Tavolo dimensionamento e offerta formativa, primo incontro con un occhio alla ripartenza di settembre


 

Primo incontro del Tavolo del dimensionamento e dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2021 - 2022 in vista dell'adozione entro il 31 ottobre 2020 del decreto provinciale con cui si formuleranno le eventuali proposte di modifica al Piano del Dimensionamento e dell'Offerta formativa da inviare a Regione Lombardia a cui spetterà la parola finale sull'organizzazione della rete scolastica e offerta di istruzione a Mantova e provincia.

"Il nostro obiettivo è redigere i Piani di dimensionamento e offerta formativa insieme a tutti i componenti del Tavolo - ha dichiarato in apertura dell'incontro in videoconferenza il consigliere provinciale con delega all'istruzione e formazione professionale Francesca Zaltieri -. Riteniamo l'orientamento fondamentale per valorizzare i talenti dei nostri ragazzi coniugandoli con la vocazione e le peculiarità dei nostri territori".  

Gli alunni mantovani per l'anno scolastico 2020/2021 saranno 51843 (esclusi i corsisti dei centri di istruzione per adulti) suddivisi in 34 autonomie per il primo ciclo e 15 per il secondo oltre al CPIA. La media di studenti per autonomia è di 1036 allievi: 1089 per il primo ciclo e 98 per il secondo. Gli studenti iscritti al primo ciclo sono 37029 per il primo ciclo e 14814 per il secondo.  

La popolazione scolastica dell'anno 2020/2021 sarà lievemente inferiore a quella del 2019/2020 (era di 52064 iscritti) mentre più marcato è il calo rispetto al 2018/2019 che contò 52370 alunni. I partecipanti al Tavolo (il dirigente dell'ufficio Scolastico territoriale Bonelli, sindaci dei Comuni capofila degli ambiti territoriali, organizzazioni sindacali, rappresentanti di Aisam, Camera di Commercio, dei Centri di Formazione Professionale, del centro provinciale per l'istruzione degli adulti) hanno convenuto sulla necessità di iniziare una riflessione in vista della previsione del calo demografico degli studenti anche se al momento non vi sono  situazioni che presentino particolari problemi o criticità.

A oggi non è arrivata agli uffici dell'ente di via Principe Amedeo dai Comuni nessuna proposta di variazione delle autonomie. Nessun istituto è sottodimensionato e gli unici istituti comprensivi sopra la soglia dei 1750 studenti sono quelli di Borgovirgilio con 1980 iscritti, Porto Mantovano con 1826 e l'istituto superiore Fermi di Mantova con 1822 allievi.

Zaltieri ha quindi annunciato che a breve verrò inviata a tutte le scuole comunicazione relativa a eventuali richieste di nuovi indirizzi o cancellazione di corsi esistenti.        

Infine c'è stato spazio per una riflessione sulla ripartenza per settembre a cui il mondo della scuola guarda e su cui sta lavorando: "Veniamo da mesi molto difficili ma stiamo lavorando con i dirigenti e l'ufficio scolastico per organizzare la riapertura delle nostre scuole in sicurezza da settembre - ha proseguito Zaltieri -. Procediamo anche in stretta sinergia con i Comuni per poter intervenire da subito su quegli istituti che necessitano di interventi per adeguarsi alle norme anti Covid e accogliere gli studenti in sicurezza garantendo il distanziamento. Il finanziamento messo a disposizione per la nostra provincia per tale scopo è di 750 mila euro ma dovremo presentare un progetto unico globale per tutti gli istituti del territorio". Le spese che potranno essere coperte dallo stanziamento vanno da interventi di rimozione o realizzazione di tramezze e pareti in cartongesso per recuperare spazi da corridoi, aule docenti ecc. ecc., a investimenti per una maggiore digitalizzazione delle scuole e consentire una più agevole didattica a distanza a partire da collegamenti con standard di qualità più elevati. Si stima che più del 70 per cento del finanziamento sarà assorbito da lavori di connettività.

 Si è parlato anche del tema trasporti: "l'Agenzia - ha proseguito Zaltieri - per il trasporto pubblico locale delle Province di Mantova e Cremona è stata invitata da noi a formularci proposte. Al momento sembra non vi siano risorse per acquistare nuovi mezzi e gli attuali non potranno accogliere più del 60% dei normali fruitori del trasporto scolastico. Inevitabile sarà quindi il ricorso alla didattica a distanza a rotazione".   

Comunicati Stampa
Data 24-07-2020
Ora 14:35
Titolo Tavolo dimensionamento e offerta formativa, primo incontro con un occhio alla ripartenza di settembre
Descrizione


 

Primo incontro del Tavolo del dimensionamento e dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2021 - 2022 in vista dell'adozione entro il 31 ottobre 2020 del decreto provinciale con cui si formuleranno le eventuali proposte di modifica al Piano del Dimensionamento e dell'Offerta formativa da inviare a Regione Lombardia a cui spetterà la parola finale sull'organizzazione della rete scolastica e offerta di istruzione a Mantova e provincia.

"Il nostro obiettivo è redigere i Piani di dimensionamento e offerta formativa insieme a tutti i componenti del Tavolo - ha dichiarato in apertura dell'incontro in videoconferenza il consigliere provinciale con delega all'istruzione e formazione professionale Francesca Zaltieri -. Riteniamo l'orientamento fondamentale per valorizzare i talenti dei nostri ragazzi coniugandoli con la vocazione e le peculiarità dei nostri territori".  

Gli alunni mantovani per l'anno scolastico 2020/2021 saranno 51843 (esclusi i corsisti dei centri di istruzione per adulti) suddivisi in 34 autonomie per il primo ciclo e 15 per il secondo oltre al CPIA. La media di studenti per autonomia è di 1036 allievi: 1089 per il primo ciclo e 98 per il secondo. Gli studenti iscritti al primo ciclo sono 37029 per il primo ciclo e 14814 per il secondo.  

La popolazione scolastica dell'anno 2020/2021 sarà lievemente inferiore a quella del 2019/2020 (era di 52064 iscritti) mentre più marcato è il calo rispetto al 2018/2019 che contò 52370 alunni. I partecipanti al Tavolo (il dirigente dell'ufficio Scolastico territoriale Bonelli, sindaci dei Comuni capofila degli ambiti territoriali, organizzazioni sindacali, rappresentanti di Aisam, Camera di Commercio, dei Centri di Formazione Professionale, del centro provinciale per l'istruzione degli adulti) hanno convenuto sulla necessità di iniziare una riflessione in vista della previsione del calo demografico degli studenti anche se al momento non vi sono  situazioni che presentino particolari problemi o criticità.

A oggi non è arrivata agli uffici dell'ente di via Principe Amedeo dai Comuni nessuna proposta di variazione delle autonomie. Nessun istituto è sottodimensionato e gli unici istituti comprensivi sopra la soglia dei 1750 studenti sono quelli di Borgovirgilio con 1980 iscritti, Porto Mantovano con 1826 e l'istituto superiore Fermi di Mantova con 1822 allievi.

Zaltieri ha quindi annunciato che a breve verrò inviata a tutte le scuole comunicazione relativa a eventuali richieste di nuovi indirizzi o cancellazione di corsi esistenti.        

Infine c'è stato spazio per una riflessione sulla ripartenza per settembre a cui il mondo della scuola guarda e su cui sta lavorando: "Veniamo da mesi molto difficili ma stiamo lavorando con i dirigenti e l'ufficio scolastico per organizzare la riapertura delle nostre scuole in sicurezza da settembre - ha proseguito Zaltieri -. Procediamo anche in stretta sinergia con i Comuni per poter intervenire da subito su quegli istituti che necessitano di interventi per adeguarsi alle norme anti Covid e accogliere gli studenti in sicurezza garantendo il distanziamento. Il finanziamento messo a disposizione per la nostra provincia per tale scopo è di 750 mila euro ma dovremo presentare un progetto unico globale per tutti gli istituti del territorio". Le spese che potranno essere coperte dallo stanziamento vanno da interventi di rimozione o realizzazione di tramezze e pareti in cartongesso per recuperare spazi da corridoi, aule docenti ecc. ecc., a investimenti per una maggiore digitalizzazione delle scuole e consentire una più agevole didattica a distanza a partire da collegamenti con standard di qualità più elevati. Si stima che più del 70 per cento del finanziamento sarà assorbito da lavori di connettività.

 Si è parlato anche del tema trasporti: "l'Agenzia - ha proseguito Zaltieri - per il trasporto pubblico locale delle Province di Mantova e Cremona è stata invitata da noi a formularci proposte. Al momento sembra non vi siano risorse per acquistare nuovi mezzi e gli attuali non potranno accogliere più del 60% dei normali fruitori del trasporto scolastico. Inevitabile sarà quindi il ricorso alla didattica a distanza a rotazione".   

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