Bretella di Valdaro, valore aggiunto per l'area produttiva e il porto

Venerdì 5 ottobre il taglio del nastro e l'apertura al traffico

 "E' una grande soddisfazione poter inaugurare oggi quest'opera, attesa da anni, e che sarà strategica e molto importante per valorizzare al meglio le potenzialità del porto e dell'area produttiva di Valdaro". A dirlo il presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli poco dopo aver tagliato il nastro che ha sancito l'apertura al traffico della Bretella di Valdaro.

"Non è un tratto stradale lunghissimo - aggiunge il numero uno di Palazzo di Bagno -. Arriva appena al chilometro eppure farà la differenza". E il riferimento è al traffico, specie pesante che con questo collegamento, dal casello di Mantova nord dell'Autostrada del Brennero porterà direttamente alla zona industriale - produttiva alle porte della città capoluogo".

Morselli ha ringraziato gli altri enti che hanno cofinanziato l'opera, il Comune di Mantova e la società Autobrennero e ha sottolineato come proprio grazie alla perfetta collaborazione si sia arrivati alla realizzazione di un progetto che in passato aveva trovato parecchi ostacoli.

In base all'accordo sottoscritto tra Provincia e Comune di Mantova quest'ultimo ha stanziato a favore di Palazzo di Bagno un contributo a fondo perduto di 2.200.000 euro a copertura dell'intero costo di realizzazione dell'intervento quantificato dal progetto preliminare dello stesso in 6.200.000 euro. La Provincia, quale unico ente attuatore dell'intervento ha contribuire con 1.100.000 euro di risorse proprie (frutto di alienazioni di beni immobili), a redigere la progettazione definitiva ed esecutiva dell'opera e a validare e approvare, unitamente al relativo Piano di Sicurezza e Coordinamento, il progetto esecutivo dell'intero tratto viario. Palazzo di Bagno oltra alle procedure di gara, si è occupato della direzione dei lavori, del collaudo, della gestione e manutenzione dell'intero tratto stradale. I restanti 2.900.000 euro sono stati coperti da un contributo di Autobrennero.

Di "giorno importante per la città che arriva dopo un'attesa di ben 17 anni" ha parlato invece il sindaco di Mantova Mattia Palazzi: "In 24 mesi si è fatto tutto il lavoro. E questo è la dimostrazione che se gli enti si mettono insieme e hanno la volontà di fare, possono veramente realizzare cose importanti anche in tempi limitati. Non è un caso se a Mantova nell'ultimo anno si sono insediate realtà come Rossetto o Paganella amplia. Senza infrastrutture non c'è crescita e non c'è sviluppo".

I vertici di Autobrennero,  il presidente Luigi Olivieri con l'amministratore delegato Walter Pardatscher, hanno ricordato come "la bretella di Valdaro faccia parte delle iniziative di A22 a favore del territorio. Sarà un valore aggiunto per tutta quest'area".   

Alle 12.30 l' apertura al traffico dell'ultimo tratto della nuova Bretella che completa il collegamento tra il casello autostradale di Mantova Nord e l'area produttiva di Valdaro.

 

La bretella ora completata, e che sarà identificata come Sp.95, offrirà benefici anche a due importanti aree produttive e commerciali, una di iniziativa pubblica di proprietà della Valdaro S.p.A. ed una di iniziativa privata, originariamente denominata "Lottizzazione Olmo Lungo", di notevole interesse per lo sviluppo economico della cosiddetta Area della "Grande Mantova". Grazie alla bretella sarà possibile deviare da via Brennero il traffico proveniente dall'autostrada e dalla ex SS n. 10 "Padana Inferiore" e diretto verso la ex SS n. 482 "Ostigliese" (anche direzione opposta).
La rotatoria di connessione con il casello autostradale era già stata realizzata da AutoBrennero SpA, come il rondò di connessione con la SP. 30 costruito dalla Provincia di Mantova.  

La bretella di fatto quindi congiunge le due rotatorie, in modo da dare funzionalità al percorso dal casello autostradale di Mantova Nord, passando sulla ferrovia, fino alle aree produttive contigue Valdaro I e Valdaro II. Come previsto dal progetto esecutivo, lungo il margine Ovest del tronco Nord della Bretella, in prossimità di alcune abitazioni, è stato posato un tratto di barriera antirumore, con pannelli alti 3 metri.