Lavori a Villa Strozzi, Provincia in pressing sul Ministero

Nessun ritardo da parte della Provincia di Mantova ma semmai un costante pressing nel chiedere che il completamento dei lavori per il recupero e la messa in sicurezza di Villa Strozzi dopo il terremoto del 2012 sia il più tempestivo possibile.

Infatti il progetto di recupero è oggetto di una convenzione tra la Provincia, Provveditorato e Commissario all'emergenza sisma: l'amministrazione provinciale ha predisposto la progettazione preliminare, acquisito i pareri e realizzato il primo lotto di interventi per 300 mila euro. Il secondo lotto, dell'ammontare complessivo di 13.200.000 euro, in base alla convenzione, deve essere portato a termine sia per la progettazione definitiva ed esecutiva, sia per la realizzazione dei lavori dal Provveditorato.

La scelta della convenzione fu necessaria per consentire il mantenimento del finanziamento provinciale di 4.200.000 euro che altrimenti, per la complessa situazione conseguente alla legge di riordino delle Province, rischiava di andare disperso rendendo impossibile l'intervento di restauro.

Ma al momento dal Provveditorato non arrivano date certe sull'avanzamento delle procedure.  

 

 

Comunicati Stampa
Data 13-05-2019
Ora 16:17
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Lavori a Villa Strozzi, Provincia in pressing sul Ministero
Descrizione

Nessun ritardo da parte della Provincia di Mantova ma semmai un costante pressing nel chiedere che il completamento dei lavori per il recupero e la messa in sicurezza di Villa Strozzi dopo il terremoto del 2012 sia il più tempestivo possibile.

Infatti il progetto di recupero è oggetto di una convenzione tra la Provincia, Provveditorato e Commissario all'emergenza sisma: l'amministrazione provinciale ha predisposto la progettazione preliminare, acquisito i pareri e realizzato il primo lotto di interventi per 300 mila euro. Il secondo lotto, dell'ammontare complessivo di 13.200.000 euro, in base alla convenzione, deve essere portato a termine sia per la progettazione definitiva ed esecutiva, sia per la realizzazione dei lavori dal Provveditorato.

La scelta della convenzione fu necessaria per consentire il mantenimento del finanziamento provinciale di 4.200.000 euro che altrimenti, per la complessa situazione conseguente alla legge di riordino delle Province, rischiava di andare disperso rendendo impossibile l'intervento di restauro.

Ma al momento dal Provveditorato non arrivano date certe sull'avanzamento delle procedure.