Natura ad artem
Natura ad artem
Dal 19 maggio al 30 giugno 2018
Parco Bertone
Al Parco Bertone la mostra "Natura ad artem" con le opere di Paolo
Cavinato, Anne Skole Overgaard e Franco Piavoli
Dal 19 maggio al 30 giugno, la villa dei Conti D'Arco ospita
l'esposizione a cura di Manuela Zanelli di Studiottantuno
Contemporary Art Projects.
Dal 19 maggio al 30 giugno, la villa di Parco Bertone ospita la
mostra "Natura ad artem", a cura di Manuela Zanelli di
Studiottantuno Contemporary Art Projects - Mantova, esposizione che
riunisce opere e installazioni degli artisti Paolo Cavinato,
Anne Skole Overgaard e Franco Piavoli.
La mostra, proposta negli interni della residenza estiva dei Conti
D'Arco, intende richiamarsi alla storia delle origini del luogo,
che è passato nei secoli dalla foresta planiziale con la sua
spontanea e fitta vegetazione, all'addomesticamento della natura
con la costruzione delle case coloniche con le loro coltivazioni
agricole ed infine con la costruzione della dimora nobiliare ed il
passaggio dal bosco al giardino romantico, voluto dai proprietari
conti D'Arco nell'800. Proprio in riferimento e a memoria di questo
percorso del contesto paesaggistico, la mostra si intitola "Natura
ad artem" e si avvale degli interventi degli artisti Paolo
Cavinato, Anne Skole Overgaard e del regista Franco Piavoli, che
con le loro opere percorreranno il tempo a ritroso rievocare i
tempi in cui il luogo della dimora era foresta, in una sorta di
continuità concettuale tra esterni e interni, affrontando
secondo diverse interpretazioni e modalità espressive il
tema della natura come cifra fondamentale connotativa del
luogo.
L'artista danese Anne Skole Overgaard coinvolgerà i
visitatori con le sue incisioni xilografiche di rami e tronchi su
leggere carte, alludendo alla presenza della foresta di un tempo in
luogo della dimora, e con le rispettive matrici, evocative
dell'idea di origine e di "nascita".
Paolo Cavinato invece, artista mantovano già noto in Italia
e all'estero, costruirà tridimensionalmente una sorta di
"giardino" di forme astratte, seguendo la sua poetica legata al
rigore della geometria dello spazio, questa volta applicata alla
geometria dei frattali. L'elemento naturale viene richiamato dal
concetto di crescita organica, di germinazione di forme che da un
semplice modulo si ripetono aggregandosi ed espandendosi nel luogo
espositivo.
Franco Piavoli invece, noto regista cinematografico,
esporrà una parte del suo erbario "artistico" costruito con
pazienza negli anni, con elementi minori della natura, come piccoli
rami e arboscelli di erbe conservate ed essiccate, portate alla
loro essenza. Messe in cornice, diventano "nature morte" nel loro
aspetto quasi grafico-pittorico, richiamando in maniera minimale il
mondo della natura circostante nella parte meno spettacolare,
alludendo inoltre agli studi scientifici del naturalista e botanico
Luigi D'Arco.
Durante la mostra , nella sala audiovisivi del Centro Parco
Bertone, sarà proiettato il cortometraggio dei registi
Franco e Mario Piavoli "La dov'è scorre il Mincio"
realizzato nel 2014 sul territorio delle terre del Mincio. Il
film conclude idealmente il percorso progettuale dell'iniziativa,
collegando il luogo del Parco delle Bertone con il contesto
ambientale paesaggistico, con un racconto di memoria evocativo e
poetico. La mostra e il film intendono porre l'accento sul luogo
per favorire e rafforzare la sua valorizzazione e implementarne la
varietà di interesse per la sua più ampia fruizione
ed un coinvolgimento turistico sempre più ricco di stimoli
culturali.
La mostra, realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Parco del Mincio e la collaborazione di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, sarà inaugurata sabato 19 maggio alle ore 17,30, l'apertura al pubblico è prevista nei giorni di sabato dalle ore 15,30 alle 19,00, e domenica dalle ore 10,00 alle 19,00.