Guri Bulollari, Naif albanese

 15-09-2017 - 15-10-2017
 
 Casa del Mantegna,  Via Acerbi, 47,  MANTOVA
 

Dopo i successi ottenuti nel proprio paese, con l`ultima esposizione nel 2016 alla Galleria Nazionale d`Arte di Tirana, si presenta per la prima volta all`estero scegliendo la nostra citta, consigliato da Artan Shabani Direttore della stessa Galleria e profondo conoscitore dell`arte nazionale e internazionale.

Nella splendida cornice della Casa del Mantegna, dal 23 settembre al 15 ottobre prossimo, esporrà le proprie opere l'unico pittore naif albanese.
Si tratta di Guri Bulollari, nato nel 1947 a Zvirinë, un piccolo villaggio dell'Albania e che, di quel paese, è il solo pittore dell'arte naif, una corrente pittorica nella quale si manifestano forme ingenue o spontanee della figurazione artistica.
Dopo i successi ottenuti nel proprio paese, con l'ultima esposizione nel 2016 alla Galleria Nazionale d'Arte di Tirana, si presenta per la prima volta all'estero scegliendo la nostra città, consigliato da Artan Shabani Direttore della stessa Galleria e profondo conoscitore dell'arte nazionale e internazionale.
Bulollari ha iniziato a dipingere all'età di sette anni, e continua ancora oggi realizzando i suoi lavori con tecniche varie, quali olio, tempera, pastello, matita, ecc., senza mai farsi influenzare dalla formazione accademica, poiché dipinge ancora in modo sincero, come nella sua prima infanzia.
Il suo isolamento nella casa sul lago di Lin, villaggio di Pogradec, ha consentito all'artista di appartarsi dal mondo e di mantenere l'ispirazione iniziale, cioè la tendenza - come scrive nel catalogo il critico Renzo Margonari - ad esprimere nei quadri il racconto dialettale, elementare, tipico dell'arte infantile.
Guri racconta, così, sulla tela, storie di quotidianità, ammirazione per la vita rurale e fatti folkloristici, come i balli, le esibizioni musicali, la visione del suo lago, le scene pastorali, prospettando varie volte il medesimo soggetto con caratteristiche cromatiche differenti.
Egli, confinato nel suo piccolo mondo, ha potuto, così, conservare e difendere l'istinto primitivo del disegno infantile.
Insomma, un artista da scoprire che susciterà, sicuramente, interesse tra gli appassionati dell'arte e del pubblico in generale, comprese le famiglie con i loro bambini.
La mostra è stata resa possibile grazie agli sponsor, la Fondazione Banca Agricola Mantovana e l'Associazione culturale Moz'Art.
info: www.casadelmantegna.it

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