Governo: domani Upi, Anci e Regioni da Draghi

Il presidente Upi De Pascale: "Segnale importante per uscire da crisi serve sinergia"

Domani Regioni, Province e Comuni saranno ricevuti dal Presidente facente funzioni Mario Draghi. "Avremo l'occasione di parlare delle priorità da affrontare nel nuovo Governo: è un segnale molto importante, non solo di attenzione ai territori, ma soprattutto della consapevolezza da parte del Presidente incaricato della necessità di consolidare il dialogo e la sinergia tra tutte le istituzioni della Repubblica, per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo", sottolinea il Presidente dell'UPI Michele de Pascale che domani alle 11 sarà ricevuto dal Prof. Draghi nell'ambito delle consultazioni, insieme al Presidente dei ANCI Antonio Decaro e al Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. "Dobbiamo dare risposte certe agli studenti, alle famiglie e al mondo della scuola - sottolinea de Pascale - e per questo serve considerare tra gli investimenti prioritari la messa in sicurezza e la costruzione di nuovi edifici scolastici capaci di aiutare gli studenti medi nella crescita e nella formazione. Dobbiamo considerare le infrastrutture tutte, anche quelle secondarie, come strategiche per assicurare la ripresa delle economie territoriali, e avviare una grande opera di manutenzione straordinaria delle strade provinciali, che sono il reticolo che tiene insieme il Paese, e degli oltre 30 mila tra ponti, viadotti e gallerie vi insistono. E' tempo di poi restituire a Province e Comuni una cornice normativa certa, in grado di far competere questi enti con le altre istituzioni locali europee, attraverso la riforma del Testo Unico degli Enti Locali su cui con il passato Governo abbiamo fatto importanti passi in avanti che non vanno sprecati. Serve una riforma della PA, che valorizzi le risorse umane, semplifichi la burocrazia e promuova un grande processo di innovazione culturale e tecnologica di tutto il sistema. Temi che porteremo domani all'attenzione del Presidente Draghi e su cui, se si instaurerà un confronto e un dialogo stretto con gli Enti locali, si potranno raggiungere i risultati di cui il Paese ha bisogno".

Comunicati Stampa
Data 09-02-2021
Ora 13:21
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Governo: domani Upi, Anci e Regioni da Draghi
Descrizione breve Il presidente Upi De Pascale: "Segnale importante per uscire da crisi serve sinergia"
Descrizione

Domani Regioni, Province e Comuni saranno ricevuti dal Presidente facente funzioni Mario Draghi. "Avremo l'occasione di parlare delle priorità da affrontare nel nuovo Governo: è un segnale molto importante, non solo di attenzione ai territori, ma soprattutto della consapevolezza da parte del Presidente incaricato della necessità di consolidare il dialogo e la sinergia tra tutte le istituzioni della Repubblica, per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo", sottolinea il Presidente dell'UPI Michele de Pascale che domani alle 11 sarà ricevuto dal Prof. Draghi nell'ambito delle consultazioni, insieme al Presidente dei ANCI Antonio Decaro e al Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. "Dobbiamo dare risposte certe agli studenti, alle famiglie e al mondo della scuola - sottolinea de Pascale - e per questo serve considerare tra gli investimenti prioritari la messa in sicurezza e la costruzione di nuovi edifici scolastici capaci di aiutare gli studenti medi nella crescita e nella formazione. Dobbiamo considerare le infrastrutture tutte, anche quelle secondarie, come strategiche per assicurare la ripresa delle economie territoriali, e avviare una grande opera di manutenzione straordinaria delle strade provinciali, che sono il reticolo che tiene insieme il Paese, e degli oltre 30 mila tra ponti, viadotti e gallerie vi insistono. E' tempo di poi restituire a Province e Comuni una cornice normativa certa, in grado di far competere questi enti con le altre istituzioni locali europee, attraverso la riforma del Testo Unico degli Enti Locali su cui con il passato Governo abbiamo fatto importanti passi in avanti che non vanno sprecati. Serve una riforma della PA, che valorizzi le risorse umane, semplifichi la burocrazia e promuova un grande processo di innovazione culturale e tecnologica di tutto il sistema. Temi che porteremo domani all'attenzione del Presidente Draghi e su cui, se si instaurerà un confronto e un dialogo stretto con gli Enti locali, si potranno raggiungere i risultati di cui il Paese ha bisogno".