CASE E STRADE ALLAGATE A OSTIGLIA E REVERE

Violentissimo acquazzone nelle prime ore della mattinata: al lavoro la colonna mobile provinciale di Protezione Civile

Strade trasformate in fiumi, cantine e scantinati allagati. Gli abitanti di Ostiglia e Revere si sono risvegliati questa mattina sotto un violentissimo acquazzone che ha creato non pochi problemi nei due paesi e disagi alla viabilità.

Con i vigili del fuoco di Mantova sta ancora operando, specie nel paese di Cornelio, la colonna mobile provinciale di Protezione Civile coordinata dalla Provincia di Mantova. Lo stesso presidente dell'ente, Beniamino Morselli, è in costante contatto con il personale che sta operando nei due centri colpiti dalle abbondantissime piogge.  

Ancora in azione una trentina di volontari.

Dopo la telefonata poco prima delle 8 al reperibile della Provincia del servizio protezione civile, a Revere sono immediatamente  state allertate quattro squadre locali di volontari. Da subito è apparsa più critica la situazione a Ostiglia: qui infatti sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco ed è stata chiesta l'attivazione della Colonna mobile provinciale. Sotto il coordinamento di Palazzo di Bagno, sono intervenuti una ventina di volontari (un capo-colonna e 6 squadre). Col passare delle ore è stato chiesto il supporto anche di altre squadre locali fuori zona.

Non risultano feriti né presumibilmente vi saranno sfollati. In questo momento occorrono pompe che aspirino l'acqua che è entrata in diverse cantine e scantinati. Costantemente in contatto con la colonna mobile e informato di tutti gli interventi il sindaco di Ostiglia Valerio Primavori.   

Nel piazzale del centro commerciale La Ciminiera è stato allestito il Campo della Colonna Mobile di Protezione civile a cui nekl primo pomerigigo ha fatto visita anche il Prefetto di Mantova che si è recato a Ostiglia e Revere per constatare di persona la reale situazione e ringraziare i volontari per l'impegno.

Quattordici in tutto gli interventi effettuati dalla Colonna Mobile tra edifici pubblici, abitazioni private, una banca e una scuola, 21 i volontari della colonna mobile impegnati, affiancati da 4 colleghi di organizzazioni locali e dal personale della Provincia.