Aperto il bando del piano di sviluppo rurale di Regione Lombardia dedicato ai Progetti Integrati d'Area. Ecco le tipologie di progetto candidabili.

Termine ultimo per la presentazione delle candidature 31 ottobre 2017.

PROGETTI INTEGRATI D'AREA

Con decreto n. 7865 del 29/06/2017 Regione Lombardia ha aperto il bando del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) dedicato ai Progetti Integrati d'Area (di seguito PIA).

I PIA sono progettualità complesse orientate a sviluppare la cooperazione tra soggetti pubblici e privati in una determinata area territoriale, per sviluppare aspetti della ruralità complementari tra loro: produttività delle imprese agricole, qualità, diversificazione delle produzioni, tutela e miglioramento dell'ambiente, territorio.

 

Tipologie di progettualità

I PIA sono volti alla realizzazione di interventi finalizzati ad accrescere il potenziale produttivo in determinati ambiti di produzione, sviluppare filiere locali di prodotto organizzando le diverse fasi di produzione e trasformazione, potenziare la valorizzazione delle produzioni di qualità presenti nell'area, stimolare la cooperazione in ambito montano per infrastrutture e malghe, favorire la costituzione di reti di attori locali per il potenziamento della cooperazione tra imprese nella diversificazione delle attività, incentivare la realizzazione coordinata di investimenti non produttivi, sostenere servizi di base e rinnovamento delle zone rurali, sviluppare azioni coordinate di imboschimento ed altre azioni di valorizzazione del patrimonio forestale, facilitare l'accesso a percorsi di formazione e informazione. Nell'ambito del PIA possono essere attivate, da parte dei soggetti partners aderenti le seguenti operazioni del PSR (compatibilmente con i rispettivi criteri di accesso individuati dal PSR):

 

Operazioni destinate ad Enti e soggetti Pubblici

‐ 16.10.02: Progetti integrati d'area (obbligatoria)

‐ 1.2.01: progetti dimostrativi e ed azioni di informazione

‐ 4.3.01: infrastrutture destinate allo sviluppo del settore agro‐forestale

‐ 4.4.01: investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità

‐ 4.4.02: investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla migliore gestione delle risorse idriche

‐ 7.2.01: incentivi per lo sviluppo delle infrastrutture locali

‐ 7.4.01: incentivi per lo sviluppo di servizi in favore della popolazione rurale

‐ 7.5.01: incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e di servizi turistici locali

‐ 7.6.01: incentivi per il recupero e la valorizzazione del patrimonio rurale

‐ 8.6.01: investimenti per accrescere il valore dei prodotti forestali

 

Operazioni destinate a imprese agricole e soggetti privati

‐ 1.1.01: formazione ed acquisizione di competenze

‐ 3.1.01: sostegno agli agricoltori e alle associazioni che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità

‐ 4.1.02: incentivi per investimenti nell'ambito delle filiere agroalimentari

‐ 4.2.01 trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli

‐ 4.3.02: salvaguardia e valorizzazione dei sistemi malghivi

‐ 6.4.01: sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituristiche

‐ 6.4.02: sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività di produzione di energia

‐ 8.1.01: supporto ai costi di impianto per forestazione ed imboschimento

‐ 8.6.02: investimenti nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste

 

 

Maggiori dettagli sulle singole operazioni relativamente ai soggetti beneficiari, le tipologie di intervento e l'intensità dell'aiuto finanziario possono essere ricavate attraverso la lettura della documentazione riportata nel link indicato in chiusura.

 

Ruolo di capofila

Il ruolo di capofila del PIA può essere da soggetti pubblici gestori di Aree Natura 2000, Enti gestori di Parchi, aree protette Consorzi di bonifica per i rispettivi territori di competenza. Non sono previste altre limitazioni al riguardo dei soggetti di natura privata. Al capofila sono riconosciute le spese per lo svolgimento delle attività di coordinamento del partenariato previste dal bando. Il capofila è individuato sulla base di un accordo di partenariato sottoscritto tra i soggetti aderenti al PIA.

Territorio ammissibile

Sono ammessi agli incentivi previsti dal bando i territori dei Comuni non interessati dall'iniziativa Leader, quindi i Comuni NON compresi nei Gruppi di azione Locale (GAL) finanziati: ASOLA, BORGO VIRGILIO, BAGNOLO SAN VITO, BIGARELLO, CASALMORO, CASALOLDO, CASTELBELFORTE, CASTEL D'ARIO, CASTEL GOFFREDO, CERESARA, CURTATONE, GAZOLDO DEGLI IPPOLITI, GOITO, GONZAGA, GUIDIZZOLO, MANTOVA, MARIANA MANTOVANA, MARMIROLO, MEDOLE, MOGLIA, MOTTEGGIANA, PEGOGNAGA, PIUBEGA, PORTO MANTOVANO, REDONDESCO, RODIGO, RONCOFERRARO, ROVERBELLA, SAN BENEDETTO PO, SAN GIORGIO DI MANTOVA, SUZZARA, VILLIMPENTA.

Il PIA deve interessare un territorio continuo costituito da un minimo di 3 fino ad un massimo di 20 Comuni.

 

Caratteristiche del Progetto Integrato d'Area

Il PIA deve avere una durata non superiore a 36 mesi dal provvedimento di finanziamento, una dimensione economica compresa tra 300.000 e 5 milioni di euro. Deve prevedere l'attivazione dell'operazione 16.10.02 e di almeno 2 operazioni secondo le specifiche del bando.

Dotazione finanziaria

Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di circa 44 ml di euro, suddivisa nelle diverse operazioni destinate ai soggetti pubblici e privati

Modalità di presentazione della domanda

Il progetto e la relativa modulistica prevista dal bando devono essere presentati dal 05/07/2017 ed entro il 31/10/2017 attraverso PEC all'indirizzo agricoltura@pec.regione.lombardia.it

Modalità del procedimento

Di seguito si riportano le fasi previste del bando:

Data inizio periodo di presentazione dei progetti integrati d'area Pubblicazione del bando sul BURL
Data fine periodo di presentazione dei progetti integrati d'area Ore 16:00 del 31 ottobre 2017
Data di approvazione del provvedimento di ammissione a finanziamento dei progetti integrati 31 gennaio 2018
Data di pubblicazione del provvedimento di ammissione a finanziamento dei progetti integrati 8 febbraio 2018
Data inizio periodo di presentazione, tramite SISCO, delle domande ai sensi dell'Operazione 16.10.02 e delle Operazioni collegate ai progetti 9 febbraio 2018
Data fine periodo di presentazione, tramite SISCO, delle domande ai sensi dell'Operazione 16.10.02 e delle Operazioni collegate ai progetti Ore 16:00 del 15 giugno 2018
Termine istruttorie delle domande presentate ai sensi delle Operazioni collegate ai progetti ammessi a finanziamento 5 ottobre 2018
Data di approvazione del provvedimento di ammissione definitiva a finanziamento dei progetti integrati e delle domande presentate ai sensi delle singole Operazioni 15 ottobre 2018
Data di pubblicazione del provvedimento di ammissione definitiva a finanziamento dei progetti integrati e delle domande presentate ai sensi delle singole Operazioni 31 ottobre 2018
Termine per la conclusione del progetto 29 ottobre 2021
Termine per la conclusione del progetto a seguito di proroga 29 aprile 2022

 

Per ogni ulteriore approfondimento si invita a consultare il seguente link: http://www.psr.regione.lombardia.it/wps/portal/PROUE/FEASR/Bandi/DettaglioBando/Agevolazioni/bando-operazione-16.10.02-progetti-integrati-area/bando-operazione-16.10.02-progetti-integrati-area