Piani e programmi di Protezione Civile

Programma Provinciale di previsione e prevenzione di Protezione Civile

La legge quadro 225/92  valorizza il ruolo delle Province nel settore della programmazione, soprattuto per quanto riguarda la previsione e prevenzione dei rischi. 
L'attività di programmazione, finalizzata alla previsione e alla prevenzione,  rappresenta il momento di ricognizione e di conoscenza del territorio rispetto alle varie ipotesi di rischio, in quanto individua le aree interessate, valuta le caratteristiche tecniche delle opere di difesa esistenti, individua gli elementi a rischio e l'attività di monitoraggio da porre in essere, individua le opere e definisce le normative per mitigare gli effetti del danno atteso, identificando per ogni tipologia di rischio la probabilità di ricorrenza, la magnitudo, l'estensione areale, i precursori di evento.

 Il "Programma Provinciale di previsione e prevenzione" della Provincia di Mantova è articolato in:

- rischio idrogeologico (inondazione)
- rischio idrogeologico (contaminazione acque sotterranee)
- rischio meteorologico
- rischio sismico
- rischio da incendi boschivi
- rischio relativo all'incidentalità industriale e al trasporto di sostanze pericolose industriale.

È stata, inoltre, effettuata una ricerca storica sugli eventi calamitosi che hanno interessato il territorio mantovano  così come sono stati riportati in vari documenti.

 
Piano di emergenza

Il Piano di emergenza provinciale di protezione civile rappresenta lo strumento di pianificazione che definisce l'insieme delle procedure operative di intervento da attuarsi nel caso si verifichi una determinata emergenza.
La normativa vigente prevede che la redazione del piano di emergenza provinciale spetti alla Provincia: per questo dal 2003 è cominciata una collaborazione tra Provincia e Prefettura che ha portato all'approvazione congiunta dei Piani di Emergenza relativi ai rischi idraulico, industriale  e da trasporto di sostanze pericolose e sismico.
Questi documenti sono sinteticamente composti da tre sezioni: una prima sezione relativa ai dati di base di conoscenza territoriale, una seconda sezione relativa all'individuazione degli indicatori di evento e degli scenari di evento e un'ultima sezione contenente il modello d'intervento ("Chi fa che cosa") da attuare in risposta a ciascun scenario di evento.
 

Per gli approfondimenti, tutte le informazioni e la cartografia, contattare l' Ufficio Protezione Civile dell'ente al numero 0376/204409 - 405