Provincia di Mantova

Con un avanzo di 28.981.779 euro al 31 dicembre 2020 si chiude il rendiconto di gestione approvato dal presidente della Provincia.

Le entrate tributarie

La pandemia da COVID-19, nel 2020, ha provocato una forte riduzione del gettito delle tre principali entrate tributarie dell'ente (Imposta sulle assicurazioni RCA, Imposta Provinciale di Trascrizione e Tributo Ambientale Provinciale), complessivamente pari al 10,48% rispetto al 2019. Il calo del gettito tributario è stato causato soprattutto dalla riduzione di IPT (per quasi 2,8 mln in meno rispetto al 2019), ma anche dalla riduzione dell'Imposta su RCA (per circa 0,5 mln). Per quanto riguarda il gettito del Tributo Ambientale Provinciale, quest'ultimo è rimasto sostanzialmente sui livelli del 2019. Gli equilibri di bilancio nel 2020 sono stati mantenuti grazie ai fondi messi a disposizione dal Governo per garantire agli enti locali le risorse necessarie a svolgere le proprie funzioni 'fondamentali'. Tali risorse, pari a 6.337.238,21 euro, sono state in massima parte impiegate per compensare le diminuzioni di IPT e RCA, e per coprire maggiori spese conseguenti all'emergenza da Coronavirus.

Imposta sulla RC Auto

A partire dal 2012 la Provincia di Mantova si è avvalsa della facoltà di modificare l'aliquota d'imposta, portandola dal 12,5% al 16%, in linea con la maggioranza delle province italiane e lombarde. Il gettito d'imposta di competenza dell'esercizio 2020 è stato di 14.040.936,38 (di cui 7.965.081,81euro compensati dall'Agenzia delle Entrate a titolo di contributi da versare allo Stato), in diminuzione del 3,33% rispetto a quello riscontrato nel 2019 (pari a 14.523.994,61 euro).

Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT)

 L'imposta di competenza del 2020, accertata in via definitiva, è stata di11.588.252,06 euro, in diminuzione del 19,25% rispetto a quanto accertato nel 2019 (14.349.965,40 euro). Nel 2020 non sono state effettuate compensazioni da parte dell'Agenzia delle Entrate a titolo di contributi da versare allo Stato. Nel corso dell'esercizio è stato approvato uno schema di protocollo d'intesa con Regione Lombardia, che prevede, da parte di quest'ultima, il recupero dell'IPT (eventualmente) elusa unitamente alla Tassa Automobilistica.
Nel 2020 sono stati accertati 2.237.660,09, in calo di circa lo 0,74% rispetto al 2019 (nel quale il gettito accertato è stato pari a euro 2.254.348,21 euro).

Le entrate extratributarie

Gestione della riscossione ordinaria e coattiva del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP)

Nel 2020 sono stati accertati complessivamente515.532,35euro a titolo di COSAP di competenza dell'esercizio, con una diminuzione di circa il 12,85% rispetto al 2019 (anno nel quale l'accertato in via definitiva è stato pari a 591.539,15 euro), causata in larga misura dal calo delle occupazioni di carattere temporaneo (sia da parte di privati sia da parte delle società di servizi), a seguito della pandemia da COVID-19. Si precisa che, a seguito dell'introduzione dei nuovi principi contabili armonizzati, il c.d. accertamento per cassa (seguito per il COSAP fino al 2014) è stato sostituito dal c.d. principio della competenza finanziaria "potenziato", in base al quale sono compresi negli accertamenti anche le somme di dubbia esigibilità, per le quali è stato costituito il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Si ricorda che, con delibera di Consiglio n. 39 del 02/11/2020, è stata concessa agli utenti la possibilità di versare il canone entro il 30/06/2021, senza maggiori oneri al fine di ridurre, per quanto possibile, il forte disagio economico e sociale derivante dalle misure restrittive adottate a livello regionale e nazionale per limitare la diffusione della patologia COVID-19.

Per quanto riguarda il recupero del COSAP relativo a partite arretrate, nel 2020 sono stati accertati 6.934,09 euro, a seguito di: Ø riscossioni di annualità pregresse tramite ruoli emessi negli scorsi esercizi; Ø "regolarizzazioni" da parte dei concessionari (avvenute spontaneamente in "autoliquidazione" o su indicazione dell'Ufficio Concessioni, a seguito dell'invio di atti di concessione / nulla osta); Ø Riscossioni di interessi, sanzioni e spese di notifica sui verbali di accertamento per il recupero dell'annualità 2015 (che, si ricorda, è stata contabilizzata in base ai principi contabili armonizzati e quindi riscossa in c/residui).

Gestione della riscossione coattiva di entrate di competenza di altri settori dell'ente

Nel 2020, per conto degli altri settori / servizi dell'Ente, sono stati iscritti articoli di ruolo per un valore complessivo di circa 22.300,00. Si precisa che tali iscrizioni sono avvenute nei mesi di gennaio e febbraio, prima dell'emergenza COVID-19.

L'emergenza sanitaria, nel 2020, oltre a causare un calo delle iscrizioni a ruolo da parte dell'ente, ha provocato anche un calo dei riversamenti da Agenzia delle Entrate - Riscossione a seguito di riscossioni per ruoli coattivi emessi dall'Ente negli esercizi passati: nel corso dell'esercizio, i riversamenti complessivi sono stati pari a circa 15.500,00 euro, in diminuzione del 60% circa rispetto al 2019 (anno nel quale si è registrata una riscossione pari a 39.000,00euro).

Le entrate da indebitamento e per devoluzioni Nell'anno 2020, non sono stati assunti nuovi mutui e neppure effettuate operazioni di devoluzione di mutui/prestiti. Le entrate da alienazioni che finanziano spese d'investimento Nel corso del 2020 sono state accertate le seguenti entrate da alienazioni: - 15.020,00 euro (euro 13.518,00 destinato ad investimenti, euro 1.502,00 quota 10% destinata ad estinzione anticipata del debito) per vendita di 1 reliquato stradale dell'Ente; - 2.000,00 euro per cessione totale di quota societaria (in CENTRO TECNOLOGICO ARTI E MESTIERI S.R.L.); - 5.800,00 euro per vendita di autovetture dismesse.