Autostrada Mantova - Cremona, presentato il progetto a sindaci e amministratori provinciali

Ma resta l'interrogativo: cosa deciderà di fare la Regione

 

Fare il punto sul progetto di autostrada regionale Mantova - Cremona e sulle relative opere compensative. Con questo obiettivo il Presidente della Provincia ha convocato oggi pomeriggio a Palazzo di Bagno i Sindaci dei Comuni di Mantova, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, Curtatone, Castellucchio, Marcaria e Bozzolo e i consiglieri provinciali. "Per aggiornarvi sui contenuti del progetto e sulle implicazioni relative alle opere compensative e allo stato dei rapporti tra Concessionario e Concedente, a distanza ormai di molti mesi dall'ultimo incontro convocato sul tema da Regione Lombardia, ho ritenuto importante e utile invitarvi a questo momento di confronto" ha affermato in apertura dell'incontro il numero uno di Palazzo di Bagno.  Al Presidente di Stradivaria Carlo Vezzini e ai tecnici della società è passata poi la parola per descrivere più nel dettaglio il progetto di autostrada regionale.

Lunga 66,3 chilometri, due corsie per senso di marcia, per un valore di 883 milioni di euro: questi in sintesi i numeri per cercare di capire come sarà il nuovo collegamento tra Mantova e Cremona. Il progetto è stato illustrato nelle scorse settimane a Milano in Regione dai vertici dei Stradivaria e ora è in attesa di valutazione. Alla parte di nuova costruzione lunga 52 chilometri, vanno aggiunti 8,5 km in comune con la TiBre e altri 5 km della tangenziale di Mantova. Lungo la nuova tratta saranno presenti due caselli, uno a Cremona e uno a Mantova, nonché otto uscite free flow (gestite con lettura delle targhe), una stazione di rifornimento per ogni senso di marcia e quattro centri servizi. La sede sarà a Piadena mentre le uscite intermedie saranno a Pieve San Giacomo, Piadena, Marcaria, Castellucchio,  innesto Statale 10, SS 420, Sp 29, SS 62.  I centri servizio saranno invece a Pieve San Giacomo, Piadena, Marcaria e svincolo sp 29 Mantova. I tempi di realizzazione, una volta che il progetto sarà approvato da Regione Lombardia, vengono stimati dalla società in 5 anni (uno per gli espropri e quattro per la realiazzione).

 

"Per la nostra società questo rappresenta un traguardo importante" ha commentato il presidente di Stradivaria, Carlo Vezzini. "Un progetto che presenta costi precisi e definiti, e collega non solo Cremona con Mantova ma anche A21 con A22. L'averlo realizzato in pochi mesi e in periodo Covid è frutto del grande impegno dei soci".

L'ipotesi sostenuta in questo progetto, a differenza di quello precedente, è la realizzazione dell'autostrada non per lotti ma in un'unica soluzione. "Credo sia importante anche il fatto che in contemporanea si sta lavorando al raddoppio ferroviario tra i due capoluoghi, cosa che ha comportato una revisione del progetto in modo che le soluzioni siano compatibili con il raddoppio stesso. La progettazione crea condizioni di intermodalità e risolve problematiche connesse agli attraversamenti ferroviari: sui 60 passaggi a livello 56 sono assorbiti da questa progettazione".

La nuova progettazione è stata "aggiornata" tenendo conto delle esigenze emerse soprattutto dalla parte mantovana.

Adesso Aria (ex Lombardia Infrastrutture) dovrà valutare il progetto e verificarne l'equilibrio economico-finanziario, quindi potrebbe essere convocata una Conferenza di Servizi da parte di Regione Lombardia per l'approvazione del progetto definitivo.

Ma l'interrogativo di amministratori provinciali e Sindaci è uno solo: cosa deciderà di fare la Regione, soggetto a cui spetta la decisione finale.    

Comunicati Stampa
Data 15-09-2020
Ora 19:47
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Autostrada Mantova - Cremona, presentato il progetto a sindaci e amministratori provinciali
Descrizione breve Ma resta l'interrogativo: cosa deciderà di fare la Regione
Descrizione

 

Fare il punto sul progetto di autostrada regionale Mantova - Cremona e sulle relative opere compensative. Con questo obiettivo il Presidente della Provincia ha convocato oggi pomeriggio a Palazzo di Bagno i Sindaci dei Comuni di Mantova, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, Curtatone, Castellucchio, Marcaria e Bozzolo e i consiglieri provinciali. "Per aggiornarvi sui contenuti del progetto e sulle implicazioni relative alle opere compensative e allo stato dei rapporti tra Concessionario e Concedente, a distanza ormai di molti mesi dall'ultimo incontro convocato sul tema da Regione Lombardia, ho ritenuto importante e utile invitarvi a questo momento di confronto" ha affermato in apertura dell'incontro il numero uno di Palazzo di Bagno.  Al Presidente di Stradivaria Carlo Vezzini e ai tecnici della società è passata poi la parola per descrivere più nel dettaglio il progetto di autostrada regionale.

Lunga 66,3 chilometri, due corsie per senso di marcia, per un valore di 883 milioni di euro: questi in sintesi i numeri per cercare di capire come sarà il nuovo collegamento tra Mantova e Cremona. Il progetto è stato illustrato nelle scorse settimane a Milano in Regione dai vertici dei Stradivaria e ora è in attesa di valutazione. Alla parte di nuova costruzione lunga 52 chilometri, vanno aggiunti 8,5 km in comune con la TiBre e altri 5 km della tangenziale di Mantova. Lungo la nuova tratta saranno presenti due caselli, uno a Cremona e uno a Mantova, nonché otto uscite free flow (gestite con lettura delle targhe), una stazione di rifornimento per ogni senso di marcia e quattro centri servizi. La sede sarà a Piadena mentre le uscite intermedie saranno a Pieve San Giacomo, Piadena, Marcaria, Castellucchio,  innesto Statale 10, SS 420, Sp 29, SS 62.  I centri servizio saranno invece a Pieve San Giacomo, Piadena, Marcaria e svincolo sp 29 Mantova. I tempi di realizzazione, una volta che il progetto sarà approvato da Regione Lombardia, vengono stimati dalla società in 5 anni (uno per gli espropri e quattro per la realiazzione).

 

"Per la nostra società questo rappresenta un traguardo importante" ha commentato il presidente di Stradivaria, Carlo Vezzini. "Un progetto che presenta costi precisi e definiti, e collega non solo Cremona con Mantova ma anche A21 con A22. L'averlo realizzato in pochi mesi e in periodo Covid è frutto del grande impegno dei soci".

L'ipotesi sostenuta in questo progetto, a differenza di quello precedente, è la realizzazione dell'autostrada non per lotti ma in un'unica soluzione. "Credo sia importante anche il fatto che in contemporanea si sta lavorando al raddoppio ferroviario tra i due capoluoghi, cosa che ha comportato una revisione del progetto in modo che le soluzioni siano compatibili con il raddoppio stesso. La progettazione crea condizioni di intermodalità e risolve problematiche connesse agli attraversamenti ferroviari: sui 60 passaggi a livello 56 sono assorbiti da questa progettazione".

La nuova progettazione è stata "aggiornata" tenendo conto delle esigenze emerse soprattutto dalla parte mantovana.

Adesso Aria (ex Lombardia Infrastrutture) dovrà valutare il progetto e verificarne l'equilibrio economico-finanziario, quindi potrebbe essere convocata una Conferenza di Servizi da parte di Regione Lombardia per l'approvazione del progetto definitivo.

Ma l'interrogativo di amministratori provinciali e Sindaci è uno solo: cosa deciderà di fare la Regione, soggetto a cui spetta la decisione finale.    

Presentazione Mantova - Cremona
Allegati