Rinascite
La casa dei libri: Il Rio Edizioni presenta la sua nuova
Redazione
Project room: Rinascite | Olmo Amato
A cura di Irene Finiguerra
In collaborazione con BI-BOx Art Space e Caravan SetUp
Dopo sette anni di lavoro, Il Rio Edizioni ha aperto una propria libreria e ha dato vita a un nuovo marchio editoriale- Oligo Editore - che sta avendo un ottimo riscontro a livello italiano. Da qui l'esigenza di una sede più ampia per la redazione, nel cuore del centro storico di Mantova, città d'arte, cultura e letteratura. La nuova redazione, ospitata in una palazzina liberty, è arricchita da un piccolo giardino, che si presta a eventi culturali anche serali, e da una "project room" pensata per ospitare non solo presentazioni di libri, ma anche progetti curatoriali d'arte contemporanea legati al mondo editoriale.
La mostra
«L'idea di Rinascite è nata da un viaggio in
Nord Europa nell'estate del 2013. Per giorni mi sono trovato a
percorrere luoghi incontaminati col sole sempre all'orizzonte e,
man mano che procedevo verso nord, le tracce dell'uomo svanivano e
la percezione del tempo cambiava. All'inizio non avevo un'idea
chiara del progetto: mi lasciavo guidare da quegli ambienti e
cullare dalla sensazione di un mondo sospeso. Ho iniziato
così a raccogliere fotografie di paesaggi fatte durante i
miei viaggi in Italia ed Europa. La cosa strana era che durante lo
scatto, ma anche riguardando le foto in seguito, avevo sempre la
sensazione che le mie immagini fossero incomplete. Sentivo che i
paesaggi che fotografavo mi nascondevano qualcosa, era come se quei
luoghi chiedessero una sorta di presenza umana che, per qualche
ragione, mi era stata impossibile fotografare in quel
momento.
Dopo aver scoperto gli archivi fotografici storici del Library of
Congress, affascinato da quelle immagini cristallizzate nel tempo,
decisi di realizzare una serie di fotomontaggi provando a inserire
digitalmente figure provenienti dal passato. Del tutto
inaspettatamente, mi sono ritrovato a riportare in vita persone del
secolo scorso come potrebbe fare una macchina del tempo. In questa
dimensione altra, i luoghi hanno però conferito a quelle
persone una nuova vita, diversa da quella precedente.
In Rinascite, la natura misteriosa dei paesaggi mi ha stimolato a
creare una sorta di bolla virtuale dove il digitale e l'analogico
si potessero fondere, dove il passato e il presente si mescolassero
senza svelare storie e pensieri di quella gente. Quei personaggi
vissuti in un tempo lontano, senza nemmeno chiedersi il
perché, si ritrovano così a vagare in un limbo
eterno».
Olmo Amato
Olmo Amato, nato a Roma nel 1986, si laurea in neurobiologia all'Università La Sapienza di Roma nel marzo del 2012. Parallelamente agli studi universitari, si dedica alla fotografia e alla sperimentazione di tecniche di manipolazione digitale e fotomontaggio. Fotografo e videomaker professionista dal 2010, si occupa di post-produzione e didattica. È curatore di archivi fotografici e specializzato in stampa digitale fine-art. Dal 2010 a oggi ha realizzato diversi progetti fotografici personali tra cui Sogni, memorie e incubi dalla metropoli (2011-2013) e Rinascite (2013-2016). Nel 2015, insieme a Samuele Sestieri, ha scritto e diretto il film I racconti dell'orso, selezionato al 33° Torino Film Festival e numerosi altri festival italiani e internazionali. Dal 2016 collabora con la galleria BI-BOx Art Space di Biella con la quale ha partecipato a fiere d'arte a Bologna e Torino. Nel 2018 ha vinto il premio miglior artista under 35 di SETUP Contemporary Art Fair di Bologna e nel 2019 il premio Tiziano Campolmi.
Per informazioni: casaeditrice@ilrio.it