Sinergie, interazione tra pubblico, privato e terzo settore per l'inserimento lavorativo dei disabili

Il progetto di Provincia e Solco per aumentare le opportunità di lavoro a favore di persone con disabilità

 

Il consorzio Sol.Co. Mantova al lavoro insieme alla Provincia di Mantova per aumentare le opportunità di occupazione a favore di persone con disabilità. Lo strumento per raggiungere questo obiettivo è il progetto "SINERGIE - Interazione tra pubblico, privato e terzo settore per il lavoro dei disabili" che sarà presentato nelle prossime settimane a Fondazione Cariplo, nell'ambito del bando "Abili al Lavoro" dedicato proprio a potenziare l'utilizzo delle convenzioni ex art. 14 D. Lgs 276/03, chiedendo un finanziamento di 120.000,00 euro.

Beneficiari diretti del progetto saranno le persone fragili con disabilità e con particolare attenzione per la disabilità di tipo psichico/intellettivo. A beneficiare indirettamente delle azioni messe in campo dal progetto saranno anche le aziende del nostro territorio, che potranno così adempiere ai loro obblighi sul collocamento, e le cooperative sociali di tipo B che acquisiranno commesse di lavoro in cui occupare le persone disabili.

La convenzione ex art. 14 (D. Lgs 276/03) ha infatti l'obiettivo di favorire l'inserimento lavorativo di persone disabili e svantaggiate e si configura come una risorsa per le aziende che devono assolvere l'obbligo di legge: tramite la convenzione l'azienda non assume direttamente il lavoratore, ma cede una commessa di lavoro alla cooperativa sociale che assume la persona disabile.

Il progetto Sinergie, grazie al lavoro di rete sul territorio che vedrà impegnati, oltre a Provincia e Sol.Co. Mantova, aziende, cooperative sociali, consulenti, associazioni di categoria e sindacati, mira a coinvolgere nel prossimo biennio: 60 persone disabili, 30 aziende e almeno 10 cooperative sociali.

Numeri importanti se si guarda al trend provinciale di questi ultimi anni. Secondo infatti alcuni dati forniti dalla stessa Provincia di Mantova, rispetto all'utilizzo dell'art. 14: nel 2017 erano 22 le convenzioni attivate, nel 2018 e 2019 le convenzione attive sono state 29. Dati a livello provinciale che evidenziano il sotto utilizzo dello strumento art. 14 rispetto alle sue potenzialità e la necessità di puntare sul lavoro in sinergia tra il tessuto della cooperazione mantovana e quello delle aziende del territorio con lo scopo di favorire l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità.

Tra le azioni che saranno sviluppate nell'ambito del progetto, che avrà la durata di due anni a partire da inizio 2020: la costituzione di uno staff di lavoro composto dai diversi attori istituzionali, imprenditoriali e del terzo settore per aumentare le possibilità di convenzioni tra profit e cooperative sociali, la selezione e la formazione delle persone disabili per il loro inserimento in azienda.

Alcuni approfondimenti sulla convenzione ex art. 14 (D. Lgs 276/03)

Chi può utilizzare la convenzione?
Le aziende con più di 15 dipendenti che devono assolvere gli obblighi di legge e assumere la quota di lavoratori disabili fissata dalla normativa.
Come funziona la convenzione?
L'azienda affida ad una cooperativa sociale di tipo B una o più commesse di lavoro della durata minima di 12 mesi. La cooperativa svolge il lavoro pattuito per conto dell'azienda assumendo direttamente le persone disabili, che vengono poi computate nella quota d'obbligo dell'azienda, e nello stesso tempo favorisce l'inserimento lavorativo in contesti protetti di persone fragili.

Quali sono i vantaggi per l'azienda?
-Adempiere agli obblighi occupazionali previsti dalla L. 68/99 senza assunzione diretta dei lavoratori disabili
-Ridurre i costi di produzione esternalizzando parte delle attività
-Assumere al termine della convenzione, qualora vi fosse la necessità, il lavoratore già formato all'interno della cooperativa sulle specifiche mansioni relative alla commessa di lavoro
-Sviluppare azioni di responsabilità sociale nei confronti del proprio territorio.

 

 

Comunicati Stampa
Data 12-10-2019
Ora 12:13
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Sinergie, interazione tra pubblico, privato e terzo settore per l'inserimento lavorativo dei disabili
Descrizione breve Il progetto di Provincia e Solco per aumentare le opportunità di lavoro a favore di persone con disabilità
Descrizione

 

Il consorzio Sol.Co. Mantova al lavoro insieme alla Provincia di Mantova per aumentare le opportunità di occupazione a favore di persone con disabilità. Lo strumento per raggiungere questo obiettivo è il progetto "SINERGIE - Interazione tra pubblico, privato e terzo settore per il lavoro dei disabili" che sarà presentato nelle prossime settimane a Fondazione Cariplo, nell'ambito del bando "Abili al Lavoro" dedicato proprio a potenziare l'utilizzo delle convenzioni ex art. 14 D. Lgs 276/03, chiedendo un finanziamento di 120.000,00 euro.

Beneficiari diretti del progetto saranno le persone fragili con disabilità e con particolare attenzione per la disabilità di tipo psichico/intellettivo. A beneficiare indirettamente delle azioni messe in campo dal progetto saranno anche le aziende del nostro territorio, che potranno così adempiere ai loro obblighi sul collocamento, e le cooperative sociali di tipo B che acquisiranno commesse di lavoro in cui occupare le persone disabili.

La convenzione ex art. 14 (D. Lgs 276/03) ha infatti l'obiettivo di favorire l'inserimento lavorativo di persone disabili e svantaggiate e si configura come una risorsa per le aziende che devono assolvere l'obbligo di legge: tramite la convenzione l'azienda non assume direttamente il lavoratore, ma cede una commessa di lavoro alla cooperativa sociale che assume la persona disabile.

Il progetto Sinergie, grazie al lavoro di rete sul territorio che vedrà impegnati, oltre a Provincia e Sol.Co. Mantova, aziende, cooperative sociali, consulenti, associazioni di categoria e sindacati, mira a coinvolgere nel prossimo biennio: 60 persone disabili, 30 aziende e almeno 10 cooperative sociali.

Numeri importanti se si guarda al trend provinciale di questi ultimi anni. Secondo infatti alcuni dati forniti dalla stessa Provincia di Mantova, rispetto all'utilizzo dell'art. 14: nel 2017 erano 22 le convenzioni attivate, nel 2018 e 2019 le convenzione attive sono state 29. Dati a livello provinciale che evidenziano il sotto utilizzo dello strumento art. 14 rispetto alle sue potenzialità e la necessità di puntare sul lavoro in sinergia tra il tessuto della cooperazione mantovana e quello delle aziende del territorio con lo scopo di favorire l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità.

Tra le azioni che saranno sviluppate nell'ambito del progetto, che avrà la durata di due anni a partire da inizio 2020: la costituzione di uno staff di lavoro composto dai diversi attori istituzionali, imprenditoriali e del terzo settore per aumentare le possibilità di convenzioni tra profit e cooperative sociali, la selezione e la formazione delle persone disabili per il loro inserimento in azienda.

Alcuni approfondimenti sulla convenzione ex art. 14 (D. Lgs 276/03)

Chi può utilizzare la convenzione?
Le aziende con più di 15 dipendenti che devono assolvere gli obblighi di legge e assumere la quota di lavoratori disabili fissata dalla normativa.
Come funziona la convenzione?
L'azienda affida ad una cooperativa sociale di tipo B una o più commesse di lavoro della durata minima di 12 mesi. La cooperativa svolge il lavoro pattuito per conto dell'azienda assumendo direttamente le persone disabili, che vengono poi computate nella quota d'obbligo dell'azienda, e nello stesso tempo favorisce l'inserimento lavorativo in contesti protetti di persone fragili.

Quali sono i vantaggi per l'azienda?
-Adempiere agli obblighi occupazionali previsti dalla L. 68/99 senza assunzione diretta dei lavoratori disabili
-Ridurre i costi di produzione esternalizzando parte delle attività
-Assumere al termine della convenzione, qualora vi fosse la necessità, il lavoratore già formato all'interno della cooperativa sulle specifiche mansioni relative alla commessa di lavoro
-Sviluppare azioni di responsabilità sociale nei confronti del proprio territorio.