Esegesi dell’Anima Enzo Nenci (1903-1972)

 06-09-2018 - 06-01-2019
 
 Museo Civico Polironiano,  Piazza Teofilo Folengo, 22,  San Benedetto Po
 

esposizione di molte sculture inedite

Esegesi dell'Anima
Enzo Nenci (1903-1972)
San Benedetto Po, Museo Civico Polironiano
6 ottobre 2018 - 6 gennaio 2019

Ospitata al Museo Polironiano di San Benedetto Po, la mostra si differenzia da altre rassegne dedicate al grande scultore, per la scelta operata dagli studenti del Liceo Statale d'Arte "Giulio Romano" di Mantova, che hanno privilegiato l'esposizione di molte sculture inedite, tra queste la terracotta patinata "Il lavoratori del mare" del 1949 che fu esposta alla VII Mostra Nazionale di Roma nel 1954, e anche il recente "ritrovamento" di un'opera giovanile dell'artista, realizzata tra il 1922 e il 1923; sotto i suoi vent'anni, quando studiava a Firenze lo scolpire del marmo sotto la guida dello scultore Ezio Ceccarelli (Montecatini Val di Cecina,1865-Volterra, 1927), artista Liberty, amico e frequentatore a Parigi di Auguste Rodin. Trattasi di una "Pietà" in gesso acquisita recentemente da una società di San Benedetto del Tronto operante nel mercato delle opere d'arte del Novecento, restaurata da poco in quanto era danneggiata in una gamba del Cristo.
Durante il restauro la scoperta che la superficie della "Pietà" era segnata dai "punti" necessari per la sua traduzione in marmo; certamente avvenuta a Querceta di Pietrasanta nel laboratorio di scultura diretto dal poeta - critico d'arte Garibaldo Alessandrini (Serravezza, 1886-Pietrasanta, 1964), frequentato dai suoi amici Enzo Nenci, Lorenzo Viani ( Viareggio, 1882-Lido di Ostia, 1936) , Domenico Rambelli (Faenza,1886-Roma,1972), Arturo Dazzi (Carrara, 1881-Pisa, 1966), Libero Andreotti (Pescia, 1885-Firenze, 1933).
Una frequentazione collaborativa quella tra Nenci con Alessandrini durata sino al 1940, con la realizzazione degli altorilievi dedicati alla memoria degli aviatori Francesco Baracca e Ivo Oliveti, che dovevano essere posti sulle fontane dei Villaggi omonimi della Libia, rimasti poi in Italia per lo scoppio della guerra.
Il Ministero delle Colonie, nel dopoguerra , per la loro importanza storico-artistica, fece collocare l'Oliveti sulla facciata dell'Istituto Statale d'Arte " Felice Palma" di Massa, e il Baracca su una parete interna dell'ateneo. Con la "Pietà" ritrovata, la rassegna si espande con una serie di opere caratterizzanti le diverse fasi scultoree degli anni mantovani dell'Artista, come "le forme ribelli", le "Adolescenti" e le "Testine", sino alle "Stalagmiti-stalattiti" che nelle labosequenze temporanee testimoniano i suoi personali modi plastici ed estetici, così apprezzati da storici dell'arte del calibro di Carlo Bertelli, Luciano Caramel, Rossana Bossaglia, Elena Pontiggia,Licisco Magagnato, Antonello Trombadori, Paolo Fossati, Francesco Bartoli,Vittorio Sgarbi, Giorgio Di Genova, Giuseppe Di Giacomo, ecc.,curatori delle mostre antologiche di Nenci in importanti Musei pubblici.

Orari di Apertura:
OTTOBRE: Martedì/venerdì 9.00/12.00 e 15.00/18.00 sabato domenica e festivi: 9.30/12.30 e 15.00/18.00
DA NOVEMBRE: Martedì/venerdì 9.00/12.00 e 14.30/17.30 sabato domenica e festivi: 9.30/12.30 e 14.30/17.30