Con gli occhi di Enea continua fino al 28 febbraio alla Casa del Mantegna la mostra fotografica sul tema accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo
C'è tempo fino al 28 febbraio per visitare alla Casa del Mantegna la mostra fotografica "Con gli occhi di Enea", organizzata da Arci Mantova nell'ambito del progetto Sprar della Provincia di Mantova. L'idea è quella di narrare la città dal punto di vista dei rifugiati, alla scoperta dei luoghi , forse scontati agli occhi dei mantovani, ma invece molto significativi per chi è a Mantova in cerca d'asilo. Proprio perché pensata per sensibilizzare sul tema dell'accoglienza e del diritto d'asilo, la mostra proseguirà i propri mesi il proprio cammino e sarà ospitata nei comuni partner di progetto e in diversi circoli Arci della provincia di Mantova.
L'idea progettuale è stata affidata a Silvia Talarico, appassionata fotografa e volontaria del circolo Arci Virgilio. Alla realizzazione del reportage hanno collaborato attivamente i beneficiari. Il risultato sono 20 foto: 15 in bianco e nero realizzate da Silvia Talarico e 5 a colori di alcuni "Enea" mantovani. La mostra alla Casa del Mantegna sarà visitabile gratuitamente fino al 28 febbraio tutte le mattine, da martedì a domenica, dalle 10 alle 12.30, mercoledì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17; sabato e domenica pomeriggio dalle 15 alle 18.
Data | 23-02-2016 |
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Ora | 11:03 |
Rubrica | per il cittadino per enti ed imprese |
Titolo | Con gli occhi di Enea continua fino al 28 febbraio alla Casa del Mantegna la mostra fotografica sul tema accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo |
Descrizione |
C'è tempo fino al 28 febbraio per visitare alla Casa del Mantegna la mostra fotografica "Con gli occhi di Enea", organizzata da Arci Mantova nell'ambito del progetto Sprar della Provincia di Mantova. L'idea è quella di narrare la città dal punto di vista dei rifugiati, alla scoperta dei luoghi , forse scontati agli occhi dei mantovani, ma invece molto significativi per chi è a Mantova in cerca d'asilo. Proprio perché pensata per sensibilizzare sul tema dell'accoglienza e del diritto d'asilo, la mostra proseguirà i propri mesi il proprio cammino e sarà ospitata nei comuni partner di progetto e in diversi circoli Arci della provincia di Mantova. La mostra era stata inaugurata il 12
febbraio scorso da Elena Magri, assessora provinciale
all'immigrazione, Iacopo Caropreso e Marta Balasso, referenti del
progetto Sprar Enea e da Mirco Dei Cas, Presidente di Arci Mantova.
"La mostra ha un profilo discreto ma profondo - ha spiegato il
presidente di Arci Mantova Mirco Dei Cas - dato che non si
è voluto deliberatamente narrare, in cerca di
compassione, le storie di dolore e sofferenza dei vari
"Enea" che sono approdati nel nostro paese: Lo scopo che ci
siamo dati è stato quello di raccontare in modo
rispettoso la realtà dell'accoglienza, di chi cerca nel
nostro paese riprendere in mano le redini del proprio destino e di
ricostruirsi una vita".
L'idea progettuale è stata affidata a Silvia Talarico, appassionata fotografa e volontaria del circolo Arci Virgilio. Alla realizzazione del reportage hanno collaborato attivamente i beneficiari. Il risultato sono 20 foto: 15 in bianco e nero realizzate da Silvia Talarico e 5 a colori di alcuni "Enea" mantovani. La mostra alla Casa del Mantegna sarà visitabile gratuitamente fino al 28 febbraio tutte le mattine, da martedì a domenica, dalle 10 alle 12.30, mercoledì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17; sabato e domenica pomeriggio dalle 15 alle 18. |