Equilibri di bilancio rispettati: il Consiglio Provinciale approva


Via libera all'unanimità dal Consiglio provinciale alla ricognizione del mantenimento degli equilibri del bilancio di previsione 2022/2024 e contestualmente il parlamentino di via Principe Amedeo prende atto della relazione illustrativa sullo stato di attuazione dei programmi 2022 del DUP 2022/2024. Quindi approva la seconda variazione di assestamento generale degli stanziamenti di competenza del bilancio di previsione 2022-2024.

La normativa vigente dispone che, almeno una volta entro il 31 luglio di ogni anno, il Consiglio provinciale provveda a effettuare la ricognizione sullo stato degli equilibri del bilancio di previsione e che, in tale sede, adotti contestualmente i provvedimenti necessari:

-       per il ripiano di eventuali debiti

-       per il ripiano dell'eventuale disavanzo d'amministrazione risultante dal rendiconto approvato

e adotta tutte le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria in corso facciano prevedere che la stessa possa concludersi con un disavanzo d'amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui.

L'esercizio finanziario 2021 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a 18.943.038 euro e nella seduta consiliare odierna sono stati riconosciuti i debiti fuori bilancio relativi a due sentenze per complessivi 6.500 euro.

La Provincia di Mantova non si trova in disavanzo di amministrazione e non ha rinviato agli esercizi successivi la copertura dei debiti fuori bilancio.

I responsabili delle Aree dell'ente hanno trasmesso al dirigente dell'Area Economico Finanziaria nel mese di giugno 2022, le attestazioni circa l'inesistenza, alla data del 31 maggio 2022, di debiti fuori bilancio non riconosciuti, ad eccezione dei due debiti fuori bilancio riconosciuti oggi e l'insussistenza di squilibri nella gestione dei residui; i fondi crediti di dubbia esigibilità risultano attualmente congrui in relazione all'andamento delle riscossioni dei residui. Per garantire lo svolgimento delle attività e dei servizi dell'Ente, si rende necessario apportare variazioni alle previsioni di competenza del bilancio di previsione a seguito di:

-       maggiori/minori/nuove entrate e spese ad integrazione/diminuzione/istituzione delle dotazioni di alcuni interventi di entrata/spesa al fine di garantire il regolare funzionamento dei servizi;

-       riallocazione delle dotazioni di alcuni interventi di entrata e di spesa al fine di consentire ai servizi interessati di procedere agli accertamenti di entrata e agli impegni di spesa in linea con i principi contabili previsti

-       applicazione dell'avanzo di amministrazione 2021 precisando che l'avanzo libero è stato applicato per far fronte alla diminuzione stimata delle riscossioni di entrata per IPT e RCA per 2.500.000 euro e per spese correnti riferibili all'aumento dei costi dell'energia elettrica per 131.660,29 euro oltre al finanziamento dei due debiti fuori bilancio riconosciuti in data odierna dal Consiglio per complessivi 6.500 euro e al finanziamento di spese di investimento.

 

L'ente risulta in equilibrio di bilancio a seguito della variazione proposta e il fondo cassa dell'ente al 6 giugno 2022 ammonta a 69.402.819,48 euro di cui 18.231.822,61 vincolata e pertanto risulta in media con l'andamento 2021 e fa prevedere un andamento al 31 dicembre 2022 non negativo.

 

Verificato che il fondo di riserva iniziale ammontava a 481.425,66 euro e a tutt'oggi ammonta a 434.941,60 (0,94%); il valore massimo del 2% ammonta ad euro 926.278,16 (minimo 0,30% pari ad euro 138.941,72) e pertanto il fondo di riserva attuale non necessita di incrementi in assestamento e rispetta i limiti previsti dalla vigente normativa.

 

Il bilancio di previsione 2022/2024, per effetto della presente variazione, rispetta gli equilibri di bilancio previsti dalla vigente normativa; alle conseguenti variazioni in termini di cassa si provvederà con successivo decreto del Presidente della Provincia.

 

 

Comunicati Stampa
Data 16-06-2022
Ora 20:20
Rubrica
per il cittadino
per enti ed imprese
Titolo Equilibri di bilancio rispettati: il Consiglio Provinciale approva
Descrizione

Via libera all'unanimità dal Consiglio provinciale alla ricognizione del mantenimento degli equilibri del bilancio di previsione 2022/2024 e contestualmente il parlamentino di via Principe Amedeo prende atto della relazione illustrativa sullo stato di attuazione dei programmi 2022 del DUP 2022/2024. Quindi approva la seconda variazione di assestamento generale degli stanziamenti di competenza del bilancio di previsione 2022-2024.

La normativa vigente dispone che, almeno una volta entro il 31 luglio di ogni anno, il Consiglio provinciale provveda a effettuare la ricognizione sullo stato degli equilibri del bilancio di previsione e che, in tale sede, adotti contestualmente i provvedimenti necessari:

-       per il ripiano di eventuali debiti

-       per il ripiano dell'eventuale disavanzo d'amministrazione risultante dal rendiconto approvato

e adotta tutte le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria in corso facciano prevedere che la stessa possa concludersi con un disavanzo d'amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui.

L'esercizio finanziario 2021 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a 18.943.038 euro e nella seduta consiliare odierna sono stati riconosciuti i debiti fuori bilancio relativi a due sentenze per complessivi 6.500 euro.

La Provincia di Mantova non si trova in disavanzo di amministrazione e non ha rinviato agli esercizi successivi la copertura dei debiti fuori bilancio.

I responsabili delle Aree dell'ente hanno trasmesso al dirigente dell'Area Economico Finanziaria nel mese di giugno 2022, le attestazioni circa l'inesistenza, alla data del 31 maggio 2022, di debiti fuori bilancio non riconosciuti, ad eccezione dei due debiti fuori bilancio riconosciuti oggi e l'insussistenza di squilibri nella gestione dei residui; i fondi crediti di dubbia esigibilità risultano attualmente congrui in relazione all'andamento delle riscossioni dei residui. Per garantire lo svolgimento delle attività e dei servizi dell'Ente, si rende necessario apportare variazioni alle previsioni di competenza del bilancio di previsione a seguito di:

-       maggiori/minori/nuove entrate e spese ad integrazione/diminuzione/istituzione delle dotazioni di alcuni interventi di entrata/spesa al fine di garantire il regolare funzionamento dei servizi;

-       riallocazione delle dotazioni di alcuni interventi di entrata e di spesa al fine di consentire ai servizi interessati di procedere agli accertamenti di entrata e agli impegni di spesa in linea con i principi contabili previsti

-       applicazione dell'avanzo di amministrazione 2021 precisando che l'avanzo libero è stato applicato per far fronte alla diminuzione stimata delle riscossioni di entrata per IPT e RCA per 2.500.000 euro e per spese correnti riferibili all'aumento dei costi dell'energia elettrica per 131.660,29 euro oltre al finanziamento dei due debiti fuori bilancio riconosciuti in data odierna dal Consiglio per complessivi 6.500 euro e al finanziamento di spese di investimento.

 

L'ente risulta in equilibrio di bilancio a seguito della variazione proposta e il fondo cassa dell'ente al 6 giugno 2022 ammonta a 69.402.819,48 euro di cui 18.231.822,61 vincolata e pertanto risulta in media con l'andamento 2021 e fa prevedere un andamento al 31 dicembre 2022 non negativo.

 

Verificato che il fondo di riserva iniziale ammontava a 481.425,66 euro e a tutt'oggi ammonta a 434.941,60 (0,94%); il valore massimo del 2% ammonta ad euro 926.278,16 (minimo 0,30% pari ad euro 138.941,72) e pertanto il fondo di riserva attuale non necessita di incrementi in assestamento e rispetta i limiti previsti dalla vigente normativa.

 

Il bilancio di previsione 2022/2024, per effetto della presente variazione, rispetta gli equilibri di bilancio previsti dalla vigente normativa; alle conseguenti variazioni in termini di cassa si provvederà con successivo decreto del Presidente della Provincia.

 

 

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