Interrotte le attività di varo per il nuovo ponte di San Benedetto per maltempo

Si riprenderà appena possibile: vecchio ponte chiuso sino a martedì

A causa delle avverse condizioni meteo che stanno portando consistenti quantità di pioggia in tutto il nord Italia, le Società Toto Costruzioni Generali e Fagioli S.p.A. comunicano la necessità di interrompere le attività di varo dell'impalcato da 180 metri. Tutti gli indicatori matematici, che stimano l'innalzamento del livello del fiume Po in corrispondenza delle aree di cantiere, prevedono valori nelle prossime 36 ore incompatibili con il completamento delle attività di varo in sicurezza per le maestranze e la salvaguardia della struttura del nuovo ponte. Si rende necessario nelle prossime 24 ore procedere con il parziale rientro della struttura nelle aree di golena, togliendo il carico trasferito dal nuovo impalcato al pontone. Le operazioni per il varo della prima arcata del nuovo ponte riprenderanno non appena le condizioni meteorologiche consentiranno lo svolgimento dei lavori in sicurezza.   

"Purtroppo situazioni così critiche possono capitare per attività tanto delicate e complesse e che si stanno  compiendo per la prima volta con condizioni di contorno decisamente non favorevoli". Il Presidente della Provincia Beniamino Morselli ha seguito costantemente le attività frenetiche degli ultimi giorni, aggiornato in tempo reale dalla struttura tecnica dell'Area Lavori Pubblici della Provincia di Mantova, sull'avanzamento delle operazioni di varo del primo arco del nuovo ponte a San Benedetto. Le condizioni idrodinamiche del fiume Po alla sezione di San Benedetto sono diventate difficili per la velocità della corrente e per il  passaggio di tronchi d'albero al punto che il varo dell'impalcato da 180 m del primo arco gemello non può essere concluso. Preoccupano soprattutto le condizioni del vento che sono diventate di gran lunga più critiche di quelle previste, nonché la pressione esercitata dalla velocità dell'acqua a causa dell'innalzamento idrico non perfettamente prevedibile nonostante la continua attenzione che le ditte esecutrice hanno avuto rispetto alle previsioni meteorologiche.  In queste condizioni si è costretti ad arretrare il manufatto per mettere in sicurezza la parte di nuovo ponte che stava per essere posizionata in alveo. Gli appoggi, infatti, devono essere collocati ambedue sulla terraferma. "Dunque si torna parzialmente indietro con la prospettiva di riuscire ad eseguire le operazioni di varo appena le condizioni lo consetiranno" aggiunge Morselli.

Intanto il vecchio ponte resterà chiuso al massimo fino a martedì sera per accompagnare in sicurezza anche la fase di arretramento. Probabile si riesca a concludere anche prima la fase di arretramento, ragion per cui la circolazione sul vecchio ponte potrebbe essere riaperta in anticipo.