Nuovo ponte di San Benedetto, al lavoro la commisisone che giudicherà le offerte
Obiettivo l’aggiudicazione dell’opera entro giugno
Si è insediata ufficialmente oggi venerdì la Commissione Giudicatrice che valuterà le offerte presentate per l'aggiudicazione dei lavori di riqualificazione del ponte di San Benedetto Po.
Il presidente è il dottor GIOVANNI URBANI -
dirigente Settore Lavori Pubblici della Provincia.
I commissari sono:
- LUIGI MILLE - ingegnere idraulico esperto,
direttore AIPo, designato su indicazione di Regione Lombardia
- ALESSANDRO MANNI - ingegnere esperto di ponti,
con un'elevata professionalità specifica nel Settore della
Pubblica Amministrazione (dirigente presso la Provincia di
Modena)
- MIRCO SPARESOTTO - ingegnere geotecnico, di
accertata esperienza nella progettazione e realizzazione di ponti e
nella gestione di cantieri
-RAFFAELE POLUZZI - ingegnere strutturista di
accertata esperienza e docente universitario a Bologna
"Oggi si apre una nuova fase - commenta con soddisfazione il
presidente della Provincia Alessandro Pastacci -. Il 30 novembre
dello scorso anno si era chiusa la gara con la presentazione delle
offerte. Dopo di che ci siamo concentrati sulla selezione a livello
nazionale di un gruppo di esperti per la composizione della
commissione che avrà il compito di valutare le due offerte
presentate. Il tutto è avvenuto con la massima trasparenza e
la scelta della rosa di professionisti esperti è stata
effettuata per qualificare ulteriormente questo percorso iniziato
due anni e mezzo fa. Abbiamo coinvolto anche Regione Lombardia che
è presente nella commissione attraverso l'ingegner Mille,
direttore di Aipo. Il nostro obiettivo adesso - ha sottolineato il
numero uno di Palazzo di Bagno - è di arrivare
all'aggiudicazione definitiva dell'opera entro il primo semestre
del 2016 e alla consegna dei lavori nel secondo semestre dell'anno.
Nella stesura del bando di gara abbiamo fatto la scelta di
prevedere percentuali di punteggio più alte per la parte
dell'offerta che riguarda la soluzione tecnica e inferiori per la
parte riferita agli aspetti economici della proposta".
Il presidente Pastacci ha inoltre ricordato "il valore
rilevante che ha questo intervento sul ponte per San Benedetto e
per il territorio circostante. Un ponte che da una trentina di anni
genera problemi e condiziona vita e attività di quell'area".
"Essere arrivati a questo punto è già importante
- ha concluso il presidente della Commissione Giudicatrice Giovanni
Urbani -. Ora puntiamo a fare in modo che i nostri lavori siano
conclusi entro l'inizio della primavera, ossia il 20 marzo di
quest'anno".
L'opera, che consiste nella realizzazione di una nuova
porzione del ponte di San Benedetto in alveo inciso con struttura a
doppio arco in acciaio, ha un valore di 33.800.000 euro di cui 30
milioni erogati da Regione Lombardia e 3.800.000 euro attraverso la
permuta di un immobile di proprietà della Provincia (caserma
dei carabinieri di via Chiassi a Mantova).