Mantova accoglie il Presidente della Repubblica
Il Capo della Stato: “La città si è meritata il titolo di capitale della cultura 2016”
Mantova ha dato oggi il benvenuto
al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il capo della Stato è
intervenuto in tarda mattinata al teatro Bibiena all'apertura dei
lavori del convegno "Città d'arte 3.0. Il futuro della
città d'arte in Italia".
Ad accoglierlo il Sindaco del
capoluogo virgiliano Mattia Palazzi, il Ministro dei Beni e
Attività Culturali e Turismo Dario Franceschini, il
presidente della Provincia Beniamino Morselli, il presidente di
Regione Lombardia Roberto Maroni e il presidente del Centro
Internazionale d'arte di Palazzo Te Stefano Baia Curioni.
"L'Italia dispone di un patrimonio
d'arte inestimabile che va difeso, tutelato ma anche promosso.
Questa ricchezza - ha proseguito il Presidente della Repubblica -
deve essere leva di benessere diffuso e di crescita. La
creatività è il talento che abbiamo ricevuto e che
non dobbiamo dissipare: è il valore aggiunto alla nostra
società. Mantova merita il riconoscimento di capitale della
cultura per il 2016 e i mantovani sanno bene quanta storia e quanto
lavoro è impresso nella costruzione di questa città.
Ci troviamo in una delle terre più progredite del nostro
paese. Competitività e coesione sociale non devono mai
essere disgiunte. Non vi è borgo o città d'Italia che
non annoveri musei, monumenti o opere d'arte. Il progetto di
turismo diffuso a cui sta lavorando il Ministro Franceschini,
porterà a rendere noti e visibili luoghi poco conosciuti. La
civiltà italiana è fondata sui municipi: tanti
campanili, molteplicità di energia. Cultura e arte sono
volano di crescita equilibrata, di fiducia e rispetto e il turismo
culturale è in crescita: mi auguro che Mantova costituisca
un esempio e sia un traino per altre città. La cultura del
resto offre potenzialità di lavoro. Occorrono investimenti
culturali coordinati perché nel mondo e in Europa
soprattutto, c'è una forte domanda di Italia. Portare il
titolo di capitale italiana della cultura è un impegno ma
c'è interesse attorno al progetto e al programma che state
realizzando. Offrite la visione di grandi tesori ma anche di
vitalità del vostro tessuto produttivo. Siate apripista nel
portare questo messaggio".
Il convegno è stato
dedicato alla memoria di Sergio Cordibella,fondatore nel 1990 del
Centro Internazionale d'arte di Palazzo Te.