"VEGETALIA tra Alberi, Fiori e Frutti"
"VEGETALIA tra Alberi, Fiori e Frutti"
Domenica 8 Marzo 2020, Ore 11.00 -
Inaugurazione
Mostra da Domenica 8 Marzo a Domenica 5 Aprile 2020
CASA MUSEO SARTORI
Via XX Settembre, 11/13/15
Castel d'Ario (MN)
La Casa Museo Sartori di Castel d'Ario (Mantova), in via XX
Settembre 11/13/15, ha organizzato la rassegna "VEGETALIA tra
Alberi, Fiori e Frutti" dall' 8 marzo al 5 aprile 2020.
La mostra "VEGETALIA tra Alberi, Fiori e Frutti", nasce da un'idea
e progetto di Adalberto Sartori, e gode dei patrocini di Regione
Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Castel d'Ario, FAI
Delegazione di Mantova, Parco del Mincio, Ecomuseo della risaia,
dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano, Terra Crea - Museo
d'arte ceramica di Castel d'Ario e Pro Loco di Castel d'Ario.
La rassegna "VEGETALIA tra Alberi, Fiori e Frutti" si aprirà
Domenica 8 Marzo dalle ore 11.00.
Le ottantacinque opere d'arte, raccolte in questa significativa rassegna dedicata al mondo vegetale, sono state realizzate a partire dagli anni '60 del secolo scorso fino ai nostri giorni, dagli ottantacinque artisti invitati: Acerbo Domenico, Achilli Ernesto, Alatan Anna Rita, Baglieri Gino, Baldassin Cesare, Bedeschi Nevio, Bellomi Federico, Bianco Lino, Bolis Maria Teresa, Bongini Alberto, Brambilla Maurizio, Businelli Giancarlo, Capraro Sabina, Carradore Vittorio, Castagna Angelo, Castaldi Domenico, Cattaneo Claudio, Chieppa Manlio, Cibi, Ciotti Valeria, Coccia Renato, Colombo Maria Anastasia, Costanzo Nicola, Cropelli Fausta, Dall'Acqua Mario, D'Amico Antonio, Della Valle Marcello, De Luigi Giuseppe, Denti Giuseppe, Desiderati Luigi, Fabri Otello, Faccioli Giovanni, Ferri Massimo, Garuti Giordano, Gentile Domenico, Ghidini Pier Luigi, Ghisleni Anna, Gnocchi Alberico, Guala Imer, Gualtieri Ulisse, Keith Rosalind, Lo Presti Giovanni, Luchini Riccardo, Mafino Beniamino, Mantovani Gianni, Merik Milanese Eugenio Enrico, Moccia Palvarini Anna, Molinari Mauro, Montini Danilo, Morelli Guido, Mori Giorgio, Morselli Luciano, Nastasio Alessandro, Negri Sandro, Nigiani Impero, Paggiaro Vilfrido, Paolini Parlagreco Graziella, Parmiggiani Alessandra, Pastorello Gianguido, Pauletto Mario, Pauletto Tiziana, Peretto Enrico Dennj, Piaser Egle, Pirondini Antea, Prinetti Silvana, Rampinelli Roberto, Restelli Lucilla, Rezzaghi Teresa, Romani Maurizio, Romilio Nicola, Rossato Kiara, Rossi Giorgio, Rostom Camelia, Rovati Rolando, Sebaste Salvatore, Settembrini Marisa, Somensari Anna, Somensari Giorgio, Spazzini Severino, Tambara Germana, Venditti Alberto, Viviani Vanni, Zanetti Enzo, Zangrandi Domenico, Zitelli Fabrizio.
La mostra intitolata non a caso "VEGETALIA tra Alberi, Fiori e
Frutti", propone opere che raffigurano paesaggi incontaminati reali
o fantastici e paesaggi inquinati; le colline toscane, la Lessinia,
i colli euganei, le rive dei fiumi Po, Mincio e Adige, ed il Lago
Maggiore e di Ledro; boschi, grandi alberi e alberi spogli, i
platani, i salici, la betulla, i glicini, gli ulivi di Puglia, pini
marittimi, i fichi d'India, le 4 stagioni, sezioni di tronchi, i
frutteti e i vigneti, pianure, campi fioriti, giardini e giardini
all'italiana; omaggi a Castel d'Ario e a Monzambano, la denuncia
degli incendi in Australia, alberi morti, Amazzonia Zero,
Berkshire's foliage; vasi e composizioni con fiori, rose, camelie,
stelle di Betlemme, passiflora, bardana maggiore, garofani, iris,
gerani, germogli, nature morte, composizioni di frutta, mele, pere,
ciliege, limone, uva, banane, melograni, noci, peperone, cavolo,
bietola, zucca, aglio e peperoncini…
L'offerta per il visitatore è ricca di proposte, sia per le
varie interpretazioni dei soggetti presentati con stili molto
diversi gli uni dagli altri che per le varie tecniche utilizzate
per la loro realizzazione: dipinti ad olio, acrilico, tecnica
mista, smalto, tempera, acquerello, chine, gessi a olio,
acquaforte, acquatinta, monotipo, collage, foglia oro, stampa
digitale, pannelli e sculture in acrilico termoformato, legno,
nastri, carta, terracotta, ceramica.
Gli artisti (22 donne e 63 uomini), nati tra il 1908 e il 1981,
provengono per nascita o residenza, dall'intero territorio
nazionale e precisamente dalle varie città e province di
Torino, Biella, Vercelli, Alessandria, Milano, Monza Brianza,
Bergamo, Brescia, Lodi, Cremona, Mantova, Verona, Vicenza, Treviso,
Padova, Venezia, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Genova, La Spezia,
Lucca, Firenze, Terni, Roma, Teramo, Pescara, Chieti, Napoli,
Salerno, Cosenza, Foggia, Bari, Lecce, Catania, Ragusa e anche
dall'estero: Inghilterra, Svizzera e Libano, e presentano ciascuno
un'opera significativa che rispecchia le peculiarità della
propria espressione artistica e spesso anche del territorio in cui
vivono.
Durante la mostra è possibile visitare il Museo d'Arte Ceramica "Terra Crea - Sartori". Nel Museo, ancora in divenire, è presentato il primo nucleo della raccolta di Opere ceramiche, collocate in modo permanente negli spazi predisposti nel cortile interno del palazzo. Oltre 140 sono le piastre ceramiche che, modellate ed elaborate secondo le varie tecniche e ispirazioni dagli artisti, sono fissate alle pareti.
Con i piedi per Terra
Nel linguaggio comune, si dice pianta un organismo vegetale
costituito da radici, fusto e foglie, eventualmente anche da fiori
e frutti; questa definizione è spesso usata come sinonimo di
albero, rispetto a cui ha tuttavia significato più ampio
comprendendo anche gli arbusti e le erbe. In botanica sono
considerati piante i vegetali con pareti cellulari tipicamente
costituite di cellulosa.
La mostra che inauguriamo ci porta nel mondo dei vegetali che
comprende un vero e proprio regno, fatto di alberi, fiori, frutti,
erbe e radici, che volente o nolente hanno un peso rilevante in
tutta la nostra esistenza.
È vero che quando mangiamo la frutta la cogliamo senza
danneggiare la pianta, ma quando mangiamo verdura la tagliamo o la
estirpiamo da terra. Usiamo verdure ed erbe come medicinali e per
abbellirci; respiriamo grazie all'ossigeno prodotto dalle piante;
quando vogliamo rendere omaggio a una persona regaliamo fiori;
mentre se vogliamo rilassarci cerchiamo paesaggi completamente
verdi o facciamo veri e propri bagni di verde… tagliando
senza alcun problema i tronchi che ci serviranno per fare case con
travi, travetti, o strumenti musicali, pianoforti viole e violini;
e riempiamo le nostre case con piante e fiori per arredare salotti,
balconi e giardini.
A tutte queste necessità dovrebbe corrispondere un
atteggiamento positivo che dovrebbe portarci a pensare quanto sia
il rispetto che l'uomo dovrebbe avere, rispetto al 'verde', ma non
è proprio e sempre così, infatti, nonostante
ultimamente e forse solo qualche cosa stia cambiando, noi
continuiamo a incendiare, disboscare e inquinare. Non abbiamo
affatto cura delle piante che si ammalano tanto è che se un
albero lungo la strada si ammala, una X rossa indicherà che
quello sarà un albero da abbattere; le piante, i fiori,
apparentemente ci servono solo a fare scenografia e spesso
preferiamo usare piante autenticamente finte per scansare il
fastidio di dovercene occupare.
Mi piace anche soffermarmi sul fatto che le religioni, le
tradizioni e la letteratura e il business hanno portato qualche
frutto all'attenzione generale: l'albero con la mela di Adamo ed
Eva, l'albero della manna, le mele delle Esperidi, il monte degli
ulivi, la mela di Newton, i dipinti dell'Arcimboldo, le nature
morte di Caravaggio, il famoso detto "una mela al giorno leva il
medico d'intorno", la mela di Biancaneve e i sette nani, gli
spinaci di Bracciodiferro, le disneyane lenticchie di Babilonia, le
pozioni magiche di Asterix, oppure vogliamo parlare delle piante
vampiro? No, non esageriamo, però, più recenti,
quelle create dall'ingegneria genetica, le piante ottenute con i
temuti organismi geneticamente modificati OGM non le conosciamo, ma
già le mangiamo!
Insomma in realtà le piante - più grandi, più
piccole, più lente, più veloci, più giovani,
più potenti, più vecchie, sono quelle che decidono,
continuano nonostante tutto a creare l'aria, e si nutrono della
luce del sole. Senza di loro, nulla…. e gli alberi secolari
sono tra gli esseri viventi più longevi esistenti sulla
nostra Terra. Si conoscono alcuni alberi millenari; per la loro
longevità hanno acquisito un aspetto sempre più
maestoso che pare custodisca una saggezza infinita. Il fascino di
questi esemplari è di una potenza e di un magnetismo
incredibile da portarli ad essere considerati davvero Alberi
magici.
Per concludere, considero la mostra Vegetalia tra Alberi, Fiori e
Frutti come un viaggio attraverso il mondo vegetale che troppo
sottovalutiamo e spesso diamo per scontato, come opinabile e anche
inutile ornamento, ma che in realtà, costituisce una parte
essenziale della nostra esistenza su quel sasso orbitante nello
spazio che è il pianeta Terra. (…)
Maria Gabriella Savoia
(dal catalogo della mostra)
PROGETTO SCIENTIFICO
Titolo mostra: VEGETALIA tra Alberi, Fiori e Frutti
Idea e progetto: Adalberto Sartori
Mostra e catalogo a cura di: Arianna Sartori
Testo critico in catalogo: Maria Gabriella Savoia
Catalogo: Archivio Sartori Editore, Mantova
Progetto espositivo e allestimento: Stefano Bosi
Organizzazione: Associazione Culturale Casa Museo Sartori, Castel
d'Ario
(Catalogo: 192 pagine con testo critico di Maria Gabriella Savoia,
riproduce tutte le 85 opere a colori e le biografie degli artisti -
Archivio Sartori Editore, Mantova. € 25,00)
Con il patrocinio di:
Regione Lombardia nella figura del Assessore all' Autonomia e
Cultura Stefano Bruno Galli,
Provincia di Mantova nella figura del Presidente Beniamino
Morselli
Comune di Castel d'Ario nella figura del Sindaco Daniela
Castro
FAI Delegazione di Mantova
Parco del Mincio
Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale
mantovano
Terra Crea - Museo d'arte ceramica di Castel d'Ario
Pro Loco Castel d'Ario
Sponsor: BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo
Mantovano
Sponsor tecnici: Cantine Lebovitz srl - Governolo (Mn) /
Mail Boxes etc - Mantova / Parmigiano Reggiano - Sezione di Mantova
- Pegognaga (Mn) / Salumificio Merlotti - Marmirolo (Mn) /
Trattoria "Al Macello" - Castel d'Ario (Mn).
Orario:
Sabato 15.30-19.00 - Domenica 10.00-12.30 / 15.30-19.00.
INGRESSO LIBERO
Contatti:
Casa Museo Sartori
Via XX Settembre, 11/13/15
Castel d'Ario (Mn)
Tel. 0376.324 260
Email: info@ariannasartori.191.it