Giocosport porta l'attività motoria nelle scuole

Il calendario delle manifestazioni, oltre 140 appuntamenti

"Orgogliosi di aver sempre sostenuto e di poter presentare oggi il progetto Giocosport". Così il vice presidente della Provincia Alberto Borsari ha introdotto oggi la presentazione dell'edizione 2017 dell'iniziativa, che di anno in anno si è sempre più diffusa tra le scuole mantovane ed oggi è un'esperienza estesa a tutta la Lombardia. "Nonostante le significative dfficoltà economiche del nostro ente - ha aggiunto Borsari - abbiamo destinato 5 mila euro dell'avanzo di bilancio dello scorso anno per questo progetto. E siamo fieri di averlo fatto".

Giocosport è un progetto provinciale di attività motoria per le scuole primarie e dell'infanzia.

Compito della Scuola è di educare l'individuo nella sua interezza: mente, corpo e affettività. Purtroppo si pensa sempre e solo allo sviluppo delle conoscenze dimenticando che il corpo e gli aspetti emozionali nei bambini sono la prima fonte di apprendimento e spesso il loro primo ostacolo.

Il progetto Gicosport vuole rivalutare l'importanza del corpo e della sua educazione nel processo di sviluppo dell'individuo e sostenere gli aspetti educativi e sociali del movimento, del gioco e dello sport.

La scuola non deve creare degli atleti , ma deve formare dei bambini, che amino muoversi, confrontarsi, che siano rispettosi di se stessi e di altri, che sappiano crescere con coscienza delle proprie potenzialità intellettive, corporee e morali.

Il desiderio primario di un bambino è sperimentare se stesso e la propria crescita giocando con i compagni, e gli adulti devono assecondare questa predisposizione creando per loro momenti di gioco e di sport. Maestro ed esperto insieme possono rappresentare un binomio veramente significativo per la crescita equilibrata e consapevole dei bambini.

Alla conferenza stampa di oggi sono intervenuti anche Servio Vernizzi dell'Ufficio Scolastico Provinciale, il dirigente scolastico Roberto Archi, Giuseppe Faugiana per il Coni, Edda Caramaschi Gandolfi in rappresentanza dell'Unicef, Cesarino Squassabia - Referente CONI e Coordinatore zonale, Antonella Ferrari, responsabile del progetto, Giovanni Zardi di Ascoport.

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