Guri Bulollari, Naif albanese
Nella splendida cornice della Casa del Mantegna, dal 23
settembre al 15 ottobre prossimo, esporrà le proprie opere
l'unico pittore naif albanese.
Si tratta di Guri Bulollari, nato nel 1947 a
Zvirinë, un piccolo villaggio dell'Albania e che, di quel
paese, è il solo pittore dell'arte naif, una corrente
pittorica nella quale si manifestano forme ingenue o spontanee
della figurazione artistica.
Dopo i successi ottenuti nel proprio paese, con l'ultima
esposizione nel 2016 alla Galleria Nazionale d'Arte di Tirana, si
presenta per la prima volta all'estero scegliendo la nostra
città, consigliato da Artan Shabani Direttore della stessa
Galleria e profondo conoscitore dell'arte nazionale e
internazionale.
Bulollari ha iniziato a dipingere all'età
di sette anni, e continua ancora oggi realizzando i suoi lavori con
tecniche varie, quali olio, tempera, pastello, matita, ecc., senza
mai farsi influenzare dalla formazione accademica, poiché
dipinge ancora in modo sincero, come nella sua prima
infanzia.
Il suo isolamento nella casa sul lago di Lin, villaggio di
Pogradec, ha consentito all'artista di appartarsi dal mondo e di
mantenere l'ispirazione iniziale, cioè la tendenza
- come scrive nel catalogo il critico Renzo Margonari - ad
esprimere nei quadri il racconto dialettale, elementare, tipico
dell'arte infantile.
Guri racconta, così, sulla tela, storie di
quotidianità, ammirazione per la vita rurale e fatti
folkloristici, come i balli, le esibizioni musicali, la visione del
suo lago, le scene pastorali, prospettando varie volte il medesimo
soggetto con caratteristiche cromatiche differenti.
Egli, confinato nel suo piccolo mondo, ha potuto, così,
conservare e difendere l'istinto primitivo del disegno
infantile.
Insomma, un artista da scoprire che susciterà, sicuramente,
interesse tra gli appassionati dell'arte e del pubblico in
generale, comprese le famiglie con i loro bambini.
La mostra è stata resa possibile grazie agli sponsor, la
Fondazione Banca Agricola Mantovana e l'Associazione culturale
Moz'Art.
info: www.casadelmantegna.it