Il Comitato "Vogliamo il Ponte" ricevuto dal Presidente della Provincia

"Abbiamo bisogno del ponte di San Benedetto ed è necessario che resti aperto". Lo hanno ribadito oggi i tre promotori del Comitato "Vogliamo il ponte" Paolo Lavagnini, Sandro Cavazzoli e Renzo Tralli nel primo faccia a faccia che hanno avuto con il presidente della Provincia Beniamino Morselli.

Con all'attivo già 3 mila firme di cittadini che chiedono di evitare il più possibile disagi alla comunità a seguito di chiusure non accuratamente ponderate nei tempi e nei modi e vigilare sulle tempistiche di realizzazione del nuovo ponte, i tre delegati hanno spiegato tutti i timori sul futuro del cantiere e sulle tempistiche dei lavori sia per il tratto in alveo che per quello in golena. "Li ho rassicurati - precisa il numero uno di Palazzo di Bagno - e ho comunicato loro che nei prossimi incontri con i sindaci del territorio sarà invitata anche una delegazione del comitato. Questo per aggiornarli sull'evoluzione dei lavori ma anche per mantenere sempre vivo un confronto che mi auguro possa essere costruttivo per tutti". "A noi interessa vedere il ponte finito e sicuro - hanno ribadito i tre rappresentanti del comitato che hanno anche rimarcato la totale apoliticità del gruppo -. Non solleviamo osservazioni sugli aspetti tecnici ma vigileremo per evitare chiusure prolungate e magari non sempre necessarie. Ci fa piacere che il presidente Morselli ci abbia assicurato che d'ora in poi saremo invitati agli incontri sulla gestione e programmazione dei prossimi interventi e lavori".



Comunicati Stampa
Data 29-07-2019
Ora 18:12
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Il Comitato "Vogliamo il Ponte" ricevuto dal Presidente della Provincia
Descrizione

"Abbiamo bisogno del ponte di San Benedetto ed è necessario che resti aperto". Lo hanno ribadito oggi i tre promotori del Comitato "Vogliamo il ponte" Paolo Lavagnini, Sandro Cavazzoli e Renzo Tralli nel primo faccia a faccia che hanno avuto con il presidente della Provincia Beniamino Morselli.

Con all'attivo già 3 mila firme di cittadini che chiedono di evitare il più possibile disagi alla comunità a seguito di chiusure non accuratamente ponderate nei tempi e nei modi e vigilare sulle tempistiche di realizzazione del nuovo ponte, i tre delegati hanno spiegato tutti i timori sul futuro del cantiere e sulle tempistiche dei lavori sia per il tratto in alveo che per quello in golena. "Li ho rassicurati - precisa il numero uno di Palazzo di Bagno - e ho comunicato loro che nei prossimi incontri con i sindaci del territorio sarà invitata anche una delegazione del comitato. Questo per aggiornarli sull'evoluzione dei lavori ma anche per mantenere sempre vivo un confronto che mi auguro possa essere costruttivo per tutti". "A noi interessa vedere il ponte finito e sicuro - hanno ribadito i tre rappresentanti del comitato che hanno anche rimarcato la totale apoliticità del gruppo -. Non solleviamo osservazioni sugli aspetti tecnici ma vigileremo per evitare chiusure prolungate e magari non sempre necessarie. Ci fa piacere che il presidente Morselli ci abbia assicurato che d'ora in poi saremo invitati agli incontri sulla gestione e programmazione dei prossimi interventi e lavori".



I delegati del comitato con il presidente Morselli