Provincia di Mantova

"Oggi è un giorno importante per la Provincia di Mantova e soprattutto per il Comune di Guidizzolo: dopo anni di attesa entra finalmente nel vivo la realizzazione della tangenziale". A dirlo è il presidente dell'ente di Bagno Beniamino Morselli poco dopo la firma del contratto con la società che si è aggiudicata l'opera, la Carron Cav.Angelo Spa di San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso.

"Se oggi siamo arrivati a questo risultato - prosegue Morselli -  è grazie all'impegno e alla collaborazione dei diversi settori della Provincia".  

Il cantiere dovrebbe partire già a gennaio 2017 con le indagini per verificare la presenza di eventuali residuati bellici e di reperti archeologici. L'intervento atteso ormai da decenni, da cronoprogramma dovrebbe poi concludersi nel luglio del 2020.

Il costo complessivo dell'opera ammonta a 45.338.000 euro di cui 38.734.000 finanziati da Regione Lombardia e 2.500.000 con risorse proprie della Provincia di Mantova oltre a 4.104.000 euro che deriveranno dalla vendita dei materiali ghiaiosi che saranno estratti durante i lavori.

"Devo veramente ringraziare l'amministrazione per il lavoro fatto in questi anni - ha aggiunto il sindaco di Guidizzolo Stefano Meneghelli, visibilmente contento per la concretizzazione di un progetto di cui si parla da tanto tempo -. Grazie per il costante impegno dei tecnici ma anche per le scelte degli amministratori provinciali che si sono sempre espressi a favore di quest'opera di cui hanno riconosciuto l'importanza e la strategicità".    

Lungo l'iter che ha preceduto la firma di oggi. "Abbiamo dovuto trovare la soluzione per riattivare una gara che era stata interrotta. Ma grazie a un lavoro di équipe abbiamo risolto il problema" ha precisato il Segretario Generale Rosario Indizio ringraziando anche i dirigenti della Provincia Giovanni Urbani e Gloria Vanz.  

Dopo l'approvazione a fine 2010 del progetto esecutivo della tangenziale, che passerà a nord al centro abitato di Guidizzolo e attraverserà i comuni di Cavriana, Guidizzolo e Medole, la procedura nel 2012 subì un'interruzione.

La gara per la riqualificazione della ex Ss 236 Goitese fu infatti sospesa nel settembre di quell'anno per l'impossibilità da parte della Provincia di rispettare gli impegni contrattuali derivanti dall'affidamento dei lavori. A causa infatti dell'entrato in vigore nel luglio 2012 del decreto legge "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini", la Provincia fu costretta a una profonda revisione della propria programmazione complessiva per rispettare i vincoli finanziari imposti dal Governo centrale.

Durante il periodo di sospensione della gara l'ente di Palazzo di Bagno ha persistito nella volontà di completare le procedure di esproprio delle aree necessarie per la realizzazione dell'opera anche perché l'iter era ormai in una fase avanzata e non vi erano ricorsi pendenti. La dichiarazione di pubblica utilità, che sarebbe scaduta nell'ottobre del 2013, nel frattempo fu prorogata di due anni e le aree definitivamente acquisite dalla Provincia.
Per effetto dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 e in applicazione delle disposizioni di armonizzazione dei sistemi contabili degli Enti Locali, applicabili anche alla Provincia di Mantova dal 2016, l'ente di via Principe Amedeo quest'anno si è trovato nelle condizioni di procedere con l'opera poiché i vincoli di bilancio che negli anni passati avevano impedito di proseguire nell'appalto, sono caduti e grazie al finanziamento di due milioni e mezzo di euro della Provincia di Mantova si è anche potuto far fronte agli adeguamenti tariffari di spesa necessari visto il tempo passato tra il progetto iniziale e il contesto attuale.

A novembre l'aggiudicazione definitiva e alcuni giorni fa l'approvazione del progetto di bonifica da ordigni e residuati bellici. Il tratto stradale da costruire sarà lungo all'incirca 6 chilometri, in gran parte in trincea. Dovranno inoltre essere riqualificati circa 650 metri di strada esistente. Da realizzare invece quattro grandi rotatorie e due rotatorie di medie dimensioni oltre a due gallerie artificiali, ognuna della lunghezza di circa 100 metri e due ponti. Progettista e  direttore dei lavori è l'ingegner Antonio Covino.  

L'azienda dal canto suo ha annunciato che proverà ad anticipare i tempi di conclusione del cantiere accelerando alcune lavorazioni.