Primo Consiglio Provinciale
Il discoros di insediamento del presidente Morselli
Primo Consiglio Provinciale dopo l'elezione a presidente della Provincia del Sindaco di San Giorgio Beniamino Morselli. All'ordine del giorno la convalida degli eletti e il giuramento del Presidente di fedeltà alla Costituzione. "Ci impegneremo a lavorare al meglio per perseguire gli interessi dei nostri territori" le prime parole del Presidente Morselli dopo il giuramento.
Ecco il discorso di insediamento del nuovo presidente della Provincia:
"Buona sera e benvenuti a tutti i neo consiglieri provinciali in questa sala che ha visto compagini ben più numerose di quella attuale ma sono certo che per qualità non sarà inferiore a quelle che ci hanno preceduto.
Vorrei innanzitutto ringraziare tutti
i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni della nostra
provincia che così numerosi hanno partecipato
all'appuntamento elettorale del 30 agosto. Non era scontato, anzi
per dirla tutta, le esperienze precedenti delle elezioni nelle
altre Province lasciavano presagire che l'astensione potesse essere
molto elevata.
E invece l'affluenza è stata
più dell'83%, segno positivo e tangibile della
maturità dei nostri amministratori e della consapevolezza
del momento cruciale e molto delicato per il futuro dell'ente di
area vasta, nel pieno dell'attuazione della riforma avviata con la
legge 56/14 e alle prese con la difficile situazione finanziaria
causata dalla legge di stabilità 2015.
Il percorso che mi ha portato alla
presidenza della Provincia e al successo della lista che mi ha
sostenuto, è stato faticoso ed entusiasmante allo stesso
tempo. Ho avuto modo di dialogare e confrontarmi con tantissimi
amministratori, di raccogliere le loro istanze, mai banali, di
conoscere meglio il territorio della nostra Provincia, di
verificare ancora una volta la passione che anima chi decide di
intraprendere l'impegno di amministrare un piccolo o un grande
Comune.
La stessa passione e lo stesso
impegno che credo caratterizzerà noi tutti nell'espletamento
del ruolo assegnatoci.
L'obiettivo che vogliamo perseguire
è quello di continuare ad assicurare ai nostri cittadini
servizi efficienti e diritti essenziali, supporto ai Comuni su
molte tematiche che già li vedono in difficoltà e
ancora di più lo sarà in futuro. La Provincia come
casa dei Comuni non deve essere solo uno slogan, deve diventare un
nostro impegno costante.
Per fare questo è necessario
avere qualche certezza in più e le risorse adeguate. Risorse
che devono essere reperite nel corso della definizione e
approvazione della nuova legge di Stabilità 2017, pena
l'impossibilità di chiudere positivamente il bilancio del
nostro ente.
Certezze, qualunque sia l'esito del
prossimo referendum costituzionale su come dovrà essere
organizzato, di quali competenze dovrà occuparsi, se solo di
quelle già assegnate o anche di altre e, ancora una volta
con quali risorse.
Certo noi non dovremo stare
passivamente ad aspettare, dovremo anzi essere attori attivi e
propositivi, attenti alle problematiche ma anche alle
opportunità.
Di fondamentale importanza saranno i
rapporti che riusciremo a intrecciare con Regione Lombardia e con
lo Stato, sia per quanto riguarda le risorse che per quanto
concerne la futura programmazione.
Questa sera non entriamo nel merito
specifico delle cose da fare, lo faremo con la presentazione delle
linee programmatiche prossimamente. Posso assicurare comunque che
la mia attenzione, dei consiglieri delegati e di tutto lo staff
della Provincia, dal Segretario ai dirigenti, ai dipendenti tutti
impiegati nei vari settori, è rivolta al perseguimento di
tutti i risultati possibili, iniziando dalle opere già
programmate o in fase di attuazione.
Il tempo della fase della
competizione è finito, i ruoli sono ormai determinati.
Adesso bisogna lavorare al meglio per perseguire gli interessi dei
nostri territori.
Mi auguro che pur nel rispetto dei
ruoli di ognuno, si possa instaurare un proficuo e corretto
rapporto di collaborazione nell'interesse di tutti.
Per quanto riguarda me, ma credo di
interpretare anche il sentimento di altri, do la più ampia
disponibilità al confronto e al dialogo con chi
intenderà lavorare serenamente nell'interesse della nostra
provincia.