Tangenziale di Guidizzolo, il cantiere procede secondo il cronoprogramma

  
  per il cittadino,   per enti ed imprese,   
 
L'articolo di oggi 9 agosto 2017, apparso sulla Gazzetta di Mantova dal titolo "La tangenziale dei veleni", rende doverosa, prima che opportuna, una replica tecnica e istituzionale, per riportare nella giusta dimensione la cronaca dello svolgimento dei lavori della tangenziale di Guidizzolo, appaltata di recente dalla Provincia di Mantova.
Si tratta di un'opera pubblica che riguarda lo sviluppo socioeconomico ed infrastrutturale regionale e che una volta realizzata migliorerà in modo esponenziale la sicurezza del sistema viabilistico provinciale e i  processi di fluido accesso e comunicazione fra territori .
Dopo un regolare iter  amministrativo per l'affidamento dei lavori, iniziato meno di due anni fa, il cantiere procede in piena aderenza alle previsioni del cronoprogramma predisposto da Provincia, Comune e Regione.
L'articolo è parziale, basato sull'enfasi di dichiarazioni di disagio, peraltro naturale in opere di questa mole, di pochi soggetti coinvolti dai lavori in corso, rispetto a tutti gli altri (oltre un centinaio) con i quali si è instaurato un proficuo grado di collaborazione per la regolare esecuzione delle operazioni sul tracciato nel rispetto e nella tutela dei legittimi diritti dei proprietari.
Ci saremmo aspettati, per dovere di cronaca,  un confronto alla pari, in modo che potesse emergere, nel contesto descritto dall'articolo, anche la legittima posizione della Stazione appaltante.
Nonostante il numero elevato di espropri che sono stati eseguiti, la quasi totalità dei soggetti ha accettato le condizioni della Provincia (a meno di pochissime unità), senza opporre contestazioni di rilievo.
Alcuni dei disagi menzionati nell'articolo, necessari per la concreta realizzazione dell'opera, sono stati preventivamente valutati e regolarmente indennizzati ai proprietari, nel rispetto delle normative di legge.
Alcune aree private, necessarie al completamento dell'opera, sono state espropriate con regolare liquidazione dei corrispettivi di esproprio.
Su queste aree la ditta appaltatrice ha piena facoltà di azione, essendo state acquisite in proprietà della Provincia.
È chiaro che un'opera importante come questa ha degli impatti, che sono stati vagliati e assunti con la decisione presa molti anni fa collegialmente dal territorio e da tutte le istituzioni coinvolte. Noi oggi siamo garanti che l'opera si faccia, che vengano rispettati tempi e  procedure e che vengano tutelati i diritti dei soggetti le cui proprietà sono in vario modo coinvolte dai lavori in corso.
Su questo fronte abbiamo un costante confronto con la ditta appaltatrice - la Carron di San Zenone degli Ezzelini (TV) - che ha concreta esperienza e competenza in opere simili  e che è in grado di garantire la gestione appropriata delle naturali criticità, tipiche di un'opera di queste dimensioni, con i proprietari dei terreni adiacenti, limitrofi o confinanti con il tracciato.
Il percorso intrapreso è di puntuale attenzione alle problematiche evidenziate dagli esponenti dei territori interessati e di collaborazione a superare anche casi singoli di disagio, nel rispetto delle reciproche responsabilità. Non siamo indifferenti ai problemi di coloro che sono coinvolti in un'opera così importante per le comunità locali, ma facciamo - ogni giorno - quanto è nelle nostre possibilità per superarli con serietà e responsabilità.
Resta doveroso ricordare che le aree di cantiere sono inviolabili ai non addetti ai lavori .
Vogliamo tranquillizzare la popolazione locale e tutti i portatori d'interesse che per la Tangenziale di Guidizzolo, tenuto conto della sua grande complessità, tutto va bene.
 
Provincia di Mantova
Area Lavori Pubblici e Trasporti