Pianificazione di Protezione Civile
Cos'è la pianificazione di Protezione Civile
Le attività di protezione civile sono volte alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, alla gestione delle emergenze e al loro superamento. In particolare, la pianificazione di protezione civile è un'attività di prevenzione non strutturale volta alla predisposizione del Piano di Protezione Civile, un documento di supporto all'Autorità competente nella gestione delle emergenze.
Il Piano di Protezione Civile deve contenere le attività di previsione e l'identificazione di scenari di rischio possibili nel territorio considerato, le strategie operative e i modelli di intervento per ogni rischio considerato, nonché le strutture operative e le risorse a disposizione per fronteggiare l'evento in corso. Il Piano di Protezione Civile va predisposto dagli Enti competenti dei vari livelli territoriali, a partire da quello comunale per il quale l'Autorità di protezione civile è il Sindaco.
In Lombardia, l'attività di pianificazione di protezione civile è definita dalla legge regionale n. 27 del 29 dicembre 2021 sulla Protezione civile, che adegua normativa regionale di settore a quella nazionale contenuta nel Codice della protezione civile (d.lgs. n. 1 del 2018), adattandola alle realtà territoriali e alle peculiarità organizzative di Regione Lombardia.
Oltre al Piano regionale di protezione civile organizzato per piani di settore, quali:
- Piano Soccorso Rischio Sismico (PSRS)
- Piano Gestione Rischio Alluvioni (PGRA)
- Piano regionale Antincendio Boschivo (AIB)
- Piani Emergenza Dighe (PED)
- Piano Regionale Valanghe.
il Codice della Protezione Civile prevede la redazione di Piani di Protezione Civile di livello locale (Province, Comunità montane, Città metropolitana e Comuni), sulla base degli indirizzi nazionali e regionali.
La Pianificazione Provinciale di Protezione Civile
A seguito dell'approvazione della legge quadro 225/92, la
Provincia ha redasse il "Programma Provinciale di previsione e
prevenzione", documento finalizzato alla previsione
e prevenzione dei rischi.
Il "Programma Provinciale di previsione e
prevenzione" della Provincia di Mantova era articolato
in:
- rischio idrogeologico (inondazione)
- rischio idrogeologico (contaminazione acque sotterranee)
- rischio meteorologico
- rischio sismico
- rischio da incendi boschivi
- rischio relativo all'incidentalità industriale e al
trasporto di sostanze pericolose industriale.
Ad integrazione del documento venne realizzata una ricerca storica
sugli eventi calamitosi che avevano interessato il territorio
mantovano così come erano stati riportati in vari
documenti.
Il Piano di provinciale di protezione civile rappresenta lo strumento di pianificazione che definisce l'insieme delle procedure operative di intervento da attuarsi nel caso si verifichi un determinato evento di protezione civile.
La normativa vigente prevede che il piano provinciale di protezione civile sia adottato dalla Provincia, in accordo con la Prefettura e successivamente approvato da Regione Lombardia. Per questo dal 2003 è in essere una costante collaborazione tra Provincia e Prefettura che aveva portato all'approvazione congiunta del Piano di Emergenza Provinciale di Protezione Civile periodicamente aggiornato con particolare riferimento ai rischi idraulico, industriale e sismico.
Questi documenti sono sinteticamente composti da tre sezioni: una prima sezione relativa ai dati di base di conoscenza territoriale, una seconda sezione relativa all'individuazione degli indicatori di evento e degli scenari di evento e un'ultima sezione contenente il modello d'intervento ("Chi fa che cosa") da attuare in risposta a ciascun scenario di evento.
Per gli approfondimenti, tutte le informazioni e la cartografia, contattare l' Ufficio Protezione Civile dell'ente al numero 0376/204409 - 405
Per informazioni e contatti:
- lorenzo.sanfelici@provincia.mantova.it
0376 204405
- annachiara.altomani@provincia.mantova.it
0376 204802
- francesca.belladelli@provincia.mantova.it
0376 204801