Aumenti bollette energia elettrica e riscaldamento

La Provincia sta seguendo con grande attenzione l'andamento dei costi di gas e luce per gli uffici dell'ente, gli istituti scolasti di proprietà e in gestione, le palestre e l'illuminazione pubblica. Dagli uffici di Palazzo di Bagno non si nasconde anche una certa preoccupazione perché se il contesto geopolitico internazionale rimarrà tale con prezzi delle materie prime in costante aumento, vi sarà la necessità di prendere drastiche decisioni. Anche con l'arrivo di contributi statali per affrontare l'impennata dei prezzi, questi non saranno sufficienti a coprire totalmente i costi reali di elettricità e riscaldamento.

Per l'elettricità, a luglio la Provincia ha pagato le bollette sino al 30 giugno 2022 e avendo un prezzo fisso, concordato per contratto con la società fornitrice, non ci sono stati aumenti.

Va poi detto che la fetta più consistente dei consumi di energia elettrica è nelle scuole ma a luglio e agosto gli istituti sono chiusi o hanno un'attività ridotta per cui fino alle bollette dell'autunno non sono attesi forti incrementi che ci aspettiamo invece dopo l'estate.

Al momento non sono state adottate particolari misure per il contenimento dei consumi energetici se non l'invito a un uso oculato dei condizionatori (da spegnere sempre in orario notturno e se l'ufficio non è utilizzato) e degli impianti di illuminazione (invito a non lasciare luci accese quando gli uffici sono chiusi).  

Per il riscaldamento, grazie a risparmi effettuati nel periodo della pandemia (uffici chiusi perché il personale era in smart working o scuole chiuse con didattica a distanza) e a minori costi dell'energia negli anni scorsi, sino al 31 dicembre 2022, gli extra costi degli ultimi mesi dovrebbero essere coperti ( vi sono stati anche trasferimento dallo Stato per mantenere in equilibrio i conti su questo versante e sono state adottate variazioni di bilancio in previsione dei prossimi mesi da qui alla fine dell'anno).

Discorso diverso sarà da gennaio 2023.

 

Per l'utilizzo extra scolastico delle palestre da parte di Comuni e associazioni, fino al 31 dicembre 2022 tariffe invariate perché la Provincia vuole mantenere il servizio ai Comuni e alle associazioni riconoscendo la valenza della promozione dello sport e perché consapevole che a settembre vi sarà una forte ripresa delle attività sportive. Intanto i tecnici di via Principe Amedeo faranno un'analisi accurata degli incrementi dei costi a dà gennaio si valuterà se aumentare le tariffe o se mantenerle invariate.

La Provincia nell'ultimo anno ha effettuato interventi di contenimento energetico nelle scuole sostituendo la vecchia illuminazione con lampadine a minore consumo e migliore resa: questo ha permesso di abbassare le bollette del 50 per cento e di risparmiare tra gli 80 e i 90 mila euro.

Inoltre di recente è stato installato sul tetto della sede di via don Maraglio a Mantova un impianto fotovoltaico da 120 kilowatt.  



Comunicati Stampa
Data 12-08-2022
Ora 11:18
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Aumenti bollette energia elettrica e riscaldamento
Descrizione

La Provincia sta seguendo con grande attenzione l'andamento dei costi di gas e luce per gli uffici dell'ente, gli istituti scolasti di proprietà e in gestione, le palestre e l'illuminazione pubblica. Dagli uffici di Palazzo di Bagno non si nasconde anche una certa preoccupazione perché se il contesto geopolitico internazionale rimarrà tale con prezzi delle materie prime in costante aumento, vi sarà la necessità di prendere drastiche decisioni. Anche con l'arrivo di contributi statali per affrontare l'impennata dei prezzi, questi non saranno sufficienti a coprire totalmente i costi reali di elettricità e riscaldamento.

Per l'elettricità, a luglio la Provincia ha pagato le bollette sino al 30 giugno 2022 e avendo un prezzo fisso, concordato per contratto con la società fornitrice, non ci sono stati aumenti.

Va poi detto che la fetta più consistente dei consumi di energia elettrica è nelle scuole ma a luglio e agosto gli istituti sono chiusi o hanno un'attività ridotta per cui fino alle bollette dell'autunno non sono attesi forti incrementi che ci aspettiamo invece dopo l'estate.

Al momento non sono state adottate particolari misure per il contenimento dei consumi energetici se non l'invito a un uso oculato dei condizionatori (da spegnere sempre in orario notturno e se l'ufficio non è utilizzato) e degli impianti di illuminazione (invito a non lasciare luci accese quando gli uffici sono chiusi).  

Per il riscaldamento, grazie a risparmi effettuati nel periodo della pandemia (uffici chiusi perché il personale era in smart working o scuole chiuse con didattica a distanza) e a minori costi dell'energia negli anni scorsi, sino al 31 dicembre 2022, gli extra costi degli ultimi mesi dovrebbero essere coperti ( vi sono stati anche trasferimento dallo Stato per mantenere in equilibrio i conti su questo versante e sono state adottate variazioni di bilancio in previsione dei prossimi mesi da qui alla fine dell'anno).

Discorso diverso sarà da gennaio 2023.

 

Per l'utilizzo extra scolastico delle palestre da parte di Comuni e associazioni, fino al 31 dicembre 2022 tariffe invariate perché la Provincia vuole mantenere il servizio ai Comuni e alle associazioni riconoscendo la valenza della promozione dello sport e perché consapevole che a settembre vi sarà una forte ripresa delle attività sportive. Intanto i tecnici di via Principe Amedeo faranno un'analisi accurata degli incrementi dei costi a dà gennaio si valuterà se aumentare le tariffe o se mantenerle invariate.

La Provincia nell'ultimo anno ha effettuato interventi di contenimento energetico nelle scuole sostituendo la vecchia illuminazione con lampadine a minore consumo e migliore resa: questo ha permesso di abbassare le bollette del 50 per cento e di risparmiare tra gli 80 e i 90 mila euro.

Inoltre di recente è stato installato sul tetto della sede di via don Maraglio a Mantova un impianto fotovoltaico da 120 kilowatt.  



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