Proventi multe, la convenzione tra Provincia e Comuni sblocca i fondi e permette interventi sulle strade

C’era la legge ma mancavano i decreti attuativi
Anche il comune di Redondesco con il sindaco Massimo Facchinelli, aderisce alla convenzione per l'utilizzo dei proventi delle multe rilevate con gli autovelox per interventi di manutenzione e sicurezza stradale. La novità dell'accordo, che ormai vede l'adesione di 14 comuni mantovani, sta nel fatto che con la sottoscrizione della convenzione, pensata dalla Provincia di Mantova, si consente di fatto l'utilizzo degli incassi delle contravvenzioni. "Sviluppiamo una capacità di intervento costante e i fondi accantonati dai singoli comuni verranno investiti sul quello specifico territorio" ha sottolineato il presidente Pastacci.
 La Legge che ha riformato il Codice della Strada, ha introdotto rilevanti novità in materia di ripartizione delle sanzioni del Codice della Strada tra Enti proprietari delle strade ed Enti accertatori delle violazioni dei limiti massimi di velocità: "I proventi delle sanzioni derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità attraverso l'impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento delle velocità sono attribuiti in misura pari al 50 per cento ciascuno, all'ente proprietario della strada sui cui è stato effettuato l'accertamento e all'ente da cui dipende l'ente accertatore".
 "Gli enti destinano le somme derivanti dall'attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere,……".
Mancando, a distanza di cinque anni dall'entrata in vigore della legge, la normativa attuativa delle leggi che avrebbe dovuto definire i reciproci impegni per l'impiego dei proventi derivanti dall'utilizzo dei dispositivi fissi o mobili di rilevazione automatico delle velocità in funzione, la Provincia di Mantova, in qualità di Ente proprietario della strada, per disciplinare i rapporti con il Comune, quale Ente accertatore, ha ritenuto indispensabile procedere alla stipula di una specifica convenzione per definire meglio i rispettivi impegni tra Provincia e Comune (come peraltro fatto da altre province italiane).
In particolare, a fronte del versamento da parte dei Comuni del 50% delle sanzioni entro il 31 marzo di ogni anno (riferito all'anno precedente), la Provincia si impegna alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza, di manutenzione e di recupero/ristrutturazione sulle strade provinciali ricadenti prioritariamente all'interno del territorio di ogni singolo comune.
 
Comunicati Stampa
Data 03-02-2016
Ora 14:57
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Proventi multe, la convenzione tra Provincia e Comuni sblocca i fondi e permette interventi sulle strade
Descrizione breve C’era la legge ma mancavano i decreti attuativi
Descrizione
Anche il comune di Redondesco con il sindaco Massimo Facchinelli, aderisce alla convenzione per l'utilizzo dei proventi delle multe rilevate con gli autovelox per interventi di manutenzione e sicurezza stradale. La novità dell'accordo, che ormai vede l'adesione di 14 comuni mantovani, sta nel fatto che con la sottoscrizione della convenzione, pensata dalla Provincia di Mantova, si consente di fatto l'utilizzo degli incassi delle contravvenzioni. "Sviluppiamo una capacità di intervento costante e i fondi accantonati dai singoli comuni verranno investiti sul quello specifico territorio" ha sottolineato il presidente Pastacci.
 La Legge che ha riformato il Codice della Strada, ha introdotto rilevanti novità in materia di ripartizione delle sanzioni del Codice della Strada tra Enti proprietari delle strade ed Enti accertatori delle violazioni dei limiti massimi di velocità: "I proventi delle sanzioni derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità attraverso l'impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento delle velocità sono attribuiti in misura pari al 50 per cento ciascuno, all'ente proprietario della strada sui cui è stato effettuato l'accertamento e all'ente da cui dipende l'ente accertatore".
 "Gli enti destinano le somme derivanti dall'attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere,……".
Mancando, a distanza di cinque anni dall'entrata in vigore della legge, la normativa attuativa delle leggi che avrebbe dovuto definire i reciproci impegni per l'impiego dei proventi derivanti dall'utilizzo dei dispositivi fissi o mobili di rilevazione automatico delle velocità in funzione, la Provincia di Mantova, in qualità di Ente proprietario della strada, per disciplinare i rapporti con il Comune, quale Ente accertatore, ha ritenuto indispensabile procedere alla stipula di una specifica convenzione per definire meglio i rispettivi impegni tra Provincia e Comune (come peraltro fatto da altre province italiane).
In particolare, a fronte del versamento da parte dei Comuni del 50% delle sanzioni entro il 31 marzo di ogni anno (riferito all'anno precedente), la Provincia si impegna alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza, di manutenzione e di recupero/ristrutturazione sulle strade provinciali ricadenti prioritariamente all'interno del territorio di ogni singolo comune.
 
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