Risarcimenti danni, nel 2017 frenano le richieste alla Provincia

Tra i motivi più ricorrenti buche e cadute di rami o arbusti sporgenti

Sono le buche sulla rete stradale provinciale la causa principale per cui gli automobilisti virgiliani e non negli ultimi anni hanno chiesto all'ente di Palazzo di Bagno un risarcimento per danni agli automezzi. Tra i motivi per cui chiedono indennizzi, seguono ma con molta distanza, le cadute di rami, gli arbusti sporgenti e il materiale su strada. Praticamente sparite invece nell'ultimo quadriennio quelle per il fondo stradale ghiacciato. 

Negli ultimi 9 anni il trend è stato pressoché costante: il picco di richieste di rimborso danni per il fondo stradale dissestato è stato toccato nel 2015 ma nei primi 10 mesi di quest'anno ci si è già avvicinati al record di quell'anno. Meglio andò nel 2010 e nel 2012.  

Se invece guardiamo al dato complessivo sul numero di richieste di risarcimento presentate, gli anni più negativi furono il 2009 quando furono avanzate 138 richieste seguito dal 2015 con 137 e dal 2016 con 136. Nei primi 10 mesi del 2017 il dato è stato decisamente più basso: ci si è fermati a 64.

Ma attenzione, non tutte le richieste di risarcimento risultano poi essere fondate: nel 2010, ad esempio, su 81 richieste 42, pari al 53% furono rigettate per mancanza di responsabilità da parte della Provincia. Così anche nel 2014, in 48 casi su 116 l'amministrazione provinciale risultò non responsabile per incidenti o danni.

Dal 2009 a ottobre 2017 sono stati pagati risarcimenti per circa 741.024 euro, di cui 275.022 dalla Provincia e 466.000 dall'assicurazione. Il pagamento medio oscilla tra i 1521 euro e i 328 euro. 

 

Comunicati Stampa
Data 17-11-2017
Ora 10:37
Rubrica
per enti ed imprese
Titolo Risarcimenti danni, nel 2017 frenano le richieste alla Provincia
Descrizione breve Tra i motivi più ricorrenti buche e cadute di rami o arbusti sporgenti
Descrizione

Sono le buche sulla rete stradale provinciale la causa principale per cui gli automobilisti virgiliani e non negli ultimi anni hanno chiesto all'ente di Palazzo di Bagno un risarcimento per danni agli automezzi. Tra i motivi per cui chiedono indennizzi, seguono ma con molta distanza, le cadute di rami, gli arbusti sporgenti e il materiale su strada. Praticamente sparite invece nell'ultimo quadriennio quelle per il fondo stradale ghiacciato. 

Negli ultimi 9 anni il trend è stato pressoché costante: il picco di richieste di rimborso danni per il fondo stradale dissestato è stato toccato nel 2015 ma nei primi 10 mesi di quest'anno ci si è già avvicinati al record di quell'anno. Meglio andò nel 2010 e nel 2012.  

Se invece guardiamo al dato complessivo sul numero di richieste di risarcimento presentate, gli anni più negativi furono il 2009 quando furono avanzate 138 richieste seguito dal 2015 con 137 e dal 2016 con 136. Nei primi 10 mesi del 2017 il dato è stato decisamente più basso: ci si è fermati a 64.

Ma attenzione, non tutte le richieste di risarcimento risultano poi essere fondate: nel 2010, ad esempio, su 81 richieste 42, pari al 53% furono rigettate per mancanza di responsabilità da parte della Provincia. Così anche nel 2014, in 48 casi su 116 l'amministrazione provinciale risultò non responsabile per incidenti o danni.

Dal 2009 a ottobre 2017 sono stati pagati risarcimenti per circa 741.024 euro, di cui 275.022 dalla Provincia e 466.000 dall'assicurazione. Il pagamento medio oscilla tra i 1521 euro e i 328 euro. 

 

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