Dipendenti Provincia, raggiunto l'accordo per il contratto decentrato integrativo

Accordo raggiunto a Palazzo di Bagno per il contratto decentrato integrativo. L'11 dicembre scorso è stato infatti raggiunto l'importante traguardo per i dipendenti della Provincia di Mantova con la sottoscrizione del contratto per il triennio 2018-2020: il risultato assume particolare rilievo anche per il fatto che era da alcuni anni che non si raggiungeva l'intesa con le parti sindacali.

Il contratto è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni territoriali CGIL-CISL-UIL e dalla RSU, previo svolgimento alcuni giorni prima di un'apposita assemblea del personale che ha visto una grande partecipazione e coinvolgimento dei dipendenti.

Il contratto, infatti, pur mantenendo buoni livelli di produttività generale (in totale 257 mila euro), consente nel triennio di destinare l'importo complessivo di 90.000,00 euro per l'istituto delle progressioni economiche orizzontali, dopo anni di blocco (era dal 2010 che i dipendenti non partecipavano a tali procedure, anche a causa di divieti normativi).

Il contratto, inoltre, recepisce le modifiche agli istituti accessori previsti nel nuovo contratto collettivo nazionale delle funzioni locali firmato il 21 maggio 2018, ridisciplinando i criteri per alcuni istituti (indennità di responsabilità, disagio, rischio) e introducendo meccanismi di flessibilità dell'orario di lavoro per una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

 

Comunicati Stampa
Data 18-12-2018
Ora 10:13
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Dipendenti Provincia, raggiunto l'accordo per il contratto decentrato integrativo
Descrizione

Accordo raggiunto a Palazzo di Bagno per il contratto decentrato integrativo. L'11 dicembre scorso è stato infatti raggiunto l'importante traguardo per i dipendenti della Provincia di Mantova con la sottoscrizione del contratto per il triennio 2018-2020: il risultato assume particolare rilievo anche per il fatto che era da alcuni anni che non si raggiungeva l'intesa con le parti sindacali.

Il contratto è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni territoriali CGIL-CISL-UIL e dalla RSU, previo svolgimento alcuni giorni prima di un'apposita assemblea del personale che ha visto una grande partecipazione e coinvolgimento dei dipendenti.

Il contratto, infatti, pur mantenendo buoni livelli di produttività generale (in totale 257 mila euro), consente nel triennio di destinare l'importo complessivo di 90.000,00 euro per l'istituto delle progressioni economiche orizzontali, dopo anni di blocco (era dal 2010 che i dipendenti non partecipavano a tali procedure, anche a causa di divieti normativi).

Il contratto, inoltre, recepisce le modifiche agli istituti accessori previsti nel nuovo contratto collettivo nazionale delle funzioni locali firmato il 21 maggio 2018, ridisciplinando i criteri per alcuni istituti (indennità di responsabilità, disagio, rischio) e introducendo meccanismi di flessibilità dell'orario di lavoro per una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro.