Italians. Una storia d'Arte e di Pittura

Dall'8 al 31 gennaio alla Casa del Mantegna

Inaugurazione venerdì 8 gennaio 2016, ore 17.30 

Italians, questo il titolo della rassegna creativa immaginata quale luogo di incontro della nuova scena visiva italiana. La mostra, allestita negli spazi della Casa del Mantegna, in via Acerbi a Mantova e curata da Giammarco Puntelli e Gianfranco Ferlisi, intende indagare uno speciale segmento della contemporaneità.
Come sottolinea Francesca Zaltieri, vicepresidente della Provincia, "nell'esposizione si parla di cultura visiva contemporanea made by Italians, con nove artisti di assoluta qualità: Osvaldo Trombini, Luciano Preti, Andrea Pirani, Domenico Monteforte, Agostino Veroni, Silvia Caimi, Alessandro Grazi, Amerigo Dorel e Andrea Jori. Sono questi tutti artisti italiani che rappresentano la punta di un iceberg non troppo sommerso, della creatività del nostro Paese. Molti di loro sono vincitori di diversi premi al livello internazionale, tutti godono di un prestigio e di una reputazione che supera i confini della penisola. Tutti e nove sono interpreti e innovatori di una tradizione italiana dell'arte, quella figurativa, basata sul disegno, sulla linea che demarca i contorni e che definisce le forme, che pone in primo piano la facoltà comunicatrice dell'immagine. Tutti e nove, attraverso esperienze diverse, sono stati nel 2015, protagonisti e ambasciatori della genialità italiana nei quattro angoli del mondo. E ciò dimostra come questo sia un momento di grande fermento per l'Arte e la pittura italiana. La mostra è poi l'ultima tappa di un progetto volto a legare il tema del Rinascimento, dell'antica officina mantegnesca, a una nuova e ipotetica «Avanguardia Rinascimentale» in cui la pittura del nuovo millennio esprima un nuovo sentimento del tempo".
Emerge così, nella misura degli spazi severi e razionali ideati dal grande umanista, questa nuova interessante selezione di opere che esprimono un forte sentimento di una rinnovata "manualità" artistica del made in Italy, all'insegna della contemporaneità. Tutti gli artisti sono reduci da affermazioni prestigiose in campo internazionale, tutti tengono alta la bandiera di un'arte nuovamente "classica", plastica e chiaroscurale e votata esplicitamente al recupero della grandezza della tradizione del nostro Paese. Creatività e poesia si misurano infine con gli aspetti segreti e simbolici degli spazi espositivi, per immaginare e lasciare immaginare un'esperienza in cui passato, presente e futuro trovano un ideale punto di congiunzione. E tutte le opere parlano dell'attualità ritrovata della pittura e della scultura.
 

 

Gli artisti che espongono:
 
-   Osvaldo Trombini, restauratore, decoratore, pittore, artista globe trotter, esperto nell'arte dell'encausto, è scomparso il 7 gennaio. È salito agli onori della cronaca per la promozione all'estero dello stucco mantovano. Pittore raffinato e sensibilissimo, nel corso del 2015 ha realizzato mostre dal Canada alla Cina.
 
-   Luciano Preti, già docente di scultura all'Accademia di Belle Arti a Torino, a Carrara e a Sassari, attualmente insegna all'Accademia di Belle Arti a Firenze. Nell'ampio curriculum delle esposizioni ricordiamo quelle internazionali in una ventina di paesi, fra cui la personale al Parlamento europeo a Bruxelles. È famoso per essere lo scultore dei grandi presidenti. Molte sue opere sono state infatti omaggiate dai nostri capi di Stato ad altri capi di Stato stranieri. È conosciuto anche per essere l'arredatore di molte case di Vip a partire dalla dimora di Zucchero Fornaciari.
 
-   Andrea Pirani, pittore e musicista che ancora si esibisce suonando con bluesman italiani e stranieri, è reduce da varie mostre internazionali tenute a Barcellona. Nelle sue opere riesce a coniugare riflessione filosofica, spiritualità, espressione artistica con una analisi estetica legata alla percezione degli stati d'animo dell'umanità in viaggio, con particolare riferimento ai viaggi dei migranti e alle loro umane peripezie.
 
-   Domenico Monteforte, è l'autore del grande dipinto (m 9x3)entrato a far parte della collezione dell'Opera di San Francisco, grazie alla committenza dell'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, per l'appunto. Recentemente, oltre a San Francisco, ha esposto a Shangai. Dal 2005 tre sue opere sono entrate a far parte della collezione del Senato della Repubblica presso Palazzo Madama.Nel 2007 un suo dipinto ("L'albero della vita") è stata acquisito da papa Benedetto XVI durante un'udienza pubblica.
 
-   Agostino Veroni, reduce dalle mostre allestite a Berlino e negli Stati Uniti, è un macchiaiolo del nuovo millennio che si esprime con una raffinata pittura gestuale vigorosa, materica e intensa e una innata straordinaria capacità espressiva. Ed è tale capacità che gli permette di cogliere l'essenza delle cose, il lato segreto nascosto nel paesaggio.
 
-   Silvia Caimi, pittrice emergente mantovanissima, ha partecipato a numerose esposizioni nazionali ed internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti, tra i quali, nel 2014, la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo Londra e Spoleto International Art Fair, ha preso parte, alla Biennale di New York del 2015 e già si prepara alla Biennale di Dubai del 2016.
 
-   Alessandro Grazi, è, innanzitutto, un curioso esploratore della grafica pubblicitaria. In pittura, sotto un evidente e solido telaio disegnativo, percorre i sentieri di un rinnovato informale che si accende di colori puri e toni accesi. Oltre a numerose kermesse internazionali, nel 2015, ai contradaioli del Palio di Siena ha somministrato il suo "Cencio rock", uno splendido stendardo disvelato tra gli applausi nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico.
 
-   Amerigo Dorel, scultore di origine veneta, è stato un protagonista all'Expo 2015 di Milano.Da rammentare la bella mostra dello scorso giugno all'ambasciata americana di Roma, in via Veneto, dove sono state esposte 22 sculture in bronzo.
 
-   Andrea Jori, scultore mantovano di grande prestigio, è l'autore della grande formella in terracotta presso il Pontifical Biblical Institute E.Botta di Gerusalemme (Israele), della scultura in bronzo collocata presso il Sydney Conservatorium of Music, della scultura omaggio a Mozart esposta pressoil Museo Carolino di Salisburgo, dell'arredo scultoreo in bronzo collocato nella chiesa di Newnan Atlanta (U.S.A.) e della recentissima grande scultura del Cristo Risorto che oggi brillanella Cattedrale di Santa Cruz in California (U.S.A.).
 

 

CASA DEL MANTEGNA
via Acerbi 47, Mantova
 
ORARI DI APERTURA
da martedì a domenica
Mattino 10.00/12.30
Pomeriggio merc/giov 15.00/17.00
                   sab/dom   15.00/18.00
 
Ingresso libero
 
Informazioni:
tel. +39 0376 360506 - +39 0376 432432
 
fax +39 0376 326685 -fax +39 0376 432433
mail: casadelmantegna@provincia.mantova.it - info@turismo.mantova.it
www.casadelmantegna.it
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