Prorogata sino al 9 ottobre la mostra ANASTASIS di Agostino Arrivabene alla Casa del Mantegna di Mantova
Visto il grande
consenso di pubblico e critica è stata prorogata fino al 9
ottobre 2016 la personale di Agostino Arrivabene "Anastasis"
allestita negli spazi della Casa del Mantegna in via Acerbi a
Mantova.
La mostra,
curata da Alberto Mattia Martini e Gianfranco Ferlisi, è
organizzata dalla Provincia di Mantova: in esposizione 35 opere in
grado di ripercorre il lavoro recente dell'artista cremonese, dal
2010 a oggi.
L'Anastasis rimanda a un tema iconografico dell'arte
bizantina e raffigura la Resurrezione di Cristo e la sua discesa
agli inferi per recuperare le anime di Adamo ed Eva. Una
rappresentazione che richiama il viaggio di Orfeo - qui raffigurato
in un dipinto del 1994 - e sul quale riecheggia la rilettura
paleocristiana del mitico cantore, visto come prefigurazione della
morte e della resurrezione di Cristo. Per le prime comunità
evangeliche, infatti, la simbologia di Orfeo con la cetra veniva
interpretata come immagine cristologica in riferimento al Salvatore
che vince sulla natura.
La
rassegna esprime un forte sentimento della contemporaneità,
che risponde all'impegno di partecipare allo sforzo collettivo di
contributi che vede, in questo 2016, Mantova Capitale italiana
della Cultura.
All'interno del
percorso espositivo, Agostino Arrivabene dialoga con il Cristo
morto, il capolavoro di Andrea Mantegna, attraverso la
citazione di due artisti contemporanei, come Carlo Fabre e
Alessandra Borsetti Venier che, negli anni Novanta crearono una
vera e propria sinergia sul tema, dando origine a una serie di
scatti fotografici che rileggevano in chiave contemporanea il
dramma della morte del Cristo.
Orari:
Mattino: da martedì a domenica, dalle
10.00 alle 12.30
Pomeriggio: giovedì, dalle 15.00 alle 17.00;
venerdì, sabato e domenica: dalle 15.00
alle18.00
Ingresso libero
Informazioni:
tel. +39 0376 360506 - +39 0376 432432
tel. +39 0376 360506 - +39 0376 432432
fax +39 0376 326685 -fax +39 0376
432433
Data | 26-09-2016 |
---|---|
Ora | 13:01 |
Rubrica | per il cittadino per il turista |
Titolo | Prorogata sino al 9 ottobre la mostra ANASTASIS di Agostino Arrivabene alla Casa del Mantegna di Mantova |
Descrizione |
Visto il grande
consenso di pubblico e critica è stata prorogata fino al 9
ottobre 2016 la personale di Agostino Arrivabene "Anastasis"
allestita negli spazi della Casa del Mantegna in via Acerbi a
Mantova.
La mostra,
curata da Alberto Mattia Martini e Gianfranco Ferlisi, è
organizzata dalla Provincia di Mantova: in esposizione 35 opere in
grado di ripercorre il lavoro recente dell'artista cremonese, dal
2010 a oggi.
L'Anastasis rimanda a un tema iconografico dell'arte
bizantina e raffigura la Resurrezione di Cristo e la sua discesa
agli inferi per recuperare le anime di Adamo ed Eva. Una
rappresentazione che richiama il viaggio di Orfeo - qui raffigurato
in un dipinto del 1994 - e sul quale riecheggia la rilettura
paleocristiana del mitico cantore, visto come prefigurazione della
morte e della resurrezione di Cristo. Per le prime comunità
evangeliche, infatti, la simbologia di Orfeo con la cetra veniva
interpretata come immagine cristologica in riferimento al Salvatore
che vince sulla natura.
La
rassegna esprime un forte sentimento della contemporaneità,
che risponde all'impegno di partecipare allo sforzo collettivo di
contributi che vede, in questo 2016, Mantova Capitale italiana
della Cultura.
All'interno del
percorso espositivo, Agostino Arrivabene dialoga con il Cristo
morto, il capolavoro di Andrea Mantegna, attraverso la
citazione di due artisti contemporanei, come Carlo Fabre e
Alessandra Borsetti Venier che, negli anni Novanta crearono una
vera e propria sinergia sul tema, dando origine a una serie di
scatti fotografici che rileggevano in chiave contemporanea il
dramma della morte del Cristo.
Orari:
Mattino: da martedì a domenica, dalle
10.00 alle 12.30
Pomeriggio: giovedì, dalle 15.00 alle 17.00;
venerdì, sabato e domenica: dalle 15.00
alle18.00
Ingresso libero
Informazioni:
tel. +39 0376 360506 - +39 0376 432432 fax +39 0376 326685 -fax +39 0376
432433
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