Piano dimensionamento scolastico: si all'accorpamento di Bagnolo e Virgilio

Mantenimento dell’autonomia per Sabbioneta e due nuovi sedi operative per il CPIA a Sermide e Suzzara

Mantenimento dell'autonomia in capo all'Istituto Comprensivo di Sabbioneta, mediante richiesta di deroga. Accorpamento dell'I.C. di Bagnolo San Vito all'I.C. di Virgilio e istituzione di due nuove sedi operative del Centro Provinciale per l'istruzione degli adulti (CPIA) a Sermide e Suzzara.

Queste le principali novità contenute nel decreto presidenziale con cui la Provincia di Mantova propone a Regione Lombardia per l'anno scolastico 2017/2018 di variare il Piano Provinciale di dimensionamento 2016/17 relativo alle istituzioni scolastiche di primo e secondo ciclo di istruzione.

"Il criterio adottato nell'accogliere o meno le richieste arrivate - spiegano il presidente Beniamino Morselli e il consigliere provinciale delegato all'istruzione Francesca Zaltieri - è stato quello della unanimità di condivisione e sostegno alle proposte da parte dei soggetti interessati alle eventuali modifiche. Inoltre, prima della formalizzazione dell'atto abbiamo anche fatto approfondimenti e riflessioni con la struttura tecnica di regione Lombardia".       

Al Tavolo provinciale consultivo alla predisposizione del Piano,  voluto dall'ente di Palazzo di Bagno per coinvolgere nella programmazione provinciale gli enti locali di riferimento e i diversi soggetti del territorio, erano state sottoposte le richieste di variazione al Piano di Dimensionamento 2016/2017 arrivate alla Provincia dai Comuni.

 

Le richieste erano state le seguenti:

 

-      per i Comuni di Viadana, Dosolo e Pomponesco, l'accorpamento dell'I.C. Parazzi con l'I.C. Vanoni e lo spostamento della sede della dirigenza dell'Istituto Comprensivo di Dosolo-Pomponesco-Viadana. La Provincia per il prossimo anno scolastico ha ritenuto di non procedere alle modifiche richieste, in relazione sia all'accorpamento dell'Istituto Comprensivo Vanoni con all'Istituto Comprensivo Parazzi, sia allo spostamento della attuale sede della Dirigenza dell'Istituto Comprensivo di Dosolo-Pomponesco-Viadana. Questo perché, si legge nel decreto, "l'attuale assetto dell'Istituto Comprensivo Vanoni deriva dalla verticalizzazione, operata dall'amministrazione comunale nel 2012, della Direzione Didattica Vanoni a partire dall'a.s. 2013/2014, attraverso l'aggregazione alla Direzione Didattica di un corso/sezione di scuola secondaria di primo grado, con l'obiettivo di creare una realtà scolastica equilibrata, con istituzioni attestate intorno alle 800 unità, con il risultato di una maggiore vicinanza alle esigenze della propria utenza. Si ritiene opportuno proseguire ancora la sperimentazione avviata da qualche anno per poterne valutare l'effettivo impatto. Gli Istituti Comprensivi Vanoni e Parazzi non presentano ad oggi elementi di criticità rispetto al dimensionamento, in quanto entrambi rispettano i parametri numerici richiesti dalla normativa vigente per il mantenimento dell'autonomia e quindi l'attribuzione del Dirigente Scolastico e del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi". Sulla richiesta di spostamento della sede della direzione didattica dell'IC di Dosolo-Pomponesco-Viadana, la Provincia motiva così la sua decisione: "circa le proposte sia del Comune di Viadana che dei Comuni di Dosolo e Pomponesco, gli enti interessati non si sono espressi in maniera favorevole all'unanimità e quindi non è stato possibile raggiungere, nonostante le molteplici interlocuzioni, un accordo a livello territoriale che permettesse di definire un assetto stabile della rete scolastica viadanese per i prossimi anni. L'eventuale accorpamento dei plessi scolastici dei Comuni di Dosolo e Pomponesco all'I.C. di Sabbioneta, richiesta presentata in seconda istanza dai due Comuni interessati, andrebbe a compromettere il corretto dimensionamento dell'istituto comprensivo di partenza (i plessi di San Matteo delle Chiaviche rimarrebbero con solo 320 studenti) impattando in maniera problematica sull'organizzazione della restante rete scolastica del territorio".

 

-      Il Comune di Casalromano aveva chiesto l'aggregazione all'Istituto Comprensivo di Asola dei plessi scolastici di propria competenza (comprendenti la scuola dell'infanzia e la scuola primaria) che attualmente fanno parte dell'Istituto Comprensivo di Canneto. Ma anche in questo caso la Provincia ha ritenuto di non procedere alla modifica per l'anno scolastico 2017/18 ma di avviare da subito un confronto tra tutti i soggetti interessati per arrivare, per il prossimo Piano di dimensionamento, a una decisione comune condivisa. La motivazione è che gli enti interessati non si sono espressi in senso favorevole in modo unanime.

 

 

Per Sabbioneta si è ritenuto opportuno proporre il mantenimento, mediante richiesta di deroga per l'a.s. 2017/2018, dell'autonomia in capo all'Istituto Comprensivo di Sabbioneta, per consentire al Comune di Sabbioneta e agli altri comuni interessati di valutare, in maniera approfondita, possibili future proposte di riorganizzazione rispondenti alle esigenze del territorio per quanto riguarda l'Istituto Comprensivo di competenza.

 

 

Parere favorevole all'accorpamento a partire dal prossimo settembre dell'I.C. di Bagnolo San Vito con quello di Virgilio: la proposta è motivata dall'avvenuta fusione del Comune di Borgoforte con il Comune di Virgilio e la volontà, quindi, del Comune di Borgo Virgilio di accorpare le scuole di Borgoforte, attualmente rientranti nell'Istituto Comprensivo di Bagnolo San Vito, all'Istituto Comprensivo di Virgilio. L'accorpamento dei soli plessi scolastici di Borgoforte all'I.C. di Virgilio comporterebbe il sottodimensionamento dell'I.C. di Bagnolo San Vito.

In seguito alle varie consultazioni si è condiviso di accorpare le due istituzioni creando un unico Istituto Comprensivo di 1856 studenti (I.C. Virgilio 1060 studenti e I.C. di Bagnolo San Vito  796 studenti).

Era anche stato richiesto un chiarimento a Regione Lombardia circa l'interpretazione delle previsioni in riferimento alle istituzioni scolastiche sovradimensionate: la risposta pervenuta precisa che "si tratta di indicazioni che non hanno carattere vincolante, soprattutto in caso di rischio di sottodimensionamento di un'istituzione scolastica, da considerare tenendo conto della realtà territoriale e in collaborazione con le autonomie scolastiche e le amministrazioni interessate.

No anche alla nuova richiesta del Comune di Rodigo, arrivata molto oltre il tempo limite dettato dalla Provincia e per tanto non corredata di tuti i pareri necessari, di scorporo delle scuole locali dall'IC di Castellucchio a cui già lo scorso anno era stato risposto in modo non favorevole.  Infine, considerato che per effetto della verticalizzazione della Direzione Didattica di Porto Mantovano, nell'a.s. 2015/2016, l'Istituto Comprensivo di Porto è l'unica autonomia scolastica della provincia con un numero di allievi superiore a 1750, operata mediante aggregazione all'I.C. di Porto Mantovano a partire dall'a.s. 2012/2013, si  ritiene di non procedere, per l'anno in corso, alla definizione di un piano di ridimensionamento in attesa di valutare attentamente la tendenza delle iscrizioni nel prossimo biennio.

 

 



 

Comunicati Stampa
Data 24-11-2016
Ora 17:47
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Piano dimensionamento scolastico: si all'accorpamento di Bagnolo e Virgilio
Descrizione breve Mantenimento dell’autonomia per Sabbioneta e due nuovi sedi operative per il CPIA a Sermide e Suzzara
Descrizione

Mantenimento dell'autonomia in capo all'Istituto Comprensivo di Sabbioneta, mediante richiesta di deroga. Accorpamento dell'I.C. di Bagnolo San Vito all'I.C. di Virgilio e istituzione di due nuove sedi operative del Centro Provinciale per l'istruzione degli adulti (CPIA) a Sermide e Suzzara.

Queste le principali novità contenute nel decreto presidenziale con cui la Provincia di Mantova propone a Regione Lombardia per l'anno scolastico 2017/2018 di variare il Piano Provinciale di dimensionamento 2016/17 relativo alle istituzioni scolastiche di primo e secondo ciclo di istruzione.

"Il criterio adottato nell'accogliere o meno le richieste arrivate - spiegano il presidente Beniamino Morselli e il consigliere provinciale delegato all'istruzione Francesca Zaltieri - è stato quello della unanimità di condivisione e sostegno alle proposte da parte dei soggetti interessati alle eventuali modifiche. Inoltre, prima della formalizzazione dell'atto abbiamo anche fatto approfondimenti e riflessioni con la struttura tecnica di regione Lombardia".       

Al Tavolo provinciale consultivo alla predisposizione del Piano,  voluto dall'ente di Palazzo di Bagno per coinvolgere nella programmazione provinciale gli enti locali di riferimento e i diversi soggetti del territorio, erano state sottoposte le richieste di variazione al Piano di Dimensionamento 2016/2017 arrivate alla Provincia dai Comuni.

 

Le richieste erano state le seguenti:

 

-      per i Comuni di Viadana, Dosolo e Pomponesco, l'accorpamento dell'I.C. Parazzi con l'I.C. Vanoni e lo spostamento della sede della dirigenza dell'Istituto Comprensivo di Dosolo-Pomponesco-Viadana. La Provincia per il prossimo anno scolastico ha ritenuto di non procedere alle modifiche richieste, in relazione sia all'accorpamento dell'Istituto Comprensivo Vanoni con all'Istituto Comprensivo Parazzi, sia allo spostamento della attuale sede della Dirigenza dell'Istituto Comprensivo di Dosolo-Pomponesco-Viadana. Questo perché, si legge nel decreto, "l'attuale assetto dell'Istituto Comprensivo Vanoni deriva dalla verticalizzazione, operata dall'amministrazione comunale nel 2012, della Direzione Didattica Vanoni a partire dall'a.s. 2013/2014, attraverso l'aggregazione alla Direzione Didattica di un corso/sezione di scuola secondaria di primo grado, con l'obiettivo di creare una realtà scolastica equilibrata, con istituzioni attestate intorno alle 800 unità, con il risultato di una maggiore vicinanza alle esigenze della propria utenza. Si ritiene opportuno proseguire ancora la sperimentazione avviata da qualche anno per poterne valutare l'effettivo impatto. Gli Istituti Comprensivi Vanoni e Parazzi non presentano ad oggi elementi di criticità rispetto al dimensionamento, in quanto entrambi rispettano i parametri numerici richiesti dalla normativa vigente per il mantenimento dell'autonomia e quindi l'attribuzione del Dirigente Scolastico e del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi". Sulla richiesta di spostamento della sede della direzione didattica dell'IC di Dosolo-Pomponesco-Viadana, la Provincia motiva così la sua decisione: "circa le proposte sia del Comune di Viadana che dei Comuni di Dosolo e Pomponesco, gli enti interessati non si sono espressi in maniera favorevole all'unanimità e quindi non è stato possibile raggiungere, nonostante le molteplici interlocuzioni, un accordo a livello territoriale che permettesse di definire un assetto stabile della rete scolastica viadanese per i prossimi anni. L'eventuale accorpamento dei plessi scolastici dei Comuni di Dosolo e Pomponesco all'I.C. di Sabbioneta, richiesta presentata in seconda istanza dai due Comuni interessati, andrebbe a compromettere il corretto dimensionamento dell'istituto comprensivo di partenza (i plessi di San Matteo delle Chiaviche rimarrebbero con solo 320 studenti) impattando in maniera problematica sull'organizzazione della restante rete scolastica del territorio".

 

-      Il Comune di Casalromano aveva chiesto l'aggregazione all'Istituto Comprensivo di Asola dei plessi scolastici di propria competenza (comprendenti la scuola dell'infanzia e la scuola primaria) che attualmente fanno parte dell'Istituto Comprensivo di Canneto. Ma anche in questo caso la Provincia ha ritenuto di non procedere alla modifica per l'anno scolastico 2017/18 ma di avviare da subito un confronto tra tutti i soggetti interessati per arrivare, per il prossimo Piano di dimensionamento, a una decisione comune condivisa. La motivazione è che gli enti interessati non si sono espressi in senso favorevole in modo unanime.

 

 

Per Sabbioneta si è ritenuto opportuno proporre il mantenimento, mediante richiesta di deroga per l'a.s. 2017/2018, dell'autonomia in capo all'Istituto Comprensivo di Sabbioneta, per consentire al Comune di Sabbioneta e agli altri comuni interessati di valutare, in maniera approfondita, possibili future proposte di riorganizzazione rispondenti alle esigenze del territorio per quanto riguarda l'Istituto Comprensivo di competenza.

 

 

Parere favorevole all'accorpamento a partire dal prossimo settembre dell'I.C. di Bagnolo San Vito con quello di Virgilio: la proposta è motivata dall'avvenuta fusione del Comune di Borgoforte con il Comune di Virgilio e la volontà, quindi, del Comune di Borgo Virgilio di accorpare le scuole di Borgoforte, attualmente rientranti nell'Istituto Comprensivo di Bagnolo San Vito, all'Istituto Comprensivo di Virgilio. L'accorpamento dei soli plessi scolastici di Borgoforte all'I.C. di Virgilio comporterebbe il sottodimensionamento dell'I.C. di Bagnolo San Vito.

In seguito alle varie consultazioni si è condiviso di accorpare le due istituzioni creando un unico Istituto Comprensivo di 1856 studenti (I.C. Virgilio 1060 studenti e I.C. di Bagnolo San Vito  796 studenti).

Era anche stato richiesto un chiarimento a Regione Lombardia circa l'interpretazione delle previsioni in riferimento alle istituzioni scolastiche sovradimensionate: la risposta pervenuta precisa che "si tratta di indicazioni che non hanno carattere vincolante, soprattutto in caso di rischio di sottodimensionamento di un'istituzione scolastica, da considerare tenendo conto della realtà territoriale e in collaborazione con le autonomie scolastiche e le amministrazioni interessate.

No anche alla nuova richiesta del Comune di Rodigo, arrivata molto oltre il tempo limite dettato dalla Provincia e per tanto non corredata di tuti i pareri necessari, di scorporo delle scuole locali dall'IC di Castellucchio a cui già lo scorso anno era stato risposto in modo non favorevole.  Infine, considerato che per effetto della verticalizzazione della Direzione Didattica di Porto Mantovano, nell'a.s. 2015/2016, l'Istituto Comprensivo di Porto è l'unica autonomia scolastica della provincia con un numero di allievi superiore a 1750, operata mediante aggregazione all'I.C. di Porto Mantovano a partire dall'a.s. 2012/2013, si  ritiene di non procedere, per l'anno in corso, alla definizione di un piano di ridimensionamento in attesa di valutare attentamente la tendenza delle iscrizioni nel prossimo biennio.

 

 



 

Argomenti correlati