Manutenzione straordinaria del ponte di Borgoforte, approvato il progetto di fattibilità tecnico - economica

Lavori per 5 milioni di euro

 

Approvato il progetto di fattibilità tecnico - economica per la manutenzione straordinaria del Ponte di Borgoforte. Un intervento che avrà un costo complessivo di 5 milioni di euro. Grazie a due finanziamenti, uno deliberato da Regione Lombardia di 1.446.780 euro e l'altro del Ministero delle infrastrutture e trasporti di concerto con il Ministero economia e finanze di 3.553.219 euro, sarà possibile realizzare importanti lavori al ponte la cui costruzione risale al 1961 (sostituì il preesistente ponte di barche) e che attraversa il fiume Po lungo la SP ex SS 62 "della Cisa" in prossimità di Borgoforte.  

Il manufatto si trova in un tratto del Po privo di immissioni importanti ed è pressoché parallelo all'attraversamento ferroviario della linea Verona-Modena situato circa 150 metri a monte di quello stradale.

L'attraversamento tra i due argini, la cui lunghezza è di circa 1100 metri, è costituito da tre parti principali:

 

  • Parte 1 (Golenale) Viadotto di accesso in destra idraulica (lato Emilia) che si sviluppa completamente oltre l'argine per un numero complessivo di 28 campate in semplice appoggio con luce di 18,40 metri  

  • Parte 2 (In Alveo) Ponte sul fiume Po, ad "arco ribassato" che si sviluppa parte in golena e parte in alveo. Il ponte è costituito da 7 pile, su due file di palificate accoppiate, che reggono travi "cantilever" con doppio sbalzo da 8,925 metri e lunghezza totale di 27,35 metri

  • Parte 3 (Golenale) Viadotto di accesso in sinistra idraulica (lato Lombardia): si sviluppa completamente in golena ed è costituito da 9 campate in semplice appoggio con luce di 18,35 metri

    Nell'ambito delle attività di ispezione, sorveglianza e manutenzione dei ponti insistenti della propria rete stradale, la Provincia, nel 2017, ha condotto un'ispezione al manufatto a seguito della quale sono emerse diverse criticità legate alla mancata regimazione delle acque meteoriche e al corretto convogliamento ed allontanamento delle stesse dal manufatto.

    L'infiltrazione dell'acqua e il dilavamento, oltre al fenomeno della carbonatazione, hanno causato l'ossidazione delle armature più superficiali con conseguente ispessimento, provocando il rigonfiamento del copriferro e il successivo distacco.

    I nuovi interventi di manutenzione straordinaria hanno come obiettivo il ripristino e consolidamento strutturale per garantire non solo la durabilità dell'opera negli anni a venire, arrestando in modo efficace il degrado in atto, ma anche salvaguardare la stabilità e sicurezza dell'opera.  

    L'opera è inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023, annualità 2021 e il presidente della Provincia Beniamino Morselli ha firmato ieri il decreto di approvazione del progetto di fattibilità tecnico - economica.  

     

Comunicati Stampa
Data 28-10-2021
Ora 14:27
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Manutenzione straordinaria del ponte di Borgoforte, approvato il progetto di fattibilità tecnico - economica
Descrizione breve Lavori per 5 milioni di euro
Descrizione

 

Approvato il progetto di fattibilità tecnico - economica per la manutenzione straordinaria del Ponte di Borgoforte. Un intervento che avrà un costo complessivo di 5 milioni di euro. Grazie a due finanziamenti, uno deliberato da Regione Lombardia di 1.446.780 euro e l'altro del Ministero delle infrastrutture e trasporti di concerto con il Ministero economia e finanze di 3.553.219 euro, sarà possibile realizzare importanti lavori al ponte la cui costruzione risale al 1961 (sostituì il preesistente ponte di barche) e che attraversa il fiume Po lungo la SP ex SS 62 "della Cisa" in prossimità di Borgoforte.  

Il manufatto si trova in un tratto del Po privo di immissioni importanti ed è pressoché parallelo all'attraversamento ferroviario della linea Verona-Modena situato circa 150 metri a monte di quello stradale.

L'attraversamento tra i due argini, la cui lunghezza è di circa 1100 metri, è costituito da tre parti principali:

 

  • Parte 1 (Golenale) Viadotto di accesso in destra idraulica (lato Emilia) che si sviluppa completamente oltre l'argine per un numero complessivo di 28 campate in semplice appoggio con luce di 18,40 metri  

  • Parte 2 (In Alveo) Ponte sul fiume Po, ad "arco ribassato" che si sviluppa parte in golena e parte in alveo. Il ponte è costituito da 7 pile, su due file di palificate accoppiate, che reggono travi "cantilever" con doppio sbalzo da 8,925 metri e lunghezza totale di 27,35 metri

  • Parte 3 (Golenale) Viadotto di accesso in sinistra idraulica (lato Lombardia): si sviluppa completamente in golena ed è costituito da 9 campate in semplice appoggio con luce di 18,35 metri

    Nell'ambito delle attività di ispezione, sorveglianza e manutenzione dei ponti insistenti della propria rete stradale, la Provincia, nel 2017, ha condotto un'ispezione al manufatto a seguito della quale sono emerse diverse criticità legate alla mancata regimazione delle acque meteoriche e al corretto convogliamento ed allontanamento delle stesse dal manufatto.

    L'infiltrazione dell'acqua e il dilavamento, oltre al fenomeno della carbonatazione, hanno causato l'ossidazione delle armature più superficiali con conseguente ispessimento, provocando il rigonfiamento del copriferro e il successivo distacco.

    I nuovi interventi di manutenzione straordinaria hanno come obiettivo il ripristino e consolidamento strutturale per garantire non solo la durabilità dell'opera negli anni a venire, arrestando in modo efficace il degrado in atto, ma anche salvaguardare la stabilità e sicurezza dell'opera.  

    L'opera è inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023, annualità 2021 e il presidente della Provincia Beniamino Morselli ha firmato ieri il decreto di approvazione del progetto di fattibilità tecnico - economica.  

     

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