"Carezza della Terra" - Emilio Giossi
MOSTRA PERSONALE DI EMILIO GIOSSI - Carezza della
Terra
Carezza della Terra è il titolo della personale di
Emilio Giossi.
Il maestro nasce a Milano il 12 febbraio 1953. Dopo aver studiato
arte, design e fotografia alla Scuola Statale d'Arte di Monza e
lettere, filosofia, arte e scienze dello spettacolo a Bologna,
corso di laurea DAMS, prende la strada dell'insegnamento per poi
lasciarlo e dedicarsi alla pittura nel 1985.
Dipinge opere dal soggetto fantastico e fiabesco, dove il disegno
delle figure è affidato ad uno spazio nel quale colore e
pensiero trovano infinite dimensioni. Dal 1987 si dedica al tema
del paesaggio come ricerca immateriale. Negli anni Novanta la sua
forma pittorica nasce sempre più da movimento e azioni di
carattere sensibile e morale.
Seguono mostre e collaborazioni prestigiose su temi che incontrano
aspetti sociali e sociologici dei nostri anni, portando le sue
opere in diverse città europee.
Tutta la sua produzione artistica è tesa all'indagine
dell'anima: ecco la collaborazione con autorevoli figure del
mondo della poesia e della musica internazionali.
Nel 2011 realizza e presenta con la poetessa Luise Hepp Gesto
dell'Anima. Nel 2012 Il Giorno e La Notte, "incontro condiviso con
le sculture di Michelangelo delle Cappelle Medicee, Il Giorno e La
Notte, L'Aurora e il Crepuscolo: un confronto con l'opera di un
grandissimo artista come Michelangelo, in profonda empatia con le
dimensioni e i conflitti interiori dell'artista, che si esprime con
colori e forme o parole, nei versi e nella pittura. Nel 2013
Imagination. Luise legge e dà forma poetica alle pitture di
Giossi. Lavora ai progetti Chimera, Il colore delle tenebre, Pietas
ed Estasi, Dialoghi con l'angelo, Nero cuore dell'alba.
Emilio Giossi si segnala per essere uno degli artisti contemporanei
la cui pittura appartiene al mondo della ricerca sensibile e
complessa di stati poetici e metafisici legati ad una formazione
culturale multidisciplinare.
La Mostra sarà presentata dal Professor Giammarco
Puntarelli, curatore della mostra.
Interverrà in tale contesto Martha Canfield, poeta e docente
di letteratura ispano-americana all'università di
Firenze.