Ponte tra Viadana e Boretto, al via a breve i lavori
Stanno
per iniziare i lavori di
ristrutturazione e messa in sicurezza del ponte sul Po
tra Boretto e Viadana, infrastruttura strategica di collegamento
tra le province di Reggio e Mantova e, dunque, tra l'Emilia-Romagna
e la Lombardia. Due gli appalti - per un totale complessivo di
2.161.000 euro, rispettivamente di 311.000 euro per la manutenzione
del piano viabile (già affidati) ed 1 milione e 850.000 euro
per la messa in sicurezza delle pile in alveo (di cui risulta
attualmente in corso la procedure di gara) - che la Provincia di
Reggio Emilia ha deciso di effettuare sforando il Patto di
stabilità, in considerazione della priorità
rappresentata dalla sicurezza dei cittadini, e grazie alle risorse
messe a disposizione dalle due Regioni.
Il
dettaglio dei lavori è stato illustrato questa mattina a
Palazzo Allende sede della Provincia di Reggio
Emilia.
Il
primo intervento, già appaltato dalla Provincia emiliana,
inizierà entro la fine di giugno per durare 90 giorni e
comporterà la sostituzione di 16 dei 58 giunti con giunti di
ultima generazione, completando il lavoro già svolto nel
tratto mantovano, così da ammortizzare al meglio sbalzi
termici e vibrazioni provocate dallo scorrere del fiume e dal
traffico pesante. In questo caso la principale difficoltà
starà nel ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti,
attraverso una modalità di cantiere che prevede lavorazioni
per tratti non superiori ai 150 metri, così da limitare in
uno, massimo due minuti i tempi di attesa per il transito a senso
unico alternato.
Molto
più complesso il secondo intervento, in fase di appalto, che
la Provincia di Reggio conta di assegnare entro agosto in modo che
il cantiere possa avviarsi in estate: si dovrà intervenire
sulle pile centrali in alveo per realizzare una sorta di cuscino
intorno alle fondazioni, con un primo strato di sacchi di sabbia e
un secondo di massi ciclopici, i tempi stimati in sei mesi
dipenderanno inevitabilmente dal livello del Po: si tratta di un
intervento fondamentale per evitare fenomeni di scalzamento
durante i vortici che possono verificarsi durante le piene che,
come noto, sulla base del Piano di Protezione civile prevedono la
chiusura del ponte al raggiungimento di un livello di 8 metri
all'idrometro di Boretto.
Il dettaglio dei due interventi
Il primo intervento,
già affidato, riguarda il ripristino del piano viabile con sostituzione dei
giunti di dilatazione e il rifacimento di parte del manto d'usura:
i lavori, per 311.000
euro a
carico della Provincia di Reggio Emilia, saranno effettuati dalla
Tamagni Costruzioni di Boretto a partire da giugno, per concludersi
entro 90 giorni. Durante il cantiere il traffico sarà
regolato a senso unico alternato con impianto semaforico, limitando
i tratti d'intervento ad una estensione non superiore a 150 metri
al fine di limitare i tempi di attesa per gli utenti, ai quali
verranno comunque suggeriti itinerari alternativi con adeguata
segnaletica. I mezzi pesanti, in particolare, verranno dirottati
sul ponte tra Guastalla e Dosolo.
Il
più consistente appalto, per 1 milione e 850.000 euro
finanziati dalle Regioni, riguarda invece la messa in
sicurezza delle pile 5, 6 e 7 del viadotto (le altre due in
alveo, la 8 e la 9, erano già state risistemate nel
2006) e il risanamento delle strutture in cemento armato. Il metodo
di gara scelto dalla Provincia di Reggio Emilia è quello
della procedura aperta e dell'aggiudicazione con il criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa (con un peso
percentuale pari all'80% per la qualità e al 20% per il
prezzo). Il termine per la presentazione delle domande scade
il prossimo 8 giugno: entro agosto è prevista la
consegna dei lavori, entro settembre l'avvio del cantiere che
sarà ovviamente condizionato dalle condizioni meteorologiche
e dai livelli idrologici del fiume. La durata dei lavori è
prevista in 6 mesi , ma uno degli elementi di valutazione
dell'offerta sarà proprio la riduzione del tempo di
realizzazione dell'opera.
Il
ponte tra Boretto e Viadana è stato realizzato tra il 1965
ed il 1966 dall'impresa Rizzardi Spa di Milano: ha uno sviluppo di
3 chilometri e 72 metri (di cui 92 metri
di rampa di accesso in rilevato in sponda emiliana, 731 di viadotto in alveo, 926 di viadotto golenale e 1.323 di rampa di accesso in rilevato in sponda lombarda). Gli ultimi dati, relativi allo scorso mese, parlano di un traffico di 14mila veicoli al giorno, a conferma dell'importanza strategica del manufatto.
di rampa di accesso in rilevato in sponda emiliana, 731 di viadotto in alveo, 926 di viadotto golenale e 1.323 di rampa di accesso in rilevato in sponda lombarda). Gli ultimi dati, relativi allo scorso mese, parlano di un traffico di 14mila veicoli al giorno, a conferma dell'importanza strategica del manufatto.
Data | 18-05-2016 |
---|---|
Ora | 18:00 |
Rubrica | per il cittadino per enti ed imprese |
Titolo | Ponte tra Viadana e Boretto, al via a breve i lavori |
Descrizione |
Stanno
per iniziare i lavori di
ristrutturazione e messa in sicurezza del ponte sul Po
tra Boretto e Viadana, infrastruttura strategica di collegamento
tra le province di Reggio e Mantova e, dunque, tra l'Emilia-Romagna
e la Lombardia. Due gli appalti - per un totale complessivo di
2.161.000 euro, rispettivamente di 311.000 euro per la manutenzione
del piano viabile (già affidati) ed 1 milione e 850.000 euro
per la messa in sicurezza delle pile in alveo (di cui risulta
attualmente in corso la procedure di gara) - che la Provincia di
Reggio Emilia ha deciso di effettuare sforando il Patto di
stabilità, in considerazione della priorità
rappresentata dalla sicurezza dei cittadini, e grazie alle risorse
messe a disposizione dalle due Regioni.
Il
dettaglio dei lavori è stato illustrato questa mattina a
Palazzo Allende sede della Provincia di Reggio
Emilia.
Il
primo intervento, già appaltato dalla Provincia emiliana,
inizierà entro la fine di giugno per durare 90 giorni e
comporterà la sostituzione di 16 dei 58 giunti con giunti di
ultima generazione, completando il lavoro già svolto nel
tratto mantovano, così da ammortizzare al meglio sbalzi
termici e vibrazioni provocate dallo scorrere del fiume e dal
traffico pesante. In questo caso la principale difficoltà
starà nel ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti,
attraverso una modalità di cantiere che prevede lavorazioni
per tratti non superiori ai 150 metri, così da limitare in
uno, massimo due minuti i tempi di attesa per il transito a senso
unico alternato.
Molto
più complesso il secondo intervento, in fase di appalto, che
la Provincia di Reggio conta di assegnare entro agosto in modo che
il cantiere possa avviarsi in estate: si dovrà intervenire
sulle pile centrali in alveo per realizzare una sorta di cuscino
intorno alle fondazioni, con un primo strato di sacchi di sabbia e
un secondo di massi ciclopici, i tempi stimati in sei mesi
dipenderanno inevitabilmente dal livello del Po: si tratta di un
intervento fondamentale per evitare fenomeni di scalzamento
durante i vortici che possono verificarsi durante le piene che,
come noto, sulla base del Piano di Protezione civile prevedono la
chiusura del ponte al raggiungimento di un livello di 8 metri
all'idrometro di Boretto.
Il dettaglio dei due interventi
Il primo intervento,
già affidato, riguarda il ripristino del piano viabile con sostituzione dei
giunti di dilatazione e il rifacimento di parte del manto d'usura:
i lavori, per 311.000
euro a
carico della Provincia di Reggio Emilia, saranno effettuati dalla
Tamagni Costruzioni di Boretto a partire da giugno, per concludersi
entro 90 giorni. Durante il cantiere il traffico sarà
regolato a senso unico alternato con impianto semaforico, limitando
i tratti d'intervento ad una estensione non superiore a 150 metri
al fine di limitare i tempi di attesa per gli utenti, ai quali
verranno comunque suggeriti itinerari alternativi con adeguata
segnaletica. I mezzi pesanti, in particolare, verranno dirottati
sul ponte tra Guastalla e Dosolo.
Il
più consistente appalto, per 1 milione e 850.000 euro
finanziati dalle Regioni, riguarda invece la messa in
sicurezza delle pile 5, 6 e 7 del viadotto (le altre due in
alveo, la 8 e la 9, erano già state risistemate nel
2006) e il risanamento delle strutture in cemento armato. Il metodo
di gara scelto dalla Provincia di Reggio Emilia è quello
della procedura aperta e dell'aggiudicazione con il criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa (con un peso
percentuale pari all'80% per la qualità e al 20% per il
prezzo). Il termine per la presentazione delle domande scade
il prossimo 8 giugno: entro agosto è prevista la
consegna dei lavori, entro settembre l'avvio del cantiere che
sarà ovviamente condizionato dalle condizioni meteorologiche
e dai livelli idrologici del fiume. La durata dei lavori è
prevista in 6 mesi , ma uno degli elementi di valutazione
dell'offerta sarà proprio la riduzione del tempo di
realizzazione dell'opera.
Il
ponte tra Boretto e Viadana è stato realizzato tra il 1965
ed il 1966 dall'impresa Rizzardi Spa di Milano: ha uno sviluppo di
3 chilometri e 72 metri (di cui 92 metri
di rampa di accesso in rilevato in sponda emiliana, 731 di viadotto in alveo, 926 di viadotto golenale e 1.323 di rampa di accesso in rilevato in sponda lombarda). Gli ultimi dati, relativi allo scorso mese, parlano di un traffico di 14mila veicoli al giorno, a conferma dell'importanza strategica del manufatto. |