Commissione provinciale espropri, approvate le nuove tariffe

 

Approvate ieri con decreto del Presidente della Provincia le tariffe a carico dei promotori delle espropriazioni per l'intervento della Commissione Provinciale Espropri. Con lo steso atto, inoltre, sono state definite le linee guida per la presentazione delle istanze alla Commissione.

Alla Commissione, che ha sede presso l'Amministrazione provinciale in via Principe Amedeo 32 a Mantova ed è nominata e presieduta dal Presidente della Provincia o da un suo delegato competono la determinazione, entro il 31 gennaio di ogni anno, del valore medio dei terreni agricoli, delle indennità di esproprio (di occupazione temporanea, di retrocessione) di secondo grado e l'espressione del parere sulla determinazione provvisoria dell'indennità di espropriazione.

In passato le spese per il funzionamento della Commissione erano garantite da un contributo regionale che dall'entrata in vigore della L. 56/2014 di riordino delle Province non è più stato versato. La Commissione espropri, ha proposto un contributo fisso di 150 euro a titolo di diritti di istruttoria, da versare a cura del promotore dell'espropriazione all'atto della presentazione dell'istanza, ed un importo variabile, determinato in funzione del grado di complessità della stima, da corrispondere a cura del promotore dell'espropriazione prima dell'invio del provvedimento finale della Commissione:

-           livello di complessità basso (materiale fornito completo, aree di ridotta superfice, con destinazione urbanistica univoca, unicità della coltura in atto, assenza di edifici, costruzioni, fabbricati, assenza di particolari vincoli, tempo massimo impiegato di due sedute, senza necessità di sopralluoghi e di approfondimenti): da 500 a 1000 euro

-           livello di complessità alto (materiale fornito incompleto, aree di notevole superfice con pluralità di particelle catastali, con destinazioni urbanistiche diverse, pluralità di colture in atto, presenza di edifici, costruzioni, fabbricati, presenza di particolari vincoli, tempo impiegato maggiore di quattro sedute, necessità di trasferte, audizioni, sopralluoghi e di approfondimenti complessi, necessità di valutare danni da sconfigurazione della proprietà): da 1000 a 1500 euro

La proposta è stata accolta dal Presidente della Provincia che nello stesso decreto ha anche precisato i documenti che sono necessari per la redazione delle stime definitive o per la formulazione di pareri.


 
Comunicati Stampa
Data 20-11-2020
Ora 18:39
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Commissione provinciale espropri, approvate le nuove tariffe
Descrizione

 

Approvate ieri con decreto del Presidente della Provincia le tariffe a carico dei promotori delle espropriazioni per l'intervento della Commissione Provinciale Espropri. Con lo steso atto, inoltre, sono state definite le linee guida per la presentazione delle istanze alla Commissione.

Alla Commissione, che ha sede presso l'Amministrazione provinciale in via Principe Amedeo 32 a Mantova ed è nominata e presieduta dal Presidente della Provincia o da un suo delegato competono la determinazione, entro il 31 gennaio di ogni anno, del valore medio dei terreni agricoli, delle indennità di esproprio (di occupazione temporanea, di retrocessione) di secondo grado e l'espressione del parere sulla determinazione provvisoria dell'indennità di espropriazione.

In passato le spese per il funzionamento della Commissione erano garantite da un contributo regionale che dall'entrata in vigore della L. 56/2014 di riordino delle Province non è più stato versato. La Commissione espropri, ha proposto un contributo fisso di 150 euro a titolo di diritti di istruttoria, da versare a cura del promotore dell'espropriazione all'atto della presentazione dell'istanza, ed un importo variabile, determinato in funzione del grado di complessità della stima, da corrispondere a cura del promotore dell'espropriazione prima dell'invio del provvedimento finale della Commissione:

-           livello di complessità basso (materiale fornito completo, aree di ridotta superfice, con destinazione urbanistica univoca, unicità della coltura in atto, assenza di edifici, costruzioni, fabbricati, assenza di particolari vincoli, tempo massimo impiegato di due sedute, senza necessità di sopralluoghi e di approfondimenti): da 500 a 1000 euro

-           livello di complessità alto (materiale fornito incompleto, aree di notevole superfice con pluralità di particelle catastali, con destinazioni urbanistiche diverse, pluralità di colture in atto, presenza di edifici, costruzioni, fabbricati, presenza di particolari vincoli, tempo impiegato maggiore di quattro sedute, necessità di trasferte, audizioni, sopralluoghi e di approfondimenti complessi, necessità di valutare danni da sconfigurazione della proprietà): da 1000 a 1500 euro

La proposta è stata accolta dal Presidente della Provincia che nello stesso decreto ha anche precisato i documenti che sono necessari per la redazione delle stime definitive o per la formulazione di pareri.