Bene il sì all'opera ma mi preoccupano i tempi di realizzazione"

  
  per il cittadino,   per enti ed imprese,   
 

 "Apprezzo il fatto che il presidente Attilio Fontana e la sua Giunta abbiano deciso di affrontare il problema del futuro dell'autostrada regionale Mantova - Cremona e siano determinati nel decidere una volta per tutte se farla o meno ma mi preoccupano i tempi, in particolare se, come sostengono alcuni, con il sensibile aumento dei costi di realizzazione dell'opera sarà necessario rifare la gara di aggiudicazione". A dirlo è il presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli dopo l'incontro al Pirellone con il Governatore lombardo e gli assessori regionali.

Uniti e compatti, i rappresentanti del territorio virgiliano hanno ribadito questa mattina a Milano la necessità del collegamento autostradale da più parti ritenuto strategico per la crescita della realtà mantovana. Dal canto suo Fontana, oltre ad avere accolto le indicazioni della numerosa delegazione partita da Mantova e quindi aver affermato che l'autostrada si farà, ha preannunciato che chiederà a Stradivaria di elaborare un progetto di collegamento autostradale tra A22 (Autrostrada del Brennero) e A21 (la Piacenza - Brescia) per capirne i costi: il tratto infatti doveva essere realizzato all'interno del Tibre, ma vista l'incertezza di quell'infrastruttura Regione Lombardia guarda avanti e vuole sapere cosa servirà per avere quegli circa 8 chilometri di strada. Il Governatore lombardo ha anche chiesto dati più aggiornati e precisi sulle stime di traffico per capire quali saranno i tempi di rientro dell'investimento e un piano per la bancabilità dell'opera.

"Dati i tempi che ci sono stati prospettati - continua il numero uno di Palazzo di Bagno -  non possiamo immaginare di non fare nessuna altra opera pubblica da qui alla realizzazione della Mantova - Cremona. Per questo ho annunciato al presidente Fontana la disponibilità della Provincia a mettere a disposizione anche il nostro avanzo di bilancio, circa 4 milioni e 700 mila euro, per completare la Pope, la Gronda nord in un'ottica di compartecipazione con la Regione per queste due opere come per riqualificare il collegamento tra Suzzara e il casello autostradale di Pegognaga, oltre alle manutenzioni sui tratti di provinciali più ammalorati".