Tavolo dimensionamento scolastico, le prooste per Sabbioneta e Strozzi

Un nuovo istituto comprensivo con sede a Marcaria composto dalle scuole dei comuni di Marcaria, Sabbioneta, Gazzuolo e Commessaggio che arriverebbe ad avere circa 1015 alunni. E' la proposta dei sindaci di Sabbioneta e Marcaria fatta pervenire alla Provincia per superare il problema del sottodimensionamento dell'istituto comprensivo di Sabbioneta. L'ipotesi di soluzione è stata illustrata oggi dal consigliere con delega all'istruzione e formazione professionale Francesca Zaltieri al Tavolo del Dimensionamento scolastico e dell'offerta formativa tenutosi a Palazzo di Bagno.  

Se dovesse prendere corpo questa proposta, Marcaria uscirebbe quindi dall'istituto comprensivo di Castellucchio che comprende anche Rodigo. L'istituto comprensivo manterrebbe comunque l'autonomia con 996 iscritti. Da alcuni dei presenti all'incontro è, però, partito anche l'invito a pensare di unire l'istituto comprensivo di Sabbioneta con quello di Bozzolo.

La decisione spetterà alla Provincia che dovrà deliberare la proposta da inviare alla Regione entro il 31 ottobre 2018.

Altro tema riaffrontato dal tavolo quello dell'assetto futuro dell'istituto Agrario "Strozzi" di Palidano oggi a scavalco tra due ambiti. Diverse le posizioni: c'è chi sostiene che si dovrebbe proseguire con la richiesta di deroga alla legge che non prevede istituti spalmati su più ambiti e chi proporrebbe uno spacchettamento tra la sede della Bigattera a Dosso del Corso da annettere ad altro istituto di città - tra le ipotesi il "Mantegna" - e la sede di Palidano che si unirebbe con il "Manzoni" di Suzzara. Al momento però si tratta di pure ipotesi, vista anche la disponibilità del Comune di Mantova a valutare qualsiasi soluzione.

Per quanto riguarda il Piano dell'Offerta formativa, il Tavolo ha manifestato la necessità di adeguare la dotazione della formazione regionale all'aumento degli iscritti in questo tipo di istituti e alle scelte degli studenti, rimarcando con investimenti adeguati la strategicità di questo importante settore dell'offerta formativa. "Molto negativa la possibilità di esclusione di studenti eccedenti la quota di doti per la formazione assegnate da Regione



Comunicati Stampa
Data 13-09-2018
Ora 18:45
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Tavolo dimensionamento scolastico, le prooste per Sabbioneta e Strozzi
Descrizione

Un nuovo istituto comprensivo con sede a Marcaria composto dalle scuole dei comuni di Marcaria, Sabbioneta, Gazzuolo e Commessaggio che arriverebbe ad avere circa 1015 alunni. E' la proposta dei sindaci di Sabbioneta e Marcaria fatta pervenire alla Provincia per superare il problema del sottodimensionamento dell'istituto comprensivo di Sabbioneta. L'ipotesi di soluzione è stata illustrata oggi dal consigliere con delega all'istruzione e formazione professionale Francesca Zaltieri al Tavolo del Dimensionamento scolastico e dell'offerta formativa tenutosi a Palazzo di Bagno.  

Se dovesse prendere corpo questa proposta, Marcaria uscirebbe quindi dall'istituto comprensivo di Castellucchio che comprende anche Rodigo. L'istituto comprensivo manterrebbe comunque l'autonomia con 996 iscritti. Da alcuni dei presenti all'incontro è, però, partito anche l'invito a pensare di unire l'istituto comprensivo di Sabbioneta con quello di Bozzolo.

La decisione spetterà alla Provincia che dovrà deliberare la proposta da inviare alla Regione entro il 31 ottobre 2018.

Altro tema riaffrontato dal tavolo quello dell'assetto futuro dell'istituto Agrario "Strozzi" di Palidano oggi a scavalco tra due ambiti. Diverse le posizioni: c'è chi sostiene che si dovrebbe proseguire con la richiesta di deroga alla legge che non prevede istituti spalmati su più ambiti e chi proporrebbe uno spacchettamento tra la sede della Bigattera a Dosso del Corso da annettere ad altro istituto di città - tra le ipotesi il "Mantegna" - e la sede di Palidano che si unirebbe con il "Manzoni" di Suzzara. Al momento però si tratta di pure ipotesi, vista anche la disponibilità del Comune di Mantova a valutare qualsiasi soluzione.

Per quanto riguarda il Piano dell'Offerta formativa, il Tavolo ha manifestato la necessità di adeguare la dotazione della formazione regionale all'aumento degli iscritti in questo tipo di istituti e alle scelte degli studenti, rimarcando con investimenti adeguati la strategicità di questo importante settore dell'offerta formativa. "Molto negativa la possibilità di esclusione di studenti eccedenti la quota di doti per la formazione assegnate da Regione