Progetto Catasto sicurezza ponti

Il progetto "catasto sicurezza ponti" è un'idea innovativa che nasce dalla mancanza di un catasto completo dei ponti a livello provinciale e dalla scarsa conoscenza dello stato di conservazione delle strutture esistenti. Il progetto ha una dimensione operativa e pluriennale. Alla necessità di programmazione della Provincia si è aggiunto, nel 2017, l'obbligo per le province lombarde di dotarsi della cartografia della rete stradale idonea per i trasporti eccezionali e conseguente necessità di approfondire l'affidabilità statica dei manufatti. Il progetto della Provincia si articola in più fasi:

1.         censimento delle oltre 500 opere d'arte dislocate sulla rete stradale, incentrandosi sui 21 ponti fluviali nel rispetto della loro importanza strategica;

2.         verifica di idoneità statica dei manufatti più importanti ai fini del transito dei trasporti eccezionali (21 grandi ponti + altri);

3.         attivazione del monitoraggio strutturale di alcuni ponti che versano in particolare criticità;

4.         attività per l'implementazione del progetto con organismi di elevata specializzazione tecnico-scientifica.

Nel 2017, dopo aver ultimato il censimento delle opere (fase 1), è iniziata la fase di verifica (fase 2) su alcuni ponti fluviali tramite incarico ad una società specializzata nei rilievi e nelle ispezioni sui ponti al fine di evidenziare le anomalie legate al degrado dei materiali che inducono riduzioni delle prestazioni strutturali e quindi della vita utile del ponte.

La fase 3 era già stata anticipata, per la sola struttura del Ponte di Borgoforte, tramite collaborazione con il Politecnico di Milano al fine di valutare i dati provenienti dalla stazione di monitoraggio per stabilire le condizioni di sicurezza del ponte, ed il grado di vulnerabilità.
(a destra disegno di Giacomo Covino, 5 anni)

 

Comunicati Stampa
Data 28-03-2018
Ora 16:15
Rubrica
per enti ed imprese
Titolo Progetto Catasto sicurezza ponti
Descrizione

Il progetto "catasto sicurezza ponti" è un'idea innovativa che nasce dalla mancanza di un catasto completo dei ponti a livello provinciale e dalla scarsa conoscenza dello stato di conservazione delle strutture esistenti. Il progetto ha una dimensione operativa e pluriennale. Alla necessità di programmazione della Provincia si è aggiunto, nel 2017, l'obbligo per le province lombarde di dotarsi della cartografia della rete stradale idonea per i trasporti eccezionali e conseguente necessità di approfondire l'affidabilità statica dei manufatti. Il progetto della Provincia si articola in più fasi:

1.         censimento delle oltre 500 opere d'arte dislocate sulla rete stradale, incentrandosi sui 21 ponti fluviali nel rispetto della loro importanza strategica;

2.         verifica di idoneità statica dei manufatti più importanti ai fini del transito dei trasporti eccezionali (21 grandi ponti + altri);

3.         attivazione del monitoraggio strutturale di alcuni ponti che versano in particolare criticità;

4.         attività per l'implementazione del progetto con organismi di elevata specializzazione tecnico-scientifica.

Nel 2017, dopo aver ultimato il censimento delle opere (fase 1), è iniziata la fase di verifica (fase 2) su alcuni ponti fluviali tramite incarico ad una società specializzata nei rilievi e nelle ispezioni sui ponti al fine di evidenziare le anomalie legate al degrado dei materiali che inducono riduzioni delle prestazioni strutturali e quindi della vita utile del ponte.

La fase 3 era già stata anticipata, per la sola struttura del Ponte di Borgoforte, tramite collaborazione con il Politecnico di Milano al fine di valutare i dati provenienti dalla stazione di monitoraggio per stabilire le condizioni di sicurezza del ponte, ed il grado di vulnerabilità.
(a destra disegno di Giacomo Covino, 5 anni)

 

Disegno di Giacomo Covino (5 anni)
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