Risparmio Energetico
L'energia consumata nell'edilizia residenziale per riscaldare gli ambienti e per l'acqua calda sanitaria rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali e costituisce circa il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica, una delle cause principali dell'effetto serra e del conseguente innalzamento della temperatura del globo terrestre.
Intraprendere interventi di risparmio energetico significa
quindi:
• Consumare meno energia e ridurre subito le spese di
riscaldamento e condizionamento
• Migliorare le condizioni di vita all'interno
dell'appartamento migliorando il suo livello di comfort e il
benessere di chi soggiorna e vi abita
• Partecipare allo sforzo nazionale ed europeo per ridurre
sensibilmente i consumi di combustibile da fonti fossili
• Proteggere l'ambiente in cui viviamo e contribuire alla
riduzione dell'inquinamento del nostro paese e dell'intero
pianeta
• Investire in modo intelligente e produttivo i nostri
risparmi
In questi ultimi anni, sono state emanate a livello nazionale,
regionale e locale diverse leggi e norme che indicano requisiti e
criteri sia per la progettazione delle nuove costruzioni che per
gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio
edilizio esistente, che ha la caratteristica di presentare consumi
energetici notevoli soprattutto se gli edifici sono costruiti prima
della legge 373 del 1976