Il distretto intermodale di Mantova in vetrina a Verona

  
  per il cittadino,   per enti ed imprese,   
 

"Un traffico merci in continuo aumento e capacità stradali limitate, con scarse prospettive concrete di nuove arterie autostradali: da qui la necessità di trovare soluzioni alternative al trasporto su gomma". E' partito da queste considerazioni il presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli nel suo intervento al Forum Intermodalità  Asse del Brennero tenutosi oggi a Verona all'Interporto Quadrante Europa. Con il numero uno dell'ente di via principe Amedeo sono intervenuti il sindaco del capoluogo scaligero Federico Sboarina e il presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato oltre a imprenditori e amministratori di aziende pubbliche e private.   

"Tutte ragioni - continua il numero uno di Palazzo di Bagno - che hanno portato le aziende del territorio a riprendere in considerazione la strategicità di un Distretto Intermodale di Mantova come appendice al sistema ZAI Verona e il relativo potenziamento del trasporto ferroviario, senza trascurare la necessità di presidiare aree e reti ferroviarie emiliane e il completamento elettrico e tecnologico del Tibre ferroviario che potrebbe completare un quadro infrastrutturale di collegamento ferroviario in grado di garantire alle nostre imprese le necessarie opportunità di collegamento su tutte le reti lunghe nazionali e internazionali".

Il Porto di Mantova, oggi navigabile 365 giorni all'anno, permette il passaggio di imbarcazioni di classe V. "Con il completamento della conca che sarà inaugurata a settembre - annuncia Morselli - saranno accessibili direttamente dal porto anche le banchine industriali di Versalis e Mol. Inoltre è stato annunciato di recente da Sistemi Territoriali S.p.a. lo stanziamento dei fondi per l'innalzamento del Ponte di Rosolina, intervento necessario al raggiungimento della terza fila per il trasporto dei containers. A dicembre, saranno appaltati i lavori per un nuovo fascio di binari in banchina nel Terzo Lotto del Porto di Mantova, con l'opportunità di collegare l'area portuale direttamente con l'asse autostradale del Brennero attraverso una bretella stradale ad uso esclusivo".

La scorsa settimana si è concluso anche il progetto RIS, finanziato dall'Unione Europea, sul tracciamento dei natanti e dei fondali, con un sistema informativo che copre tutto l'asse idroviario padano-veneto. Un lavoro durato tre anni con un grande risultato in termini di efficienza e sicurezza su standard europei.

"E' questo il momento per Mantova di segnare una svolta strategica, integrandosi in un contesto che, facendo riferimento all'Autorità Portuale di Sistema di Venezia per la navigazione, e a Verona, Trento e Bolzano per la gomma e il ferro, consenta di valorizzare sempre di più gli investimenti fatti dalla Provincia di Mantova negli anni e realizzati con lo Stato e Regione Lombardia" conclude il presidente Morselli.