Piano Provinciale Gestione Rifiuti 2009

Il Piano Provinciale Gestione Rifiuti (PPGR), è lo strumento di pianificazione che si propone di razionalizzare e organizzare il sistema di gestione dei rifiuti urbani e speciali, secondo criteri di efficienza, efficacia e economicità, assicurando una gestione integrata e unitaria dei rifiuti e perseguendo l'ottimizzazione e l'integrazione delle operazioni di riutilizzo, recupero e riciclaggio.

Con delibera n. VIII/008890 del 20 gennaio 2009 la Giunta della Regione Lombardia ha definitivamente approvato il Piano Provinciale Gestione Rifiuti (PPGR) della provincia di Mantova.

Iter di approvazione del Piano Provinciale Gestione Rifiuti PPGR

  • Giunta Provinciale (Presa d'Atto) D.G.P. 123 - 09/07/08
  • Consiglio Provinciale (Adozione) D.C.P. 53 - 16/10/08
  • Commissione Consiliare Regione Lombardia (Parere) 14/01/09
  • Regione Lombardia (Approvazione) D.G.R.VIII/8890 - 20/01/09

Iter di approvazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

  • Determina D.D.P. 3.284_21/12/07 (Avvio del procedimento)           
  • I° conferenza di valutazione 21/01/08
  • Documento n. 36.875_25/06/08 (Parere motivato)                 
  • II° conferenza di valutazione
  • Burl 25/07/09 (Periodo osservazioni di gg 45 dalla pubblicazione)
  • Documento n. 52.545_18/09/09 (Parere motivato finale)                                              

Iter di approvazione della Valutazione di Incidenza (VI)

  • Decreto di valutazione di incidenza positivo n. 6.420_17/06/08 VI - studio valutazione incidenza integrazioni

Obiettivi che l'Ente si è proposto di raggiungere con l'attuazione del Piano Rifiuti:

  • gestione unificata della raccolta e del trattamento dei rifiuti nei 70 Comuni della provincia di Mantova (raggiunto)
  • incremento della raccolta domiciliare nei 70 Comuni della provincia di Mantova (raggiunto)
  • raccolta differenziata fino al 65% entro il 2012 (raggiunto)
  • azioni di sensibilizzazione domestica per la riduzione degli imballaggi e per il compostaggio domestico (raggiunto)
  • riduzione dei conferimenti in discarica e massimizzazione della vita della discarica (raggiunto)
  • incremento della frazione da avviare al compostaggio (fino a 110 kg/ab*anno di MOP al 2015) (raggiunto)
  • valutazione delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti (raggiunto)
  • creazione di un tavolo istituzionale per la valutazione dei siti idonei alla localizzazione degli impianti, attraverso un percorso partecipato di tutti i soggetti interessati (parzialmente raggiunto)