a Canicossa. Ad ucciderla, molto probabilmente sarebbero stati uno o più lupi.

Attualmente sono in corso accertamenti e analisi per chiarire meglio l'episodio che ha visto l'intervento della Polizia provinciale.

Nella mattinata di ieri gli agenti della vigilanza ittico venatoria della Provincia sono stati contattati dal titolare di un'azienda agricola di Canicossa di Marcaria che poco prima aveva sentito le due asine allevate e rinchiuse in un recinto attiguo alle stalle, ragliare più forte del solito. All'arrivo del personale della Polizia provinciale, le due asine erano scappate dal recinto ma mentre una delle due era riuscita a mettersi in salvo, un'altra è stata rinvenuta sbranata nelle vicinanze della corte. Immediatamente sono stati eseguiti tamponi salivari sulla carcassa per poter effettuare analisi genetiche e avere dati più certi sulla natura dell'animale responsabile dell'aggressione mortale anche se tutto lascia pensare all'azione di uno o più lupi (forse una coppia con i cuccioli).

Nell'area, infatti, sono state trovate tracce evidenti della presenza e del passaggio di lupi.

La Provincia ha già concordato con Regione Lombardia l'organizzazione di un apposito corso - seminario di illustrazione delle dinamiche del lupo in pianura e più in generale sulle problematiche dovute alla sua presenza e alle modalità di approccio.

Intanto comincerà nelle prossime settimane il monitoraggio sistematico tramite fototrappola e percorso notturni per avere un quadro e una localizzazione più precisa della presenza di lupi sul territorio mantovano.

L'attività vedrà impegnati la Polizia provinciale e i Carabinieri forestali e l'obiettivo è arrivare a un censimento dei lupi nela provincia virgiliana.

 

Il lupo e noi: come comportarsi

 

Il lupo è un predatore opportunista e intelligente che non riconosce l'uomo come possibile preda ma lo identifica come una minaccia da cui allontanarsi il più rapidamente possibile: non rientra nella sua strategia attaccare obiettivi difficili e pericolosi come gli esseri umani. In Italia non si registrano attacchi all'uomo da almeno 80 anni.

 

Per evitare di incontrarlo

 

Il lupo è un animale elusivo. Spesso si muove in branco e dunque percepisce facilmente la nostra presenza: per rendere ancora più difficile l'incontro, è sufficiente camminare "rumorosamente" ed evitare di seguirne le tracce.

 

In caso di incontro

 

Il lupo raramente si lascia avvicinare. Se ci si imbatte in un lupo non è necessario fare alcunché, evitando ovviamente di seguirlo una volta che si è allontanato. Se non avesse notato subito la nostra presenza, sarà sufficiente parlare a voce alta o comunque fare rumore.

 

In caso di predazione

 

Meglio non interferire con l'azione di caccia del lupo per salvare prede selvatiche o domestiche: se ci si imbatte in un lupo che consuma una preda, è opportuno allontanarsi in silenzio.

 

 

Cani e lupi

 

La presenza di un cane può diminuire la naturale timidezza del lupo verso gli esseri umani e in Italia sono astati registrati alcuni episodi che confermano questa possibilità: per tale motivo, durante le escursioni bisogna evitare di lasciare il cane libero, in modo da impedirgli di interagire e infastidire gli animali selvatici, lupi inclusi.