Cooperazione territoriale europea per una crescita sostenibile e inclusiva

Dal 7 maggio al 22 giugno le candidature

Uscirà il 7 maggio la quarta call del programma INTERREG 2014-2020, strumento creato dall'Unione Europea per dare attuazione concreta alle Politiche di Coesione dell'Unione e consentire uno sviluppo economico, sociale e territoriale equilibrato di tutti i territori comunitari. Questa nuova call del programma  - noto anche con il nome di "Cooperazione Territoriale Europea" (CTE) e che gode di un budget complessivo di 359 milioni di euro per il periodo 2014-2020 è aperta a tutti i Paesi Membri dell'Unione, che possono collaborare anche con paesi terzi come Svizzera e Norvegia.

L'obbiettivo di INTERREG, infatti, è quello di garantire per tutti i territori della UE una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva con particolare attenzione verso l'innovazione, la cultura, il turismo e l'agricoltura attraverso progetti nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico (obiettivo 1), progetti per incrementare la competitività delle piccole-medie imprese (obiettivo 2), aiutare la transizione verso un'economia a basse emissioni (obiettivo 3), proteggere l'ambiente e garantire l'uso efficiente delle risorse (obiettivo 4).

  I beneficiari della nuova tornata sono enti pubblici a livello nazionale, regionale e locale, altri soggetti di diritto pubblico (agenzie di sviluppo regionale, organizzazioni di supporto alle imprese e al commercio, università) e infine organizzazioni non profit. Per ogni singolo obiettivo, inoltre, ci sono beneficiari specifici (per questo si rimanda alla consultazione della Guida del programma).

  Ogni progetto INTERREG, che dura dai 3 ai 5 anni, si sviluppa solitamente in due fasi (fase 1: studio, confronto, scambio, coordinamento con i partner, disseminazione dei risultati e preparazione del piano d'azione; fase 2: monitoraggio e attuazione del piano attraverso azioni pilota) e gode di un finanziamento del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) che va da 1 a 2 milioni di euro, mentre per le azioni pilota della fase 2 è previsto un budget dai 10 mila agli 80 mila euro. I progetti devono essere presentati da un partenariato formato da almeno tre soggetti provenienti da paesi diversi (capofila e partner), dei quali almeno due devono essere provenienti da Stati Membri (si consiglia di formare un partenariato che vada dai 5 ai 10 membri).

  La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 22 giugno 2018.

  Per maggiori informazioni su contenuti, dettagli, procedure e requisiti per candidarsi  consultare la Guida 2018 di INTERREG e la documentazione annessa scaricabili a questo link (tutti i materiali sono in lingua inglese) oppure leggendo la sezione dedicata sul sito.

  Si segnala inoltre che lo staff di INTERREG, in vista dell'uscita della quarta call, sta organizzando proprio in questo periodo in tutta Europa una serie di infoday nazionali. L' infoday italiano è fissato per il 3 maggio 2018 ad Assisi (le registrazioni per partecipare sono aperte fino al 20 aprile 2018), ma sono previsti altri incontri anche a Budapest (Ungheria), Bucarest (Romania), Varsavia (Polonia) e Malta nel periodo aprile-maggio 2018.