Tutti pazzi per la privacy

In Provincia un nuovo metodo interattivo per fare formazione sul Gdpr: coinvolti oltre 100 dipendenti dell'ente

La privacy è un tema delicato e complesso perché tocca i diritti di tutti ma soprattutto impone agli enti pubblici, alle aziende e in generale a chi tratta dati di adottare particolari adempimenti e procedure a garanzia degli utenti e dei clienti.  Progetto Qualità e Ambiente, Provincia di Mantova e Apindustria, con la partnership tecnica di Ars Creazione e Spettacolo, hanno pensato di trasformare la classica formazione d'aula in un momento efficace di confronto che offra ai dipendenti della Provincia tutte le informazioni utili alla gestione della privacy.

"Tutti pazzi per la Privacy" è un format nuovo che nasce dalla nostra esperienza di formatori e consulenti in materia di tutela dei dati personali - sottolinea Fabio Guizzardi, titolare di Progetto Qualità e Ambiente presentando l'iniziativa - è una modalità interattiva che racconta la privacy sfruttando episodi che potrebbero benissimo avvenire nella nostra vita quotidiana e professionale, consentendo ai partecipanti di immedesimarsi, cogliendo immediatamente le criticità e avendo a disposizione le strategie per garantire la protezione dei dati personali degli utenti". La Provincia di Mantova è l'ente dove il format sarà sperimentato in anteprima nazionale domani e giovedì per poi essere replicato nelle aziende o nelle scuole e in ogni luogo dove la Privacy è fondamentale ma spesso non viene recepita nel migliore dei modi.

"E' una formazione obbligatoria per il personale del nostro ente su una materia che nei mesi scorsi è stata oggetto di riforma e che quindi nell'attuazione in concreto presenta novità - spiega Cristina Paparella, responsabile del Servizio Affari generali della Provincia -. Per questo abbiamo fatto lo sforzo di proporre un approccio più creativo all'argomento per migliorare anche il nostro lavoro e la qualità dei servizi all'utenza". "I dati trattati in un ente pubblico sono sempre più informatizzati - aggiunge Matteo Zaniboni, responsabile Servizio Sistemi Informativi e innovazione dell'ente di Palazzo di Bagno -. E anche quelli inerenti la privacy rientrano in questo ambito ma non dimentichiamo che c'è anche un aspetto prettamente comportamentale. E proprio su questo si soffermerà il corso che coinvolgerà oltre 100 colleghi". Questa formazione innovativa è stata pensata sfruttando anche l'esperienza di Apindustria Confimi Mantova, associazione che da sempre ragiona su come proporre corsi che consentano il vero coinvolgimento dei partecipanti secondo la logica del "Se vedo, imparo". "Abbiamo bisogno di formatori che riescano ad appassionare l'aula e come associazione cercheremo di esportare questo format originale alle aziende" ricorda il direttore di Apindustria Mantova Acerbi.

"Noi siamo convinti che occorra essere pronti a cambiare le modalità di formazione soprattutto con tematiche importanti come quelle della Privacy, eppure molto complesse da affrontare in tutti i loro elementi - sottolinea Giacomo Cecchin, responsabile formazione Apindustria Confimi Mantova - il format è interessante perché attraverso un racconto per episodi tocca tutti gli elementi della normativa e li spiega in modo efficace e coinvolgente. Si tratta di una modalità perfetta per portare a termine quella formazione degli addetti che il GDPR impone come obbligatoria". Alla base dell'idea e dei contenuti ci sono Armando Iovino, Data Protection Officer della Provincia e Federica Restani di Ars Creazione e Spettacolo che ha curato la regia e i testi.

 "Nella mia esperienza di formatore ho visto che più riesci a "far vedere" la normativa, più i partecipanti sono coinvolti - dichiara Armando Iovino di Progetto Qualità e Ambiente - in questo caso abbiamo voluto eliminare la cattedra e portare in vita la privacy, offrendo ai partecipanti una formazione interattiva e a tratti divertente ma sempre molto precisa ed efficace dal punto di vista degli adempimenti e dei suggerimenti per applicare concretamente la privacy". "Identificandosi con gli attori la privacy viene maggiormente interiorizzata e grazie al teatro la comunicazione diventa più vitale. Infondo il teatro è la vita rappresentata e serve a dare una maggiore interazione" conclude Restani.  "Tutti pazzi per la Privacy" è un format che mette insieme formazione e teatro sfruttando le potenzialità di entrambi: gli attori rappresentano sulla scena episodi realmente accaduti e che evidenziano le criticità della tutela dei dati personali, il formatore fa una sorta di debriefing e, sulla base di quanto previsto dalla normativa, fornisce ai partecipanti gli strumenti utili per l'applicazione concreta della privacy. Nelle intenzioni di Progetto Qualità e Ambiente e di Apindustria il futuro del format è di essere replicato nelle aziende, nelle scuole e in ogni contesto in cui la formazione, per essere efficace, deve essere nuova e interattiva.

 

Comunicati Stampa
Data 02-04-2019
Ora 13:48
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Tutti pazzi per la privacy
Descrizione breve In Provincia un nuovo metodo interattivo per fare formazione sul Gdpr: coinvolti oltre 100 dipendenti dell'ente
Descrizione

La privacy è un tema delicato e complesso perché tocca i diritti di tutti ma soprattutto impone agli enti pubblici, alle aziende e in generale a chi tratta dati di adottare particolari adempimenti e procedure a garanzia degli utenti e dei clienti.  Progetto Qualità e Ambiente, Provincia di Mantova e Apindustria, con la partnership tecnica di Ars Creazione e Spettacolo, hanno pensato di trasformare la classica formazione d'aula in un momento efficace di confronto che offra ai dipendenti della Provincia tutte le informazioni utili alla gestione della privacy.

"Tutti pazzi per la Privacy" è un format nuovo che nasce dalla nostra esperienza di formatori e consulenti in materia di tutela dei dati personali - sottolinea Fabio Guizzardi, titolare di Progetto Qualità e Ambiente presentando l'iniziativa - è una modalità interattiva che racconta la privacy sfruttando episodi che potrebbero benissimo avvenire nella nostra vita quotidiana e professionale, consentendo ai partecipanti di immedesimarsi, cogliendo immediatamente le criticità e avendo a disposizione le strategie per garantire la protezione dei dati personali degli utenti". La Provincia di Mantova è l'ente dove il format sarà sperimentato in anteprima nazionale domani e giovedì per poi essere replicato nelle aziende o nelle scuole e in ogni luogo dove la Privacy è fondamentale ma spesso non viene recepita nel migliore dei modi.

"E' una formazione obbligatoria per il personale del nostro ente su una materia che nei mesi scorsi è stata oggetto di riforma e che quindi nell'attuazione in concreto presenta novità - spiega Cristina Paparella, responsabile del Servizio Affari generali della Provincia -. Per questo abbiamo fatto lo sforzo di proporre un approccio più creativo all'argomento per migliorare anche il nostro lavoro e la qualità dei servizi all'utenza". "I dati trattati in un ente pubblico sono sempre più informatizzati - aggiunge Matteo Zaniboni, responsabile Servizio Sistemi Informativi e innovazione dell'ente di Palazzo di Bagno -. E anche quelli inerenti la privacy rientrano in questo ambito ma non dimentichiamo che c'è anche un aspetto prettamente comportamentale. E proprio su questo si soffermerà il corso che coinvolgerà oltre 100 colleghi". Questa formazione innovativa è stata pensata sfruttando anche l'esperienza di Apindustria Confimi Mantova, associazione che da sempre ragiona su come proporre corsi che consentano il vero coinvolgimento dei partecipanti secondo la logica del "Se vedo, imparo". "Abbiamo bisogno di formatori che riescano ad appassionare l'aula e come associazione cercheremo di esportare questo format originale alle aziende" ricorda il direttore di Apindustria Mantova Acerbi.

"Noi siamo convinti che occorra essere pronti a cambiare le modalità di formazione soprattutto con tematiche importanti come quelle della Privacy, eppure molto complesse da affrontare in tutti i loro elementi - sottolinea Giacomo Cecchin, responsabile formazione Apindustria Confimi Mantova - il format è interessante perché attraverso un racconto per episodi tocca tutti gli elementi della normativa e li spiega in modo efficace e coinvolgente. Si tratta di una modalità perfetta per portare a termine quella formazione degli addetti che il GDPR impone come obbligatoria". Alla base dell'idea e dei contenuti ci sono Armando Iovino, Data Protection Officer della Provincia e Federica Restani di Ars Creazione e Spettacolo che ha curato la regia e i testi.

 "Nella mia esperienza di formatore ho visto che più riesci a "far vedere" la normativa, più i partecipanti sono coinvolti - dichiara Armando Iovino di Progetto Qualità e Ambiente - in questo caso abbiamo voluto eliminare la cattedra e portare in vita la privacy, offrendo ai partecipanti una formazione interattiva e a tratti divertente ma sempre molto precisa ed efficace dal punto di vista degli adempimenti e dei suggerimenti per applicare concretamente la privacy". "Identificandosi con gli attori la privacy viene maggiormente interiorizzata e grazie al teatro la comunicazione diventa più vitale. Infondo il teatro è la vita rappresentata e serve a dare una maggiore interazione" conclude Restani.  "Tutti pazzi per la Privacy" è un format che mette insieme formazione e teatro sfruttando le potenzialità di entrambi: gli attori rappresentano sulla scena episodi realmente accaduti e che evidenziano le criticità della tutela dei dati personali, il formatore fa una sorta di debriefing e, sulla base di quanto previsto dalla normativa, fornisce ai partecipanti gli strumenti utili per l'applicazione concreta della privacy. Nelle intenzioni di Progetto Qualità e Ambiente e di Apindustria il futuro del format è di essere replicato nelle aziende, nelle scuole e in ogni contesto in cui la formazione, per essere efficace, deve essere nuova e interattiva.

 

Tutti pazzi per la privacy